21- La sfera

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"Mi piacerebbe rimanere con te ancora un po' ma devo andare a dire che ho compiuto la missione" dico mollando la presa tra le braccia di Draco.

Esco dalla stanza e giro tra i corridoi, non mi ricordo molto dove era la stanza di mio padre ma non voglio chiedere ad altri.

Intanto che giro mi imbatto in una porta rossa, mi guardo attorno e la apro molto lentamente sbirciando dentro.

Non c'e nessuno ma c'è qualcosa, la stanza è tutta buia apparte una zona che è illuminata. Su quella zona c'e un mobile con sopra una sfera di cristallo.

Mi avvicino molto lentamente, prendo la bacchetta.

Mi ritrovo la sfera davanti, sporgo la mano davanti per toccarla.

La sfera è fredda, glaciale.

Ad un tratto mi sento strano, cerco di togliere la mano dalla sfera ma qualcosa non me lo permette.

Mi sento stanca, debole.

Ad un tratto vedo qualcosa davanti ai miei occhi, sono scene di ricordi. Sono tutte un po'sfuocate ma si vedono lo stesso bene le scene.

È tutto veloce, ad un tratto si ferma su una scena: è mio padre che sta accarezzando Nagini

"La mia erede, la mia dolce erede Sofia...
Nagini, vuoi sentire una cosa?" il serpente sibilla un si.

"Se un giorno quello stupido di Potter mi ucciderà, anche se ne dubito, il potere oscuro si tramanderà, così io potrò sempre vivere dopo tutto.

Il potere andrà a Sofia e si imposserà di lei" finisce con un ghigno.

La scena finisce e finalmente c'è la faccio a staccarmi da quella sfera e cado a terra con un tonfo.

Sarà vero questo? Io avrò i suoi poteri...
Non voglio essere come lui...

Devo anche andargli a parlare ora che ho compiuto la missione, mi alzo e mi giro per andare verso alla porta ma in mezzo alla stanza c'è lui.

"Hai sentito quello che volevi sentire?" dice ghignando, io rimango zitta.
"Sapevo che un giorno l'avresti visto, con la tua curiosità"

"Ho compiuto la missione" dico cambiando discorso e poi esco dalla stanza.

Cammino per il corridoio e vado fuori nel giardino, l'aria fresca, gli uccellini che cinguettano, è come essere ad Hogwarts ma sò di non essere in quella magnifica scuola.

Mi siedo all'ombra sotto un albero a pensare.

Non c'è niente di cui pensare, sono solo una ragazza che sarà la schiava di un potere oscuro. È questo che mi tocca se Voldemort morirà.

Mi sento un illusa a pensare che dopo che l'avremmo sconfitto finirà tutto, io dovrò morire.

Non devo dirlo agli altri oppure me lo impediranno.

Prima dovremmo uccidere il Signore Oscuro poi toccherà a me.

Vado ad Hogsmade a fare una cammianta, compro un giornale e mi siedo su una panchina.

In prima pagina c'è un artcicolo che dice: Nuovo Ministro: "i Mezzosangue e i Nati Babbani non sono veri maghi.
Il mondo magico dovrà essere sottoposto a un test per confermare il proprio tipo di sangue, così staremmo meglio tutti."

Ovviamente questo nuovo Minsitro la scelta mio padre, è un Mangiamorte.

Odio tutto questo, mio padre, quello che fa alla gente. Non voglio essere come lui.

Non lò sarò mai.

Ciao, la storia fa poco finirà, dico solo che ci sarà uno sbalzo temporale.

Per il futuro ho in mente un altra storia che sarà più bella e più lunga, sarà su Rose Weasley e Scorpius Malfoy. È da tempo che ci penso, sarà divertente ma allo stesso tempo romantica.
Zoe💚

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