Capitolo 25

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Ero agitatissima..
Avrei dovuto chiamare Ashton..
Cosa mi avrebbe fatto ora Michael?.
Quanto avrei voluto scappare,ma mi avrebbe rincorso.
"Scendi dalla macchina o devo venire a prenderti io?"

lo vidi in piedi dietro la mia portiera aspettando che scendessi.
Mi sarei incollata a quella sedia con la colla pur di non scendere..
Ma Michael mi aprí la portiera, così scesi dalla macchina e lasciai camminare lui avanti insicura di dove andare.
Lo seguii fino a che non arrivammo davanti una casa.
Prese le chiavi da dentro la sua tasca e aprii la porta,Entrammo e vidi quel "Calum" -Se era questo il suo nome- seduto sul divano.
Michael si avvicinó a lui e si diedero il cinque come un saluto.
Era come se non ci fossi.
Finchè Michael non mi prese per il polso,e passando per l'altro lato della casa, uscimmo nel loro giardino.

Con violenza Michael mi fece sbattere con la schiena sul tronco di un'albero vicino.
Sussurrai un grugnito di dolore,Cazzo ...L'entrata improvvisa di Ashton ora sarebbe la cosa migliore.
Michael era pericolosamente vicino a me,Riuscivo a sentire il suo respiro...
I suoi occhi fissavano i miei..
Aveva uno sguardo deciso.
Le mie mani e le mie gambe tremavano...ma cercavo in tutti i modi di non far notare che ero terrorizzata,Mai farlo..Mai far notare le debolezze.
"Hey piccola,Tremi?"
Disse ridacchiando.
"Non è hai ragione.."
Girai lo sguardo verso destra mormorando un "Si certo" Pregando che non sentisse.
Sospirò e con la sua mano libera mi afferó il mento facendomi girare verso di lui in modo che lo guardassi.
Si avvicinava,Sempre di più..
Riuscivo a sentire il calore della sua pelle,Andare contro la mia.
Man mano che si avvicinava-anche se più di così era impossibile- Cercavo di ritirarmi sempre di piú contro al tronco.
Sembravo un tutt'uno con quell'albero,Ed ecco che il petto di Michael premeva contro il mio..Si riusciva a percepire la tensione nell'aria.
Alzai la mia mano premendola sul suo petto cercando di fermarlo...
Ma ciò che lo fece fú una chiamata al mio cellulare.
Stavo per prendere il cellulare ma Michael mi blocca la mano.
Ma riesco a sfilarla dalla sua presa così rispondo.
"Pronto..?"
Dissi con voce ancora tremolante.
"Ash? Sei arrivat- - Ash? Che succede?"
Era Ashton..Solo lui mi chiamava così, e poi si capiva che era lui.
Dio quanto mi rassicurava sentirlo.
"A-Ashton! Son--"
Michael mi tirò il telefono da mano interrompendomi sentendo pronunciare il nome "Ashton.".
Riuscivo a sentire la vce di Ashton urlare a telefono prima che Michael staccasse.
"Perché lo hai fatto?!"
Dissi sconvolta.
"Non sono un idiota."
"A quanto pare si!"
...Ero io l'idiota.
"Come? Ripeti."
"Mai."
Si avvicinó a me di scatto facendo toccare quasi il suo naso contro il mio.
"Cosa... hai detto?"
Disse con voce roca.
Mi allontanai subito da lui.
Ma mi tirò di nuovo per il braccio facendomi andare contro di lui, posò subito le sue labbra sulle mie,E per far si che non mi opponessi posó le sue mani ad entrambi i lati della mia testa.
Non riuscivo a crederci,Stavo davvero..."Baciando"Michael?..
Cavolo,Quanto avrei voluto avere l'abilitá del teletrasporto.
Le sue labbra calde premevano sempre di più sulle mie.
Con le mie mani cercai di allontanarlo spingendolo dal petto..ma nulla.
Aveva delle ventose?
.
#Ashton'sPov:
Decisi di chiamare Ashley per assicurarmi che fosse arrivata a casa.
Posai le buste della spesa su di una mano per poi digitare il suo numero.
Aspettai che rispondesse finchè non sentii la sua voce tremolante..
"Pronto?.."
"Ash? Sei arrivat--"
Aspetta...perchè aveva quella voce terrorizzata?!
"Ash??Che succede?"
"Ashton! Son- -"
Stava parlando quando sento una voce maschile conosciuta.
E poi Boom! Si stacca la chiamata.
Cazzo,Cazzo,Cazzo!
Cos'era successo??
Dov'era Ashley??!
E soprattutto con chi?!
E perchè era terrorizzata e la chiamata è finita così bruscamente!?
Ma quella voce...L'avrei riconosciuta fra mille.
Cosa aveva fatto ad Ashley!?
Non avrei dovuto lasciarla da sola cazzo.
Feci cadere le buste a terra per poi correre verso la casa di colui che staccò la chiamata..
Da Michael.
"Dove corri?!?"
Mi girai mentre correvo ancora e vidi mia madre ferma davanti la macchina.
"Mamma è urgentissimo!!"
"Ma--"
La interruppì senza girarmi.
"Non posso Má!!"
E continai a correre verso casa di Michael.
Mentre correvo,l'aria fredda mi andava sulla faccia come mille lame.
.
Arrivai finalmente davanti la casa,Non potevo di certo entrare per l'entrata,Quindi feci il giro e decisi di entrare per il giardino..Conoscevo fin troppo bene quella casa.
Stavo per scavalcare la sequoia quando vidi due persone,quindi mi nascosi dietro ad un cespuglio vicino.
No...Era Michael,e teneva bloccata Ashley!! Cazzo.
Aspetta...
In quel momento che realizzai che la stava baciando,Non ci vidi più dalla furia.

