❁ epilogo

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| Miyon's pov |

-BUON COMPLEANNO, KOOKIEEE!

Le improvvise urla di buon augurio da parte mia e dei ragazzi echeggiarono nell'aria fresca e pulita di quel magico e sensazionale parco vicino al fiume Han, dopo che tolsi dagli occhi del festeggiato la spessa benda nera, che per tutto il tempo del tragitto, era stata saldamente legata dietro la sua nuca.
Una tovaglietta a quadretti rossi e bianchi, tipica per uno squisito pic-nic, delicatamente distesa sul prato verde scintillante ai luminosi raggi solari e accuratamente imbandita con le più deliziose e stuzzicanti prelibatezze, si rivelò quindi di fronte agli occhi stupiti e onorati di Jungkook, il quale stava ammirando il tutto con un bellissimo sorriso sgargiante, ricco di emozione.

-Ma ragazzi, non dovevate...
Disse ad un tratto, quasi come se, per lui, quel giorno prezioso non dovesse neanche essere festeggiato.

-Jungkook-ah, non voglio sentire scuse! Ci ho perso tanto tempo a preparare tutto, e ora tu mangi e festeggi insieme a noi senza fare storie!
Gli ordinò Jin, non volendo udire alcuna lamentela da parte del maknae.

Quest'ultimo, intuendo subito che anche se fosse andato avanti con le scuse alla fine non sarebbe servito proprio a un bel niente, si arrese senza più obiettare; una dolce risata lasciò le sue sottili labbra, ringraziò sinceramente ognuno di noi unendo le mani e simulando un inchino ben riconoscente, e subito dopo si accomodò di fronte a tutto quel ben di Dio con fare entusiasta.
Anche noi lo imitammo in seguito, iniziando immediatamente a provare un certo languorino allo stomaco.

Tutti quanti si abbuffarono alla velocità della luce di fronte a quegli invitanti tramezzini, toast fumanti, vari antipasti, focacce, pizze e salatini a non finire. Bisognava ammetterlo, Jin si era dato proprio da fare per preparare tutte quelle prelibatezze, ci aveva davvero messo il cuore, come in ogni attività che svolgeva, ed infine il risultato era stato più che ottimo.

-Wow ragazzi, non riesco ancora a credere a quello che è successo 'sta mattina...
Cominciò Chim, con due guanciotte belle paffute.

-Già, è stato un momento unico... Me lo ricorderò sempre.
Ribattè Namjoon, con un'invitante fetta di pizza fumante tra le mani.

-Modestamente, era ovvio che vincessimo noi.

L'affermazione un po' egoista, ma scherzosa, di Yoongi scaturì in men che non si dica varie risate in ognuno di noi.
Mi era sempre piaciuto quel suo modo un po' menefreghista ed estremamente orgoglioso di pensare e vedere le cose: sarebbe stato molto meglio se tutti noi avessimo avuto quel suo atteggiamento.
Sereni e sorridenti, continuammo a goderci quei deliziosi spuntini in silenzio. Quel luogo era veramente di una pace e rilassamento assoluti, sembrava quasi di stare nel giardino dell'Eden, per quanta meraviglia e natura vi fosse attorno a noi... E se prima mi piaceva passare le giornate tranquillamente in questo maestoso parco, beh, ora lo amavo alla follia. Oltre ad avermi fatto incontrare Jein, ben tredici anni prima, adesso era diventata anche la meta dove io e Kookie ci eravamo conosciuti meglio.
Che dire... Non c'era luogo migliore per festeggiare il suo ventunesimo compleanno.

-Comunque Kookie... - esordì Hobi di punto in bianco - Potevi anche trattenerti dal dedicarle quella canzone, l'hai fatta piangere davvero!

Per poco non mi strozzai con la focaccia che stavo mangiando un secondo prima con tutta calma.
Cioè, grazie Hoseok, potevi almeno avere il buonsenso di non dirlo proprio di fronte a tutti...
Le mie goti arrossirono inevitabilmente, abbassai lo sguardo ridendo imbarazzata, mentre cercai di concentrarmi meglio su quello che stavo gustando.
Anche il diretto interessato si impanicò un po', grattandosi goffamente il retro del collo e sfoggiando un timido sorriso con le labbra stirate all'insù, che sinceramente, mi fece immediatamente una gran tenerezza.

𝐒𝐡𝐲𝐧𝐞𝐬𝐬 | 𝐣𝐣𝐤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora