17- Crucio!

1.4K 63 4
                                    

Dovevo veramente cruciare Draco?! Pensavo qualcosa di più semplice!

Il ragazzo mi stava guardando con gli occhi lucidi, torturarlo sarebbe stato anche peggio di essere sotto effetto di quella maledizione senza perdono.

C'era un silenzio in quella stanza, tutti erano seri apparte Voldemort che ghignava. Narcisa teneva la mano ad un uomo con i capelli lunghi e biondi, stesso colore di quelli di Draco, sarà suo padre.

La madre era seria ma sentivo che dentro di lei poteva esplodere. Il padre sembrava indifferente, che razza di padre ha?!

Avevo le lacrime agli occhi ma non potevo farle scendere, se mi mettevo a piangere davanti a tutti mi avrebbe considerato solamente una stupida ragazzina e non figlia del Signore Oscuro.

Non sapevo cosa fare, ma questa azione poteva influire sul mio futuro e su quello del biondino. Se non l'ho facevo io poteva farlo tranquillamente mio padre o un altro Mangiamorte, almeno io l'avrei fatto più 'delicatamente'.

Ad un tratto Draco si butto in ginocchio davanti a me guardandomi negli occhi. Io ero lì, davanti a lui che decidevo sul da farsi.

Con un filo do voce il Malfoy parlò "Fallo" io continuavo a guardarlo, i suoi occhi erano puntati sui miei. Non mi mossi neanche di un mm, il mio sguardo non cambiava "Fallo Sofia!" mi urlò Draco, sapevo che voleva proteggermi.

Aveva ragione, dovevo farlo, presi la bacchetta.
Non pensai che proprio con quella bacchetta avrei fatto del male alla persona che amavo.
Lo guardai  e gli punati la bacchetta "Crucio!" sembrava quasi che l'avevo bisbigliato ma anche non urlando   purtoppo funzionò.

Draco si stava contorcendo dal dolore, si prese la testa tra le mani. Stava urlando, non l'avevo mai visto che soffriva così tanto. Si continuava a muovere disteso sul pavimento.

Draco pov's

Quando Sofia mi stava torturando vidi la mia vita passarmi davanti.
Vidi i momenti passati con lei, del nostro primo bacio in mezzo alla neve e quando eravamo nella stanza delle necessità.
Pensai a mia madre che mi abbraciava e mi consolava quando ero piccolo che mi ero fatto male al ginocchio.

Vidi la mia prima partita di Quidditch. d
Di quando invidiano Potter, la Granger che mi tirava un pugno, io che prendevo in giro gli studenti delle alte case, io quando mi marchiavano con io simbolo dei Mangiamorte.

E poi la vidi di nuovo, la ragazza più bella del mondo, era la persona giusta per me.
Non c'è la facevo più a sopportare il dolore, chiusi gli occhi e non vidi più niente.

Sofia pov's

Ad un tratto Draco chiuse gli occhi, interrompì l'incantesimo.

Voldemort stava ridendo come se stava guardando un film comico.
Mi buttai per terra,presi la testa di Draco tra le mie mani.

Le lacrime ormai stavano scendendo, non potevo fermarla dopo quello che avevo appena fatto.
E se fosse morto?
Appoggiai la mia testa con l'orecchio sul suo petto, il cuore batteva molto lento, troppo lento.

"Gli serve aiuto" urlai cercando di farmi aiutare da qualche Mangiamorte, erano tutti fermi a guardarmi, anche i suoi genitori.

Ad un tratto Narcisa mollò la mano del marito e cammino velocemente, sempre con molto eleganza, verso il figlio.
Si piegò e si mise inginocchiata a terra.

"Aiutami a portarlo di sopra" mi disse con una voce decisa, che sangue freddo aveva quella donna.

" Levicorpus!" urlai, il corpo del ragazzo si alzò dolcemente, era bellissimo anche quando era svenuto.

Narcisa era davanti a me che camminava decisa verso non so dove.

Rifacemmo la strada al contrario camminando in quei lunghi corridoi, ci ritrovammo all'ingresso e salimmo le  scale.

Dopo minuti di camminata mi ritrovai a posare il  suo corpo su un letto morbido, la stanza aveva un armadio gigantesco, il letto era un letto matrimoniale, in quel momento non mi guardai molto in giro perché ero impeganta a salvare la vita del mio ragazzo.

Sua madre fece comparire un asciugamano baganto di acqua calda e gli pulì i graffi sul viso.

"Mi dia a me" mi guardò  e sorrise, mi porse l'asciugamano. Presi una sedia e  la misi vicino al letto, gli accarezzavo la testa, i suoi capelli erano così morbidi, con l'altra mano gli pulivo le traccie di sangue lasciata dai tagli.

La donna era seduta su un altra sedia con le mani in grembo "Sò che non l'hai fatto per cattiviere, ho visto come ti guardava. È innamorato di te, ci scriveva sempre e ci parlava di te" le sorrisi, mi sentivo meglio sapendo che sua madre non mi considerava un mostro.

Dopo un po' sua madre se ne andò lasciandomi sola con lui, mi avicinai alla sua fronte e gli lasciai un bacio a stampo.

"Mi dispiace, non volevo farlo, ma ho dovuto" stavo singhiozzando di nuovo, mi tolsi la lacrima che stava rigando la mia guancia e mi alzai dalla sedia.

Girai per la stanza fin quando notai su un mobile che c'era una raccolta di sue foto.

La prima foto mostrava lui vestito elegante, doveva avere circa 11 anni, era un bambino carinissimo, mi ricordo che da piccolo aveva i capelli tirati all'indietro come il Conte Dracula, lo prendevo in giro per questo. Mi misi a ridere da sola.

Vidi un altra foto di lui al quarto anno, negli anni e diventato sempre più figo.

Mi girai verso di lui, aveva ancora gli occhi chiusi.
"Sei proprio bello in queste foto, sai?" gli dissi, intanto non mi sente.

Mi rigirai verso le foto ,"Sò di essere bello" mi prese un mezzo infarto, Draco era sveglio e si stava massangiando le tempie

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Mi rigirai verso le foto ,"Sò di essere bello" mi prese un mezzo infarto, Draco era sveglio e si stava massangiando le tempie. Mi aveva sentita?!

"Da quanto sei sveglio?" gli dissi un po'imbarazzata "Da quando hai iniziato a guardare le mie foto, volevo vedere cosa dicevi di me" disse con un ghigno.

Gli sorrisi, mi ha anche sentita ridere di lui, che vergogna.

Mi sorrise e battè sullo spazio libero del letto. "Dai vieni qua, mi aiuti nella guarigione" e ghignò di nuovo, era ritornato in lui.

Mi accocolai a lui, che bello stare nelle sue braccia. "Mi dispiace ancora" dissi abbracciandolo, stavo per dire altro ma lui mi posò il suo dito sulle mie labbra in segno di silenzio.

Si avvicnò al mio viso fino a baciarmi, il suo bacio era dolce e pieno di amore.

Ciao a tutti, ecco un altro capitolo. Cosa succederà ora che Voldemort si fida di Sofia?
Non lo sò neanche io ma lo saprò😘
Zoe💚

Un Sogno di Amore MagicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora