"Ti avevo detto di rimanere lí."
Disse con lo sguardo fisso davanti a noi mentre mi trascinava verso la macchina.
"Scusami se la Lemon Soda mi ha fatto effetto."
Dissi sarcasticamente.
Non parló.
"Chi era?Ti conosceva.."
Ridacchió silenziosamente alle mie parole.
"Ashley, non credo che tu voglia sapere come lo conosco."
Disse con occhi cupi.
"Invece si."
Sbottai ovviamente.
Mi ignoró del tutto.
Ad ogni tentativo cambiava sempre discorso.
"Lo scopriró da sola allora."
Dissi per poi entrare nella sua macchina.
"Determinata."
Disse enfatizzando un mio 'pregio'.
"Comunque non credo ti piacerà, se mai lo scoprira."
Disse mettendo in moto l'auto.
La curiosità mi usciva da tutti i pori.
Volevo sapere di più.
"Non hai le palle per dirmelo."
Abbaiai per poi maledirmi mentalmente.
Michael fermó l'auto e si giró verso di me.
"Cos'hai detto?"
Chiese con occhi cupi.
Non risposi.
"Cos'hai detto!?"
Mi richiese questa volta più forte.
Mi feci coraggio prima che la situazione peggiorasse.
"C-Che non hai le palle per dirmel--"
Dissi con voce tremolante prima che Michael mi interrompesse.
"Io non avrei le palle? Dopo che ti ho salvata da uno stronzo che ti avrebbe fatto del male?"
Sbottó con voce irritata.
Mi irrigidii alle sue parole,Essendo consapevole di quello che aveva fatto per me.
"Non mi avrebbe fatto del male, come fai a dirlo?"
Dissi in mia difesa.
"Credimi, lo so cosa aveva i mente, e non erano bacini o qualcos'altro in più.Vuole usarti contro di me."
Disse con una voce da ragazzina alla parola "bacini".
Non dissi nulla, ancora elaborando ció che mi aveva appena detto.
"Vuole avere la sua rivincita...vuole vendicarsi."
Disse con una voce roca.
"P-per quale motivo?.."Si giró verso la strada distogliendo lo sguardo da me, strinse forte il manubrio mentre le sue labbra formavano una linea retta.
"In una corsa clandestina..."
Disse facendo una pausa.
"Dovevo scontrarmi con lui,Fin dall'inizio si vantava di avere la vittoria in pugno...
Quando entrammo nelle nostre macchine,ci diedero il via e partimmo..
Sapevo che aveva un piano in mente, di fatto..all'ultima curva, ero in vantaggio e un proiettile perforó il mio finestrino colpendomi alla spalla.."
La mia mano mi coprì la bocca non credendo alle mie orecchie.
"Riuscendo a trattenermi dallo sbandare giù dalla collina, diedi uno spintone alla macchina di Ty, facendolo uscire fuori pista, lì la sua auto cadde lungo la collina.Quello era il torneo dell'anno,in palio c'erano 700.000 Dollari, La sua reputazione da Leader fu infangata da me. Da lí, Ty prova ogni giorno ad abbattermi, e ora che ha un'occasione in più, non esiterà a provarci ancora."
Disse stringendo gli occhi, prima che desse un pugno di sfogo al manubrio che mi fece sussultare.
"S-Scusami..."
Dissi quasi sussurando.
Si giró verso di me guardandomi interrogativo.
"Perché ti scusi?""Beh, perchè...cioè."
Balbettai.
"In che senso, ora ha un'occasione in più?"
Gli chiesi timorosa.
"Ora ha te."
Mi guardó con le sue iridi profonde.
Dei brividi mi percossero il corpo alle sue parole.
Lí mi passarono per la mente le parole di Ashton.
"CON LUI SEI IN PERICOLO."
Solo a pensarci, la paura si impossessava di me."Ma, da quanto fai gare clandestine?..le fai ancora?"
Gli chiesi non sapendo cosa dire.
"Da tre anni, cioè il primo anno assistevo solamente, da due anni ad oggi, partecipo anch'io."
Ammise mordendosi il labbro.
"La tua famiglia?...lo sa?"
Alle mie parole vidi i suoi muscoli irrigidirsi.
"Quando lo hanno scoperto,per loro sono come morto..hanno sempre odiato queste cose, e le persone che le praticavano."
Disse mordendosi nuovamente il labbro inferiore.
"Oddio, mi dispiace tantissimo.."
Dissi poggiando con timore la mia mano sulla sua.
Si era confidato con me,e avevo visto per la prima volta il suo lato più fragile.#Michael'sPov:
Rimasi sorpreso dal movimento di Ashley sulla mia mano.
Con nessuna mai, avevo parlato della mia famiglia..
Con Ashley era diverso.
Ashley, era diversa.Stavo per rimettere in moto l'auto quando la mano di Ashley mi fermó.
"No. V-Voglio rimanere ancora un po qui,a parlare."
A primo impatto mi sarebbe parsa una cosa pallosa, ma stranamente accettai la sua richiesta.
Era molto nervosa, quindi cercai di farla mettere a suo agio facendogli qualche domanda.
"Ti ho raccontato della mia famiglia, ora tocca a te."Si morse il labbro inferiore abbassando lo sguardo.
Questo portó la mia attenzione alle sue labbra piene e rosee.
"Vivo con mia madre Karen..e mio fratello minore David.""Tuo padre?"
Le chiesi.
"Oh..lui è"
Fece una pausa sospirando.
"I miei divorziarono quando avevo 8 anni...e mio padre si trasferì all'estero, e non lo vedo da quel giorno che partì."
Disse con voce tremolante, mentre vedevo i suoi occhi diventare leggermente lucidi.
Vedere quei occhi nocciola, incupirsi di tristezza e diventare lucidi,mi diede un piccolo dolore al petto.
"Mi manca..era molto più di un padre per me.."
Disse mentre con un dito premette la base del suo occhio sinistro, da dove una piccola lacrima stava uscendo.
Un'altra stava cadendo dall'occhio destro, e prima che potesse fermarla, allungai la mia mano, e l'asciugai al posto suo.
Sapevo come si sentiva, riuscivo a ripercorrere le emozioni che sentii quando mi cacciarono di casa.
"Peró sei sempre loro figlio.."
Sussurró con una sottile voce tremolante.
"Cosa?"
Aggrottai la fronte.
"I tuoi genitori, ti hanno cacciato di casa, ma sei pur sempre loro figlio...gli mancherai."
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Amnesia || Michael Clifford
Fiksi Penggemar"Dimenticare...spesso sembra la cosa migliore." Protagonisti: Ashley Smith: Vanessa Hudgens Michael Clifford: Michael Clifford Ashton Irwin: Ashton Irwin Ty Martinez : Liam Hemswort TRAILER:https://www.youtube.com/watch?v=mE9DtNrCcb8&feature=youtu.be