| Miyon's pov |"Allora domani ti va di venire a casa mia e conoscere i miei amici?"
A quel messaggio strabuzzai gli occhi.
Jein, invece, si mise ad urlare per tutta la stanza, saltellando da una parte all'altra e sclerando come una pazza.-C- Conoscere i suoi amici?!
Ripetei cercando di usare un tono abbastanza normale, cosa che non accadde neanche minimamente, data la troppa stridulità e acutezza della mia voce.-Oh ti ha invitato a casa suaaa!!
Sogghignò Jein, la quale si era soffermata ovviamente solo sulla prima parte del messaggio.-E a- adesso che gli rispondo?!
Balbettai successivamente, presa dalla più totale confusione.
Ero seriamente in crisi. Sentii una morsa allo stomaco farsi sempre più forte e, come se non bastasse, cominciai anche a tremare e a sudare freddo.
Dovevo andare a casa sua.
E in più, conoscere i suoi amici.
Ma per chi mi aveva preso? Non ero di certo una ragazza che fremeva di contentezza quando si trattava di fare nuove conoscenze, e questo pensavo che ormai l'avesse capito...
Ma a quanto pare mi sbagliavo.-Come che gli rispondi! Accetta, no?!
Certo per Jein era tutto così facile, come bere un bicchier d'acqua. Uno schiocco di dita e via, si risolveva tutto.
Peccato che non tutti erano come lei, e aveva proprio un'esempio concreto davanti ai suoi occhi a testimoniarlo.Stavo per ribattere, ma fui immediatamente fermata da un'altra vibrazione.
"Tranquilla, se non accetterai lo capirò. Ci conosciamo a malapena noi due e ho visto quanto ti è difficile socializzare. Volevo presentartene almeno due o tre, così da non farti sentire totalmente spaesata nella scuola, ma se non ti va dimmelo pure."
Jein, appena sentì, si catapultò di fianco a me, e lesse più veloce di un treno, l'intero messaggio da parte di Jungkook.
La osservai in silenzio: era tutta ansante e sudata, il suo petto si alzava e abbassava ad una velocità di chi aveva appena finito di correre una gara olimpionica.
E a quella vista, mi misi a ridere; se voleva, quella ragazza poteva essere peggio di un toro inferocito.-Ma cosa ridi!! Dovresti rispondergli un sì grosso come una casa senza neanche pensarci due volte!
La sua frase non fece altro che aumentare le mie risate. Ok, io ero fin troppo problematica ma lei era di un'impulsività assurda.-Oddio, scusa... È solo che mi fanno sempre morire le tue reazioni! E poi, vederti in queste condizioni, è stato bellissimo!
Le risposi, asciugandomi le lacrime dagli occhi e cercando di riprendermi da quell'improvviso attacco di felicità.-E in che condizioni sono? Dovresti vedere i tuoi capelli, sembrano un nido di paglia!
-Si si, va bene, ti credo... Ora però, aiutami! Non so cosa fareee!
Iniziai a piagnucolare come una bambina capricciosa, ricordandomi di quella dannata richiesta.-Bhè, sai come la penso io. E poi ti ha detto due o tre amici, non tutti.
Su questo aveva ragione. Sabato pomeriggio, quando ci eravamo conosciuti, mi aveva detto che si era trasferito a Seul con sei altri ragazzi, e nel messaggio aveva scritto due o tre.
Quindi voleva dire che aveva pensato all'argomento "nuove amicizie per Miyon".
Ok, allora era stato anche gentile, potevo accontentarlo.-Ah... E va bene...
Cedetti infine, abbassando lo sguardo.
-Su forza, allora rispondigli! Chissà a cosa starà pensando adesso!Feci come mi disse Jein. In fondo erano passati almeno venti minuti da quando avevo ricevuto la fatidica domanda, quindi probabilmente era lì che si stava lecitamente scervellando a capire cosa io stessi facendo.
Dopo un lungo ed interminabile silenzio, trascorso a pensare alle giuste e calibrate parole da potergli dire, inviai il messaggio, accettando volentieri la proprosta.
Sapevo che me ne sarei pentita di lì a poco, l'idea di conoscere nuovi ragazzi non mi entusiasmava troppo, anzi diciamo per niente. Se mi era andata bene una volta con Jungkook, il quale si era dimostrato comprensibile e tranquillo nei miei confronti, non potevo di certo pretendere che lo fossero anche tutti i suoi amici.
Aiuto, perché mi ero fatta condizionare da Jein! E ormai non potevo più tirarmi indietro, visto che gli avevo appena mandato la conferma.
Preghiamo ogni santo del paradiso che andrà tutto per il meglio.-Ah, brava la mia Miyon. Sta finalmente facendo progressi!
Disse ad un certo punto Jein abbracciandomi, quasi come se si fosse appena ripresa da un lungo stato di trance.
-Spero solo che andrà tutto bene... Chissà come saranno...
Iniziai con i miei soliti castelli, assumendo uno sguardo preoccupante e nervoso.
-Ehi, tranquilla che i suoi amici non saranno di certo più sclerati di me!
Si staccò dall'abbraccio, lasciando comunque le sue calde mani appoggiate sulle mie spalle.
Risi per ciò che aveva appena detto.
In effetti Jein non era sicuramente calma e amante del silenzio: urlava, sbraitava e si arrabbiava facilmente con chiunque. Era diretta nelle cose, socializzava volentieri e non stava mai ferma un secondo; sprizzava energia da tutti i pori.
Sicuramente non avrei potuto conoscere persona più opposta di me, ma nonostante tutto, andavamo d'amore e d'accordo.
Ok, dovevo smetterla di agitarmi per tutto.
Dovevo cambiare, guardare le cose con un po' più di positività, senza pensare subito al peggio.La risposta di Jungkook non tardò ad arrivare, e ovviamente neanche Jein, la quale mi si piantò esattamente davanti al telefono, curiosissima di leggere quello che il ragazzo avesse scritto.
"Mi fa molto piacere, davvero. Allora ci troviamo domani alle 3.00 davanti al parco, così ti faccio vedere dove abito ;)"
-Uffa, sei così dannatamente fortunata! In tutti i tuoi diciassette anni di vita non hai mai avuto a che fare con un ragazzo e ora ne hai incontrato uno di estrema gentilezza..."
Si lamentò dunque la mia amica, una volta staccati gli occhi dallo schermo del mio cellulare.
Aveva usato una voce così infantile, da sembrare una bambina alle prese con i suoi genitori, nel tentativo di convincerli a comprarle una caramella.
Delle volte mi faceva proprio ridere quella ragazza.-Ok, ammetto di esser stata fortunata ad aver trovato un ragazzo come lui... Ma scommetto che non sarà così anche con i suoi amici, sai.
La ammonii io, alzando un sopracciglio e incrociando le braccia al petto.-Non saranno di certo cattivi ragazzi neanche gli altri, altrimenti non sarebbero amici di Jungkook.
Ribattè lei, assumendo uno sguardo vittorioso.Decisi di mettere fine a quella conversazione che, a parer mio, stava diventando alquanto stupida, alzando gli occhi al cielo e ricominciando a scrivere.
Confermai l'appuntamento a Jungkook, e dopo esserci salutati, appoggiai il telefono su un piccolo mobiletto beige che si trovava di fianco alla porta.-Cambiando discorso... La coreografia ti piace, vero?
Domandai io, chiedendole un serio parere da amica.
-Ma certo che mi piace! La adoro! Inoltre ti ripeto: balli in modo davvero emozionante, e si vede che ti impegni al massimo. Andrai bene, non hai niente di cui preoccuparti.Ora la dolcezza con cui aveva terminato la frase, mi fece sciogliere il cuore, tanto che misi una mano su di esso come per farlo riprendere da tutti quei complimenti.
Accennammo entrambe un sorriso, quasi imbarazzate da tutta quell'atmosfera amorevole.
Poi Jein rivolse lo sguardo sul suo orologino argento che teneva ben ancorato al polso sinistro, e subito dopo, mi disse che era ora di andare.
Così, l'accompagnai al piano di sotto, di fronte alla porta in legno bianco che faceva da tramite tra la nostra accogliente dimora e quell'ignoto e gigantesco mondo, a volte anche pericoloso.
Salutò i miei genitori, i quali le dissero come sempre di non farsi problemi e passare tranquillamente quando voleva; poi spostò il viso verso di me, e con occhi pieni di incoraggiamento, mi abbracciò un'ultima volta, prima di scomparire dietro il lucido battente.| Spazio Autrice |
Ehilà! 💜
Come state? Spero bene. 🙈😘
La scuola sta procedendo normalmente, senza troppi compiti per fortuna, quindi per adesso ho ancora i pomeriggi abbastanza liberi.
Allora che ne pensate del capitolo 12? So che è un po' corto e monotono, ma se andavo avanti veniva decisamente troppo lungo.
Comunque preparatevi, perchè arriveranno anche i capitoli di 2000 e passa parole! 😂💜
Per qualsiasi errore o consiglio non esitate a dirmelo, e se vi è piaciuta questa parte lasciate pure una stellina o un commentino, che mi fanno sempre piacere. 🙏💕
Un bacio, alla prossima! ❤❤
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𝐒𝐡𝐲𝐧𝐞𝐬𝐬 | 𝐣𝐣𝐤
Fanfiction❁ Timidezza. Questa era la parola che descriveva la ragazza diciassettenne Kim Miyon. Ma non era solo la timidezza a impedirle di frequentare una scuola di ballo. Tutti le dicevano che era brava e portata per la danza ma si sottovalutava talmente ta...