Lily Potter
Una settimana. Era passata un'intera settimana dal matrimonio di Derek e Rose, e ancora non era riuscita a vedere Scorpius per più di tre minuti consecutivi. Ormai sapeva che era questione di tempo, anche perché le scuse ormai le aveva esaurite tutte.
Aveva finto di bersi le giustificazioni relative a improvvise e urgentissime pozioni da preparare per Lumacorno, nonostante Hogwarts fosse ormai entrata nella pausa estiva. Aveva anche cercato di essere comprensiva quando Albus si era lasciato sfuggire di aver passato la serata dopo il matrimonio con lui e Derek, prima della partenza del viaggio di nozze. Aveva persino finto di essere già impegnata con una cena di famiglia quando Scorpius aveva improvvisamente disdetto il loro appuntamento di quella sera, mettendo in mezzo i suoi genitori.
Così aveva deciso di metterlo spalle al muro, per evitare di prolungare ancora quell'agonia.
«Se mi vuoi lasciare fallo in fretta, almeno ci togliamo il pensiero.» aveva esordito, presentandosi alla porta di un insolitamente deserto Malfoy Manor.
«Perché mai dovrei lasciarti?»
Lily studiò la sua espressione atterrita, prima di vomitargli addosso tutta l'ansia e la frustrazione di quell'ultima settimana. «E io che ne so? Sei tu che sei sparito, mollandomi al San Mungo come un'idiota.» ringhiò, con voce vibrante, colpendogli il petto con l'indice e facendolo arretrare verso il corridoio. «E sei sempre tu che ti sei inventato un sacco di storie per non vedermi, da quando Tim è nato.» proseguì, continuando a battere il dito sul suo petto con fare accusatorio, ignorando la porta alle sue spalle, che si era chiusa con un colpo secco.
«Ma io-»
«E sei sempre tu.» lo interruppe Lily, con voce stridula. «Che mi hai detto di dover restare a casa per non so cosa coinvolgesse la tua famiglia e invece sei qui, solo.» lo accusò, fermandosi per un attimo a prendere fiato.
Scorpius approfittò del momento per afferrarle la mano, che con tanta solerzia lo aveva condotto fino al salotto, e torcerla in modo da far voltare Lily di schiena, prima di stringerla tra le braccia.
«Posso spiegare.» le sussurrò all'orecchio, senza trattenere un sorriso.
«Non so se voglio ascoltarti.» lo aggredì lei, cercando di divincolarsi. «E mollami.»
«Per farmi malmenare? Non ci penso nemmeno.» rispose, con una risata, aumentando esponenzialmente il suo nervosismo.
«E allora lasciami e facciamola finita.» sbottò Lily, curvando leggermente le spalle sotto il peso di quell'insinuazione.
«Ancora con questa storia?» riprese Scorpius, gioviale. «Che poi, quand'è che avremmo deciso di essere ufficialmente una coppia?»
Lily boccheggiò, colta di sorpresa. Effettivamente, non avevano mai pensato a dettagli frivoli come un giorno da festeggiare o a regali da scambiarsi ogni mese. Era quello il problema? Quello non li definiva come una vera coppia?
«Mai.» si ritrovò ad ammettere, con un tono di voce più amareggiato che battagliero.
«Appunto.» confermò Scorpius, facendo scivolare le mani sulle sue braccia per intrecciarle con le sue. «Le basi Potter, le basi.»
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Empatia - Missing Moments
FanficRaccolta di missing moments dal mondo di Preveggenza e Oltre la Vista. Perché Lily e Scorpius, in fondo, non sono mai riusciti a fare a meno l'uno dell'altra.