Amnesia || Michael Clifford

Capitolo 21

I miei mscoli erano come immobilizzati,Misi una mano davanti la bocca...

non riuscivo a crederci.

Non riuscii a non fare altro che stringerlo a me talmente forte che non sarebbe mai scappato.

sentivo il suo calore..era bellissimo stringere così forte una persona a cui vuoi un bene dell'anima, e vedere che lui ricambia.

Stavo per aprire bocca quando Ashton si stacca dall'abbraccio.

"Dai...Devi andare a casa,è tardi."

Disse tirando su col naso.

"I miei non ci sono...vengono domani.".

Dissi giocherellando con le dita.

"Te la senti di rimanere sola?"

Non mi fece nemmeno parlare che continuo' il suo discorso.

"Guarda che se vuoi posso rimanere."

Aggrottai la fronte alle sue parole.

"Ma..Tu non hai dei genitori a casa tua che ti aspettano?"

dissi sorridendo.

"Si, ma sono grande e vaccinato,Ho 18 anni."

"Lo so che hai 18 anni..Ma non si preuccuperanno?"

.

"Non preuccuparti!!Sei peggio di mia mamma!"

Disse dandomi una piccola spinta sulla spalla.

Dove poco dopo avvolse il suo braccio destro facendo arrivare la mano dall'altra spalla.

Arrivammo davanti casa mia.

Misi le mani nella borsa...

e sgranai gli occhi.

"Non trovo le chiavi."

Ashton alzò gli occhi al cielo e prese le chiavi che avevo in mano nascoste..

"Manco uno scherzo più ti si può fare.."

dissi facendo il broncio e incrociando le braccia al petto.

E Da dietro Ashton m abbracció

mentre rideva per il mio comportamento.

"Dove dormirai?"

Subito continuai a parlare lasciandolo a bocca asciutta.

"Ci entri nel frigo?"

Dissi sarcasticamente.

"Non credo."

Disse ridendo.

"Dai..Sul divano andra' bene.."

Disse indicando il divano dietro di noi.

"Sicuro?"

.

"Sicuro."

"Okay..Io ho sonno sinceramente"

Dissi ridacchiando.

"Vado a dormire..Buona notte,scusami per quello che è successo."

Gli dissi guardando il pavimento.

"Gia..Va a dormire...Non scusarti,non ne hai motivo"

Stavo per parlare ma mi zittì mettendomi un dito davanti le labbra e sussurrando uno "Shh".

Gli diedi un bacio sulla guancia prima che lui mi prendesse la testa fra le sue mani per poi baciarmi la fronte.

"Notte"

lo guardai mentre stavo per andare in camera mia.

"Notte"

E poi salii in camera.

Presi il pigiama dall'armadio,Mi sciolsi i capelli e mi infilai sotto le coperte.

Chiusi gli occhi e anche se avevo ancora fissato nella memoria quello che era successo prima al Pigiama Party..Riuscii ad addormentarmi.

#Ashton'sPov:

Mi sdraiai sul divano cercando di prendere sonno, ma un rumore mi tartassava l'udito..

solo dopo dei mimuti mi accorsi che proveniva dalla camera di Ashley.

Mi alzai di scatto e corsi in camera sua, Aprii violentemente la porta e quando realizzai che stava dormendo,Mi maledii mentalmente sperando di non stare per svegliarla,Ma a quanto pare..Nemmeno le cannonate l'avrebbero svegliata.

Vedevo che si muoveva in continuazione e faceva strani versi..ecco da dove proveniva quel rumore.

Vidi che non la smetteva, e sinceramente mi stavo preuccupando.

Mi sedetti vicino a lei cercando di non fare casino.

Era tutta sudata,Quei capelli l'avrebbero fatta soffocare.

Decisi che davvero non volevo lasciarla sola in quelle condizioni.

Mi sdraiai di fianco a lei che era girata all'altro lato e Avvolsi il mio braccio attorno alla sua vita come per abbracciarla.

.

.

Era mattina,Aprii lentamente gli occhi e mi ritrovai abbracciato ad Ashley,Ricordo della notte scorsa..solo che non ricordo che mi fossi addormentato.

Mi accorsi che non eravamo più nella stessa posizione della scorsa notte..

Ashley era girata verso di me e rannicchiata come un riccio vicino al mio petto..mentre le mie braccia l'avvolgevano come una corazza.