La rabbia aveva quasi sempre la meglio su di me.
Non poteva nemmeno sfiorarla quello stronzo.
Ma se sarei intervenuto ome l'altra sera..ci sarei finito io con un livido o qualcosa di più in faccia,Ora eravamo soli.
Dovevo fare comunque qualcosa.
No,La mia rabbia mi offuscava i pensieri.
Scavalcai la sequoia e andai incontro a loro,Nel vedermi Michael si staccò da Ashley che nel vedermi cacciò un sospiro di sollievo.
#Ashley'sPov:
Ashton,Grazie al cielo..
Quel ragazzo era un'angelo costude o cosa?
.
All'improvviso si voltò verso Michael e gli Diede una spinta facendolo allontanare.
"Non hai capito la lezione dall'ultima volta vero?!"
Disse Ashton con occhi cupi,Il suo petto aveva un ritmo irregolare,Sembrava che stesse per scoppiare da un momento all'altro.
"Chi sei per impedirmelo?! Per te è solo un'altra puttana."
Disse Michael Enfatizzando le parole "Un'altra puttana".
Li Ashton non riuscii a trattenersi.
Si buttò contro Michael e gli tiró un pugno sulla masciella..
Ma stavolta Michael rispose con un pugno sullo zigomo di Ashton che cadde a terra,Li Michael stava per tirargli un calcio ma vedendo cosa aveva fatto ad Ashton mi catapultai senza pensare alle conseguenze su Michael facendolo allontanare da Ashton che era a terra dolorante.
Mi abbassai vicino a lui e mi misi una mano davanti alla bocca vedendo che gli aveva gonfiato lo zigomo..
"Cazzo, Ashton! Stai..Bene?"
Dissi con voce tremolante. guardando la ferita.
Ashton si alzó a fatica mi prese per mano e mi portò di corsa via da Michael.
"Riprova a mettere anche un solo dito su di lei, e la prossima volta non finirá cosí bene per te..Clifford"
Disse con voce oscura..
"Uh..che paura."
Disse Michael imitando la voce di una ragazzina.
Ashton lo ignorò e mi porto via ..

Amnesia || Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora