❁ cαpitolo xxxv

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🔴 Attenzione! 🔴
Il capitolo contiene una piccola scena di violenza. Leggete a vostro rischio e pericolo.

| Miyon's pov |

Appena accostai il telefono all'orecchio, il mio cuore prese a battere inconsapevolmente ad un ritmo molto più veloce, mentre lo stomaco si riempì delle più disparate emozioni: ansia, confusione, ma soprattutto, adrenalina.
Non vedevo l'ora di sentire la sua voce... E anche di dirgli effettivamente, non al cento per cento, la verità delle ultime vicissitudini.
Dopo pochi squilli, per mia grande sorpresa, la cornetta dell'altro telefono si alzò, e il tono caldo e rilassante del moro, inondò subito le mie orecchie.

-Pronto?! Miyon?!

-C-ciao Kookie...

-Ehi piccola! Tutto bene? Che è successo in questi giorni?!

Non l'avrei mai detto, ma Jungkook sembrava quasi più agitato di me per una volta.

-E-ecco ho avuto alcuni problemini e... Per tutto il giorno precedente non ho potuto risponderti. Spero potrai perdonarmi...
Spiegai, tremendamente mortificata dell'accaduto.

-Oh Miyon, non devi neanche domandarmelo... L'importante è che ora tu stia bene.

-Beh... Non sono proprio in piena forma neanche adesso...
Puntualizzai, tentando di essere il più credibile possibile.

-Che hai?

-Influenza... E non penso di venire a scuola per questa settimana.
Mentii, anche se veramente non mi sarei recata in quell'istituto ancora per quattro giorni, minimo.

-E io come farò a sopravvivere con i disagiati dei miei hyung senza di tee?

Questa sua tenera domanda mi fece sciogliere il cuore, e aumentare ancora di più la forte stretta al ventre... Soprattutto anche a causa dell'adorabile tono che aveva usato.

-Ce la farai anche senza di me, Kookie...

Sapevo benissimo quanto bene volesse ai suoi hyung, era davvero evidente.
Per un paio di secondi, Jungkook stette in silenzio; entrambi avremmo voluto dirci una miriade di cose, ma in questo momento, sembravamo tutti e due incapaci di parlare.

-Miyon...

Finalmente il moro spezzò il silenzio; anche se, l'estrema lentezza e fievolezza che utilizzò per chiamarmi, mi procurarono l'ennesimo infarto.

-Sono contento che tu mi abbia chiamato... Mi hai fatto stare davvero in pensiero, sai?
Terminò quasi con fare divertito, forse anche per sdrammatizzare un po' la situazione.

Io, difatti, ridacchiai leggermente; mi era dispiaciuto un sacco non poter rispondere ai suoi messaggi il giorno precedente, ma purtroppo, era successo a causa di quell'orribile evento...

-Ah Miyon, resta un attimo in linea -
Esclamò poi -Ci sono alcune persone che ti vorrebbero salutare...

Quando sentii l'ultima frase, un dolce e sincero sorriso spuntò lentamente sulle mie labbra.
Avevo già intuito a quali persone si stesse riferendo... E, sinceramente, anch'io non vedevo l'ora di risentirli.
Aspettai circa un minutino in silenzio, per poi essere inondata immediatamente da sei squillanti e delicate voci che mi salutarono tutti in coro.

-Ehi Miyon! Stai benee??
Riconobbi l'adorabile voce di Taehyung, con il suo solito fare bambinesco.

-Ehi Tae... No non tanto, ma non preoccupatevi, è solo un po' di influenza.
Spiegai il più tranquilla possibile.

-Quindi domani non vieni a scuola?
Chiese poi un Jiminie terribilmente avvilito.

-No, mi dispiace...

𝐒𝐡𝐲𝐧𝐞𝐬𝐬 | 𝐣𝐣𝐤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora