34 Promessa infranta

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Kyo:

Osservai Yoko incredulo per le parole che aveva appena pronunciato, così dissi "Eh come?",in realtà avevo sentito piuttosto bene quello che avesse detto, ma volevo accertarmi di aver udito bene.

"Mi...piacevano le tue carezze..." disse in un sussurro.

Anche questa volta avevo perfettamente udito le sue parole, ma siccome lo disse sottovoce, potevo anche a non aver ben inteso cosa volesse dire, così le dissi "Potresti dirlo un po' più forte"

Lei allora con lo sguardo ancora basso, si mise ad urlare " Mi piacevano le tue carezze!"

La sua voce rimbombò per tutta la casa, doveva averla udita persino mio fratello così le dissi "Abbassa la voce!"

"Ma mi hai detto tu di alzare la voce" affermò timidamente.

"Si, ma non ti ho detto di urlare!" la rimproverai, non volevo di certo che mio fratello sentisse quel discorso, ma ormai doveva per forza averlo udito.

Lei non aveva il coraggio di guardarmi dritto negli occhi e questo mi tranquillizzava, perché io ero più nervoso di lei, non sapevo cosa dire di fronte una cosa del genere, ma sapevo che avevo una promessa da mantenere inoltre lei era troppo inesperta per capire certe cose, era soltanto una ragazzina insicura e spaventata che non appena vedeva qualcuno che la ricoprisse di una minima attenzione lei credeva di esserne attratta o chissà cosa.

"Non dovresti farti toccare e baciare da uno come me...perchè non mi conosci neppure e poi sei una bambina..."

"Sei stato tu a toccarmi e a baciarmi la gamba" affermò indispettita ancora con lo sguardo basso.

"Non accadrà più...io..." affermai balbettando, non sapevo più cosa dire per giustificare la mia pessima condotta.

"Si, lo so sei fidanzato..." disse interrompendomi, sembrava come se improvvisamente avesse perso tutto l' imbarazzo iniziale e si fosse presa di coraggio per guardarmi dritto negli occhi in un modo bizzarro, io allora distolsi lo sguardo.

"Fidanzato?" chiesi sorpreso.

"si, ho sentito la promessa ed il resto...amerai sempre Mayko no?" mi guardò come se mi volesse incolpare di ciò.

"Esattamente..." risposi osservando i suoi occhi castani farsi lucidi.

Stava piangendo? La osservai perplesso e le accarezzai la testa per calmarla, ma lei si infuriò dicendo "Non mi toccare!"

"Scusa, hai ragione...non ti toccherò più credo sia la cosa migliore..." affermai tristemente allontanando la mano dalla sua testolina. Mi dispiaceva quella situazione, ma sapevo di non poter fare altrimenti.

"Se non puoi ricambiarmi allora non illudermi..." affermò dandomi le spalle.

"Ricambiarti?"chiesi stupefatto, lei credeva davvero di essersi innamorata di me.

"Stammi a sentire..alla tua età si hanno le idee molto confuse, gli ormoni fanno brutti scherzi e si crede chissà cosa, magari di essere innamorati e..."

"Si, credo tu abbia ragione..."affermò trattenendo i singhiozzi.

Mi faceva terribilmente male, vederla così triste per colpa mia, ma che cos'altro potevo fare, non avevo altra scelta, così decisi di tornarmene nella mia stanza, ma comparii mio fratello che assistette al pianto di Yoko guardandomi male.

"Non farti idee strane io..." affermai osservando il suo sguardo furente.

Lui non mi degnò di uno sguardo, ma si avvicinò a Yoko pronto per darle conforto,lo guardai si stava comportando come se Yoko fosse Mayko, in effetti tra le due v i era una qualche vaga somiglianza sia di carattere che fisica, ma potendo osservare meglio Yoko capii che non erano poi così simili.

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