| Miyon's pov |Il sole era sorto in tutta la sua lucentezza, portando con sè le sue magiche sfumature rosa pesca ed un rilassante torpore nei suoi raggi.
Un fievole spiraglio di luce filtrava debolmente attraverso le tapparelle della finestra di camera mia, andando a finire in un punto non ben definito del pavimento maculato.
Il tenue chiarore che esso emanava mi fece aprire lentamente gli occhi.
Guardai l'orologio: 8.03... Dovevo iniziare a prepararmi.
Il momento che tanto stavo aspettando era finalmente arrivato, e dire che ero nervosa era un eufemismo.
Stavo per andare al mio primo giorno nella Seoul Artistic Music School... Non ci credevo ancora, sembrava tutto così irreale.
Insomma non vedevo l'ora di frequentarla, peccato che la parte di conoscere nuova gente non mi entusiasmava granchè, anzi diciamo per niente.
Ero ancora alquanto titubante riguardo questo argomento, nonostante negli ultimi giorni avessi incontrato e parlato con sette nuovi ragazzi.
Oh a proposito, dovevo sbrigarmi... Jungkook e i suoi amici mi avrebbero aspettato davanti al famoso parco, e non potevo assolutamente permettermi di fare tardi.Con una mossa felina mi alzai dal letto fresca come una rosa, e corsi immediatamente giù in cucina a mangiare qualcosa.
Dopo che mi fui anche vestita, truccata e sistemata, misi la mia adorata borsa sulle spalle e salutai i miei genitori, ottenendo grandi incoraggiamenti da parte di questi ultimi.
Il cielo sereno e limpido, i raggi del sole caldi e accoglienti e il venticello leggero e rinfrescante: tutto sembrava al proprio posto.
Nel frattempo Jein mi aveva appena inviato un messaggio di buona fortuna... Beh ovviamente non avevo perso tempo ad aggiornarla riguardo ogni singolo avvenimento.
Le avevo parlato dell'audizione, degli amici di Jungkook e di quanto fossi stata bene in loro compagnia.
La mia migliore amica, appena sapute tutte le varie e inaspettate vicende, ne fu davvero entusiasta; era contentissima di vedere finalmente un piccolo passo in avanti da parte mia, in tutti questi anni che la conoscevo, era una delle poche volte che mi aveva visto così raggiante e sorridente.
Di solito erano sempre la serietà e la riservatezza a prevalere nel mio carattere, ma in quest'ultimo periodo, la gaiezza aveva totalmente scacciato qualsiasi traccia di negatività presente nel mio corpo.In poco tempo arrivai davanti al cancello verdognolo del parco, e per fortuna, non dovetti stare ad aspettare molto l'arrivo dei sette ragazzi.
In men che non si dica arrivarono anche loro, tutti quanti con una piacevole espressione sul volto.-Buongiornooo!
Mi salutarono gioiosamente Jimin e Taehyung.-Allora, pronta per il tuo primo giorno?
Continuò il biondino dalla voce dolce e soave.-Ehm... Domanda di riserva?
Risposi facendo ridere tutti quanti.-Andrà bene, andrà bene...
Mi sorrise Jungkook con il suo solito tono caldo e rilassante.Un leggero color ciliegia popolò i miei zigomi, mentre una stranissima sensazione allo stomaco mi fece arricciare il naso.
Era una sensazione davvero insolita che non avevo mai percepito prima di allora.
Perchè quella mattina sembrava così difficile mantenere la calma di fianco a Jungkook?
Scossi velocemente la testa, cacciando quella stupida domanda che si era venuta a creare nella mia testa.
Dopo qualche minuto in preda a vari punti interrogativi, arrivai pure ad insinuare che tutto quello scombussolamento fosse dovuto a causa di qualcosa che avevo mangiato quella mattina...Camminammo tranquillamente verso la nostra destinazione, chiacchierando e scherzando di continuo.
Era bello stare con loro, mi sentivo accettata per quello che ero veramente... E man mano che li osservavo silenziosamente, riuscii a cogliere sempre più nuove sfaccettature dei vari caratteri di ciascuno.-Kookie, le hai detto del nuovo progetto che abbiamo iniziato?
Intervenne ad un tratto il ragazzo sorridente dai capelli rossi.-Oh no... A dire il vero mi sono proprio dimenticato...
Sorrise il moro, mettendosi impacciatamente una mano dietro la nuca.
Mentre sorridevo intenerita dalla sua reazione, notai anche una lieve velatura di rosa sulle sue guance.
Oddio Jungkook imbarazzato era la cosa più adorabile che avessi mai visto.
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𝐒𝐡𝐲𝐧𝐞𝐬𝐬 | 𝐣𝐣𝐤
Fanfiction❁ Timidezza. Questa era la parola che descriveva la ragazza diciassettenne Kim Miyon. Ma non era solo la timidezza a impedirle di frequentare una scuola di ballo. Tutti le dicevano che era brava e portata per la danza ma si sottovalutava talmente ta...