kyo:
Entrò mio fratello nella stanza,si era già preparato per la rapina, io neppure sapevo che quella rapina avesse luogo quello stesso giorno.
Stava avvenendo fin troppo velocemente,non avevo riflettuto sul da farsi, mio fratello invece era sereno,sicuramente doveva aver programmato tutto alla perfezione.
Lasciai Yoko all'oscuro di tutto,io gli dissi di venire con noi e lei ci seguì facendo poche storie, non fece domande,non disse assolutamente nulla, fece solo uno sbadiglio,
Saliti in macchina,misi un cd a caso per smaltire la calma, il brano inizio era Fur elise di Mozart, quel brano mi ricordo ancora una volta Yari.
Yoko era seduta dietro e canticchiava quel brano, io presi quel cd e lo buttai fuori dal finestrino.
Yoko non capì il senso del mio gesto, credeva volessi fargli uno sgarbo perché aveva notato che quel brano era stato di suo gradimento.
Poi presi un altro cd,doveva essere qualche cantante Jpop, non sapevo bene chi fosse e non mi importava un granchè scoprirlo.
Mio fratello si era portato una grossa valigetta, mentre io mi ero limitato a portare l'essenziale:pistola,colte llo e la calza per non farmi riconoscere.
Eravamo quasi arrivati e la tensione cresceva, Yoko inconsapevole di ciò che sarebbe successo, era spensierata.
Io mi intercalai nella parte del ladro pericoloso,per me era come stare su un palcoscenico gremito di gente, io ero il protagonista e dovevo recitare bene il mio ruolo, altrimenti non sarei riuscito a coinvolgere il pubblico, loro dovevano aver paura di me e se non fossi riuscito ad intimorirli con i miei numeri avrei rovinato lo spettacolo.
In fondo un ladro doveva suscitare delle emozioni, come un attore su un palcoscenico ed io mi comportavo come se tutto fosse finzione, un film dove ciò che facevo in quegli attimi non aveva delle gravi conseguenze, al massimo ci rimettevo la carriera. E che cosa deve fare un attore per non rimetterci la carriera? Deve attenersi al ruolo che gli è stato assegnato, quindi se gli danno il ruolo del ladro,non poteva uccidere, perché in quel caso avrebbe recitato il ruolo dell' assassino o ambe due i ruoli, che non erano richiesti nel copione, quindi quando le cose si mettevano male potevo come minimo ferire qualcuno, ma non ucciderlo.Mi piaceva pensare che fosse tutto un film o uno spettacolo teatrale perché mi rendeva più tranquillo, mentre invece se l' avessi considerata una vera rapina in quel caso mi sarei lasciato prendere dal panico e non sarei stato in grado di far nulla o avrei commesso degli errori madonarli che mi avrebbero sbattuto in prigione.Inoltre in questo modo, era come se avessi realizzato il mio sogno, perché da piccolo avevo sempre sognato di fare l' attore, nonostante non fossi portato per la recitazione, ma adesso avevo imparato almeno a calarmi nella parte del criminale.
Sapevo naturalmente che c'era una gran differenza fra l'attore ed il ladro, dopotutto non era poi così difficile fare il ladro, bastava avere una pistola in mano per far chinare tutti ai miei piedi ,certo oltre alla pistola, dovevo mantenere la calma ed essere convincente, ma la pistola favoriva il coinvolgimento del pubblico,l'attore invece non aveva alcun aiuto, doveva coinvolgere il pubblico con le sue capacit, l' unica differenza era che fare il ladro comportava dei grossi rischi.
Eravamo ormai arrivati , la banca era davanti a noi, incominciai a pensare a quanti soldi dovevano esserci lì dentro, anche mio fratello pensava la stessa cosa, lo intuivo dal suo sguardo.
Guardai Yoko, non sapevo se fosse giusto usarla come ostaggio, ma volevo dimostrare a mio fratello, che dopotutto in qualcosa poteva esserci utile, così non avrebbe più fatto poi tante stiorie, così mi decisi, con l''inganno avrei fatto partecipare anche lei allo spettacolo.
"Allora, adesso tu entri in quella banca e fai finta di dover ritirare qualcosa!" dissi a Yoko.
"Ma non capisco, perché dovrei farlo?!" mi chiese Yoko stupita.
"Tu fallo e basta!. Ricordi il patto?!, tu devi fare tutto quello che ti chiedo" gli risposi.
Riuscì a convincere Yoko, lei uscì dalla macchina ed entrò in banca, nel frattempo mio fratello giocherellava con i proiettili della sua pistola, mentre io rimanevo fermo ad aspettare il momento opportuno per agire.Yoko:
Ancora una volta rimanevo all'oscuro di tutto, nessuno mi diceva dove stavamo andando,avrei potuto chiedere, ma ero sicura che nessuno dei due mi avrebbe dato una risposta concreta, così li seguii senza dire niente.
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Dangerous love
Romance"Da quando lei non c'è più la mia vita è giunta ormai al termine.I suoi splendidi capelli castani, i suoi occhi color cioccolato e il suo viso così delicato che riuscivano a riempirmi di felicità non c' erano più.L'ultima volta che l'ho vista, il su...