La Mezzanotte era passata da un pezzo, lasciando spazio ai primi raggi del sole che illuminano le macerie del castello, della nostra scuola, Hogwarts.
Ormai tutti i feriti era stato curati e fascisti per bene.
I morti erano stati raccolti da tutti gli angoli del castello.
I parenti e gli amici avevano ormai smesso di piangere per i propri cari morti ma il vuoto rimane lo stesso, nel cuore.
Ci vorrà tempo che le persone smetteranno di pensare alle vittime.
Ci vuole solo tempo.
Ma io non sono nessuno per dire queste cose.
Sono solo una ragazza che sta pensando al propio destino che probabilmente avverrà questa mattina.
Prima dell'alba saprò già se sarò viva oppure no.
Sono distesa su una panchina che una volta era il posto dove i studenti si sedevano in Sala Grande per gustare tutte quelle prelibatezze che la scuola ci offriva.
Draco é disteso accanto a me che si rigira tra le mani, la boccetta con la pozione che dovrebbe annullare i miei poteri oscuri in me.
L'unico problema è che non è completa.
"Abbiamo faticato così tanto e infine non l'abbiamo ancora finita!" escalma all'improvisso riferendosi alla pozione.
"Lo sò, Draco. Lo sò..."
"Ci mancava solo un ingrediente! Questa maledetta pozione dovrebbe essere azzurra, invece é verde!"
Sbuffo e mi stiracchio un po'.
Quella pozione non tende neanche un po' al azzurro.
È verde smeraldo, un colore così bello che però non mi piace in questo momento.
Ad un tratto sento dei passi, tanti passi.
Mi tiro su seduta guardando le altre persone se sanno qualcosa.
Tutti si guardano disorientati.
Mi alzo e mi metto a correre fuori dal castello, dove si sta formando un gruppo compatto.
Mi avvicino a James che sta guardando qualcosa da lontano.
Mi metto in punta cercando di vedere bene.
E propio in quel momento vedo mio padre, fiero, che cammina verso quello che una volta era la scuola.
Non è solo.
Dietro di lui ci sono tutti i suoi seguaci vestiti di nero che hanno dei sguardi minnacioso.
"Ma quello è..." dice il vampiro, sgranando gli occhi.
"...Voldemort" continuo.
Per tutta la battaglia non l'ho visto.
Si è nascosto dietro alle sue centinaia di uomini, che codardo.
Ad un tratto noto una figura alta e massiccia con una barba castana e crespa.
È Hagrid.
Sta tenendo in mano qualcuno.
Appena che si avvicinano di più a noi vedo chi è.
Harry Potter.
Non ci credo, è morto davvero?!
Io speravo che succedesse qualcosa in più ma infine mi sbagliavo.
Vedo Ginny che urla disperata vedendo il volto della persona tra le braccia di Hagrid, intanto che suo padre la trattiene.
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Un Sogno di Amore Magico
FanfictionSofia Wright non è molto ben vista in famiglia ma appena che le arriva la sua lettera da Hogwarts la sua vita cambia completamente. In questa fantastica scuola di Magia avrà nuove amicizie e un nuovo amore, un ragazzo della sua stessa casata di nome...