Amnesia || Michael Clifford

Capitolo 54

"-Non centra un cazzo!Dovevate

stare attenti!Chi mi dice che non accadrá la stessa cosa con Ashley?!Sta volta la posta in gioco è alta!"

Iniziai ad alzare la.voce involontariamente.

Interrompendo la performance di Calum.

"Non credo che lei scappi per un'altro ragazzo!".

rimasi in silenzio guardando il basso.

"Ok...Vedró prima se vuole venire,Nel caso,Non perderla d'occhio per favore.O ti spacco un braccio."

Dissi sarcasticamente.

"Non preuccuparti amico.".

Luke mi diede una pacca sulla spalla per poi tornare a giocare.

Andai verso la cucina per un sorso d'acqua,E ritrovai Calum con una ragazza sudata che si strusciava su di lui.

Almeno fosse carina.

Aprii il frigo continuando a guardare calum con disgusto,per essere caduto così in basso.

****

"Calum cosa ti è preso?"

eravamo finalmente soli.

"Cosa?"

mi chiese interrogativo.

Era ufficiale.

Si era rincoglionito.

"Quella ragazza! Sul serio?Ho visto di meglio da parte tua Cal!"

scherzai sbigottito.

"Non è una scelta tua Michael".

'Ok fratello,hai ragione,Ma...cavolo."

risi.

"Fottiti Gordon"

"Non nominarmi il mio secondo nome per favore."

dissi alzando gli occhi al cielo.

"come vuoi.".

E se ne andó da camera mia.

Ma che gli aveva preso?

Forse Luke aveva ragione.

Una volta che chiuse la porta dietro di se, Andai verso il mio letto e senza accorgermene ,Mi addormentai.

***

"Hey Gordoon"

Una voce fastidiosamente stridula mi rimbombo' nelle orecchie.

"Oh Gordon come sei sexy hihi".

Ancora.

Che cazzo succedeva?Aprii gli occhi sforzandomi di schiarire la visuale.

E vidi Luke con una faccia da ebete che imitava una ragazza.

"Che cazzo?"

Dissi con gli occhi strizzati.

"Ma dai Gordon,Non farmi arrossire"

Coveggió Luke dandomi un piccolo schiaffo sulla spalla.

"Luke quanti litri di voodka hai bevuto?"

"Pochi."

"Non penso."

Ribattei.

"Hai parlato nel sonno".

Cazzo.Ancora?Spesso avevo questi episodi...Parlavo nel sonno,e quando avevo paura,Ansia o rabbia nel sonno avevo delle mini crisi..In pratica Non riuscivo a dormire e deliravo,questo fin da piccolo. E mi capitava spesso anche da sveglio quando ero ubriaco o debole.