La prima

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Scorpius Malfoy

Avrebbe mentito se avesse detto che quello era stato il miglior sesso della sua vita.

Non lo era stato. Tutta quella tensione, quella costante attenzione per il suo sguardo, le sue reazioni, l'espressione del suo viso, solo alla ricerca di un minimo cenno di dolore, di tentennamento, di disagio. Solo quello, bastava per ricordargli che non era stato il miglior sesso che avesse mai fatto. Non era stato nemmeno sesso.

Non sapeva nemmeno come spiegarlo quel senso di protezione, di tenerezza, che l'aveva reso irriconoscibile anche ai suoi stessi occhi. Davvero le aveva chiesto quattro volte se era sicura?

E lei era stata così arrendevole, così diversa dalla solita Lily. Così fiduciosa in lui, da farlo sentire inadeguato, impreparato, insicuro. 

Aveva pensato di fermarsi più volte, e sempre lei lo aveva convinto a restare lì, immobile e allo stesso tempo mai fermo. Era bastato uno sguardo, una carezza, un sospiro. Era bastato sentire la pelle di Lily, morbida e fresca, sempre più a contatto con la sua. Era bastato quello sguardo sereno e quasi divertito, mentre lui si sentiva morire e rinascere al pensiero di averla ferita. O alla successiva consapevolezza di non averlo fatto.

Quello non era stato sesso, ma non avrebbe saputo come altro chiamarlo. Sapeva solo che era la prima a farlo sentire così.

Empatia - Missing MomentsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora