Capitolo 54

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"Scusami ti prego, io non volevo che succedesse quello che é successo. Mamma ti prego non mi lasciare, questo mondo é troppo grande per me, non mi puoi abbandonare. No, MAMMA!"

Mi svegliai di soprassalto. Era un incubo, le ultime parole che avevo detto a mia madre prima che se ne andasse, che mi lasciasse da sola.

Mi passai una mano sul viso e mi resi conto guardando dalla finestra che era ancora notte fonda e che di lato a me non c'era Louis. Mi guardai in torno e lo vidi seduto sulla poltona di camera mia mentre dormiva.

Era rannicchiato su se stesso con lo sguardo rivolto al mio letto.

Scesi dal letto e a piedi nudi mi avvicinai a lui. Il pavimento era super freddo e mi venne la pelle d'oca di istinto. Mi piegai su me stessa e spostai un ciuffo di capelli di Louis che gli era ricaduto sulla fronte. Di scatto mi prese il polso e sbarró gli occhi.

"Sono solo io, Lou" dissi mentre lui mollava la presa sul mio polso.

"Scusami, mi sono addormentato mentre guardavo te dormire" sorrisi al pensiero di lui su quella poltrona, mentre mi guarda dormire "quando dormi sei così calma e tranquilla" continuò guardando il mio viso "ti si forma una linea qui quando sogni" disse toccando la mia pelle tra un sopracciglio e l'altro.

"Sono carina anche mentre dormo?" gli chiesi giocando con le sue dita.

"Tu sei sempre stupenda, non carina" mi disse mentre prendeva le mie mani e si alzava. Mi guidó fino al letto "coricati e dormi, é molto presto per alzarci" mi disse alzando il piumone e facendomi coricare. Si coricò di lato a me e dopo un paio di minuti mi addormentai sperando di non fare nessun incubo.

Mi sveglia di botto c'era qualcuno che bussava alla porta d'entrata. Stava per buttare giù la porta chiunque esso era.

Scesi le scale molto di fretta, qualche giorno sarei caduta e mi sarei ammazzata  correndo giù per quelle scale.

Non avevo idea di chi era alle sette di mattina che bussava alla porta in quella maniera, chiunque era sarebbe morto per aver fatto quello che stava facendo. Aprii la porta e un Niall affannato e con il fiato corto, si catapultò dentro chiudendosi la porta alle spalle.

E adesso cos'era successo?

"Niall che succede?" chiesi mentre lui si guardava in torno.

"Dov'é Louis?" mi chiese mangiandosi le parole.

"Di sopra, dorme. Perché? Cos'é successo?" dissi correndogli dietro mentre lui saliva al piano di sopra. Non mi rispose solo entró in camera mia.

"Louis, alzati. Siamo nella merda" gli disse Niall scuotendolo. Louis sbarrò gli occhi confuso.

"Nella merda? Spiegati cazzo, Niall" gli rispose lui alzandosi dal letto e mettendosi i jeans.

"Vestiti la polizia ti sta cercando" disse Niall lanciandogli le scarpe per far si che Louis le mettesse.

La polizia? Louis é un ricercato?

Credo di non aver capito bene. Mi appoggiai alla porta e feci un respiro profondo non poteva essere, non poteva succedere davvero.

La polizia non poteva sul serio cercare Louis.

Il castano e il biondo parlavano, ma la mia mente era troppo lontana per poter capire cosa stavano dicendo. Non li sentivo, mi fischiavano le orecchie e tra un pó sarei svenuta. Le gambe molli, le mani che tremano, il cuore a mille che sembra di avercelo in gola.

Ad un certo punto la loro attenzione si spostò su di me. Louis si avvicinò a me e parlava, ma io non lo sentivo.

"Abby non é il momento di fare la debole" mi disse una vocina dentro la mia testa.

Chiusi gli occhi e feci un gran respiro. Li riaprii e Louis stava scendendo le scale.

"Louis, fermo, dove vai?" gli chiesi fermandolo dalla maglietta.

Si voltó ed il suo volto era sconvolto. La paura, preoccupazione, rabbia, nervosismo abbellivano i suoi lineamenti e i suoi occhi. Passai una mano sul suo viso.

"Ti prometto che torneró amore mio", mi disse baciandomi "solo prima devo sistemare questa situazione, ma lo giuro torneró da te" mi sussurrò all'orecchio per poi voltarsi e ricominciare a camminare. Rimasi ferma non mi mossi di un passo, ero pietrificata.

Cosa stava succedendo?

Il castano era arrivato vicino alla porta si voltò verso di me "ti amo" mi disse per poi uscire e andarsene.

Se ne andó proprio come era arrivato, dal nulla.

Spazio a me

Volevo avvisarvi che questo era l'ultimo capitolo di questa fan fiction, ma ci sarà di sicuro un seguito.

Spero di riuscire ad incominciare lunedì a scriverlo. Ma non lo so, perché ultimamente sono molto impegnata.

Un'ultima cosa e poi scompaio.

Vorrei fare il trailer di questa fan fiction, se c'è qualcuno che é bravo ed é interessato, mi contatti.

Grazie a tutti quelli che hanno seguito questa storia. I love you!

Adios amigos! (Ahahahahaha) ❤❤

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