Un Sogno di Amore Magico

28- Gelosia

"Voglio essere abbastanza diretto" dice Draco "Mi sono ubriacato prima e io e Zabini abbiamo avuto una piccola discussione..."

Gli sto ancora disinfettando il taglio sul petto, cerco  di guardare solamente la ferita perché non voglio rimanere a fissare i suoi pettotali o guardarlo in faccia.

"E di cosa discutavate?"

"Ehm..."

"Draco Malfoy non osare mentirmi o la pagherai"

Lo sento deglutire, sono soddisfatta che mi teme.

"Discutevamo su di te"

"Su di me?"

Dopo tempo alzo gli occhi e incontro i suoi.

"Si perchè non mi piace vederti con Blaise, ecco lo detto"

"Che problema hai?!" mi alzo di scatto, Madame Pomfrey fa segno di fare silenzio.

"Il mio problema è che vederti con un l'altro ragazzo mi innervosisce!"

"Allora, prima mi dici quelle cose e poi ti da anche fastidio che io passo il tempo con Blaise?!" alzò la voce sempre di più "Fai una cosa, vai via!"

Ho le lacrime agli occhi, è già la seconda volta che litigo con Draco.

"Sofia non di nuovo"

"VIA!"

L'infermiera ci fa segno di stare zitti, fa paura quando vuole quella donna.

Prendo la camicia di Malfoy e le la lancio in viso.

Mi fulmina con gli occhi, se la prende e la indossa senza abbotonarla.

Va verso la porta ma prima si gira.

"Se vuoi delle scuse da me non c'è le avrai mai Wright"

E poi esce dall'infermeria sbattendo la porta.

Io rimango lì in piedi a guardare la porta dove è appena uscito Draco.

Ora mi odia...

Mi ha chiamato anche per cognome, da un anno non mi chiamava così.

Mi sento vuota ma perchè sono così?

Vado verso il lettino di Blaise e mi siedo sulla sedia vicina.

Povero, mi dispiace moltissimo.

Draco la colpito solo per gelosia ma è colpa mia se era geloso.

Perchè chi mi sta vicino deve sempre farsi male?

Gli accarezzo la guancia e intreccio le mie dita tra le sue.

Voglio passare la notte qua oppure mi sentirò in colpa.

Appoggio la testa sul lettino e chiudo gli occhi ripensando alla giornata.

E poi la stanchezza mi travolge facendomi addormentare.

Apro gli occhi.

Ci vuole qualche minuto per capire dove sono e perchè.

Sono in infermeria vicino a Blaise.

"Buongiorno" mi sorride.

Non mi ero accorta che era sveglio.

"Buongiorno" rispondo strofinandomi gli occhi.

"È stata una brutta serata ieri" dice, il suo sorriso scompare.

"Ma ora stai bene giusto?"

Si tocca la fascia che ha intorno alla testa.