La vita non era mai come ce l'aspettavamo.
Se qualche anno fa mi avessero detto che ora mi sarei trovata in questo casino, non ci avrei mai creduto. Mi ero messa comoda, avevo creduto di poter scampare per sempre alle mie colpe ma non era stato così, visto che il fato si stava riprendendo la rivincita sulla sottoscritta attraverso le colpe di mio marito.
In questo momento la mia vita era in sospeso: non sapevo niente di Nicholas, non sapevo che cosa volesse dirmi Simon di così importante da sparire per diversi giorni. Non sapevo cosa volesse Matthew e sarebbe stata dura scoprirlo: era da ormai qualche giorno che non ci parlavamo ma forse ero solo io a farmi delle paranoie. Magari era solo impegnato e come tutti aveva fatto promesse che poi non sarebbe stato in grado di mantenere.
Il giorno prima avevo ceduto telefonando all'agente Curtis per avere novità ma non aveva saputo dirmi niente di più di quello che già sapevo e io non gli avevo accennato al fatto che mi sarei dovuta vedere con la collega di mio marito per non essere ostacolata.
Era stato facile trovarla e si era dimostrata subito disponibile a incontrarmi e naturalmente sapeva chi fossi e cosa volessi sapere. Ci eravamo accordate per un incontro su un territorio neutrale, in centro, ed ero intenzionata a non mancare all'appuntamento per nessuna ragione.
Pensai più di una volta che non fossi altro che una masochista ma, dopo aver passato un'intera esistenza nelle bugie, avevo bisogno di sentire la verità; almeno per mettere un punto alla mia situazione coniugale.
Nella giornata di ieri avevo fatto venire un'agenzia per farmi installare un miglior sistema di allarme in casa. Non avevo esitato un solo secondo e, anche se avevo dovuto dare fondo ai risparmi che avevamo messo da parte con tanta accortezza, sapevo che fosse necessario. Non volevo più avere sorprese e volevo potermi sentire sicura tra le mura di casa mia senza dover scattare al più piccolo rumore. La paura si era insediata dentro di me ma non avevo intenzione di lasciargli il controllo della mia mente, né di darla vinta a chi fosse intenzionato a farmi impazzire.
Chiamai la babysitter che eravamo soliti interpellare e, dopo averle dato tutte le raccomandazioni, me ne andai malvolentieri: non mi piaceva lasciarle con qualcuno che non fossi io, soprattutto adesso, ma cercai di non pensarci e mi diressi a piedi verso la mia destinazione. Avevo bisogno di camminare per ritrovare l'umore giusto e per affrontare una conversazione che non ero pronta affatto a intavolare.
Passo dopo passo sentii di essere stata privata della mia dignità di donna ancora una volta. Non ero più la metà di una solida e rispettabile coppia. Ero la metà di niente. Ora tutto sembrava girare attorno a Nicholas e ancora una volta aspettavo. Aspettavo un suo ritorno. Aspettavo il suo consenso, un suo giudizio. Un suo rimprovero per una mia azione che non gli andava a genio. Ed ero stufa. Non volevo spendere altro tempo della mia vita aspettando. O facendo girare la mia vita attorno a lui. Ne avrei riassunto il controllo a ogni costo. Avevo lasciato la vera me assopita per troppo tempo, era ora di ritrovare la mia vecchia grinta di un tempo. Potevo farcela, sapevo che potevo farcela. E ce l'avrei fatta.
Ironia della sorte però, mi trovai ad aspettare anche al tavolo del bar scelto per l'incontro con una donna che a quanto pare mio marito aveva scelto per le sue scappatelle. Per le sue occasioni, per risentirsi uomo a detta sua. Se solo l'avessi avuto tra le mani in questo momento probabilmente non avrei risposto più di me.
Nei pochi minuti di attesa, ripensai alla mia vita. Da ragazzina ero stata costretta a sottostare al volere di mia madre e dell'uomo che si era scelta, guastando completamente ogni parte di me. Poi ero rimasta inerme, lasciandomi guidare da mio marito ovunque volesse portarmi. Non mi ero mai presa il tempo di capire che cosa volessi veramente indipendentemente dagli altri.
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Alba Nera [COMPLETA]
Romance[COMPLETA] ¦ESTRATTO¦: "Quando ti guardi allo specchio spero che tu possa convivere con quello che vedi. Tutti ci portiamo il diavolo nel cuore ma dobbiamo fare la pace con lui. Dobbiamo trovare un'alternativa a qualunque costo. Quello che hai fatt...