15- Draco, tu non sei un assasino

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Apro gli occhi e davanti a me vedo la cosa più bella del mondo, Draco.

Sta ancora dormendo, è a petto nudo.

Cerco di ricordare cosa è successo prima che mi addormentassi....

Ah, vero, è stato bellissimo.

Io sono in intimo, mi alzo e mi vesto con gli abiti di ieri, vedo l'orologio del biondino e noto che sono le otto di sera, abbiamo dormito tutto il pomeriggio, meno male che non c'era lezione oggi.

Ad un tratto mi viene in mente una cosa, i Mangiamorte verranno qua questa sera, siamo già sera!

Vado verso Draco, speravo di svegliarlo in un modo più gentile ma non ho altre opportunità, vado vicino al letto e lo prendo per le spalle per poi scuoterlo finché non apre gli occhi.

Il suo primo istinto è prendere la bacchetta che era sul cumolo di vestiti per terra.

La prende, si alza di scatto e me la punta al collo, si guarda in giro e si rende conto che non sono un maniaco.

"Ah, Sofia, sei tu. Buongiorno" dice sorridendo, la bacchetta è ancora puntata alla mia gola e sto sudando freddo, non oso fiatare.

Con il dito indico la bacchetta che per poco mi potrebbe trafiggere di quanta pressione ci sta mettendo.

"Giusto, scusa" dice togliendo lentamente la bacchetta, faccio un sospiro. Mi avrebbe fatto fuori?

Un bel risveglio comunque...

Sembra ancora un po'assonato, dopo un po' si rende conto che è in boxer, si avvia lentamente verso i suoi vestiti e gli indossa.

Il suo sguardo è assente, so cosa sta pensando.

Si siede sul letto dove lo raggiungo e gli poso una mano sul suo braccio che sembra teso.

"Ricordati, c'è la faremmo assieme"

Si ferma a guardarmi, non passa giorno che i suoi occhi non mi attraggono e mi portano in un mondo di felicità.

"Non ti lascerò, tu rimmarai protetta che tu lo voglia o no" prima che possa dire qualcosa prende la sua bacchetta e me la ripunta alla testa, pronuncia un incantesimo che non capisco perché vengo subito colpita da un raggio azzurrro, ricado sul letto, vedo tutto offuscato fino a quando chiudo gli occhi e non vedo o sento più niente.

Draco pov's

Gli ho appena lanciato un incantesimo di confusione così rimarrà k.o. fin quando sarà al sicuro.

Mi sento un po' in colpa ma sò che lei è testarda e si sacriferebbebe pur di non farmi diventare cattivo, ma questa è la mia vita e nella mia vita ora c'è anche il dovere di prottegerla.

Mi avvicino al suo corpo inerte disteso sul letto, sembra quasi morta ma sò che non è così, mi viene un brivido alla schiena solo al pensare di averla uccisa o semplicemente che sia morta.

Mi rende troppo felice, è la persona che amo, non morirà mai fino a quando ci sarò io a proteggerla.

Mi inginocchio per terra e appoggio la mia mano fredda sulla sua guancia calda, una bellissima sensazione mi pervade il corpo.

Poggio le mie labbra sulle sue, una lacrima scende dalla mia guancia "Scusa, ti voglio solo proteggere"

Inizio a singhiozzare, le accarezzo la testa, i suoi capelli mi scorrono tra le dita.

Mi alzo e tolgo i segni della lacrime lasciate sul mio viso, le lancio un altro incantesimo per renderla invisibile nel caso che i Mangiamorte la vedessero.

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