BLACK WINGS

start

Kim Taehyung è un ragazzo di 17 anni , vive a Seoul con i suoi genitori .
Non ha tanti amici e recentemente è stato rifiutato dalla sua primi cotta. È una ragazza molto carina, alta, con lineamenti delicati,  con i capelli lunghi fino a metà  schiena, leggermente boccolati sulle punte . Il suo nome è Choi Yoon Seok e sta sempre con il suo gruppetto di amiche , è la più carina della sua classe, di cui ne fanno parte Taehyung e i suoi due amici .

Taehyung la trova talmente carina che a momenti si perdeva nel guardarla , e puntualmente veniva risvegliato dalle spinte dei suoi amici.
Park Jimin e Jung Hoseok.
Loro tre sono amici dalla scuola primaria, e fin dal primo giorno in cui si sono incontrati sono stati sempre molto uniti ; sono sempre capitati in classe assieme.

Taehyung aveva perso la testa per lei, finché non prese coraggio e si dichiarò ma Choi Yoon Seok lo respinse. Troppo banale, timido, e sfigato per lei; questa era la definizione che aveva di Taehyung.

«Secondo voi mi trova ridicolo?»disse Taehyung puntando il sguardo triste verso la ragazza ,che in quel momento rideva e parlava con il suo gruppetto di amiche.
«Tae lasciala stare, è lei che ci perde» ribatte Jimin esibendo il suo dolce sorriso .
«Jimin ha ragione Taetae ,devi solo ignorarla e la dimenticherai» continua Hoseok portando un braccio attorno alle spalle di Taehyung, che prontamente ringrazia i suoi amici per il supporto.
«Comunque non mi stupisce che mi abbia respinto»abbassa lo sguardo verso le sue scarpe;
«Sono così brutto nessuno vorrebbe qualcuno con questa faccia» dice Taehyung abbassando ancora di più lo sguardo deluso, sentendo un peso opprimergli il cuore.
Hoseok stava per aprire bocca per contraddirlo, e magari per tirargli qualche piccola sberla giusto per fargli tornare il buon senso ; però l'arrivo del loro professore in classe gli imperdì di rispondere a Taehyung.

Perché Taehyung è davvero un bel ragazzo,che ha il brutto vizio di sottovalutarsi.
Ha i capelli biondo cenere estremamente morbidi , con le ciocche ondulate, i suoi occhi sono color nocciola con delle sfumature verdi ,la sua pelle non è nivea,ma di un bellissimo colore ambrato  estremamente liscia e senza nessuna imperfezione, e un fisico da invidiare.

Il professore come al solito era posizionato davanti a tutta la classe, ma con qualcuno dietro di lui .
Quando tutti gli studenti si accorsero del professore si alzarono in segno di rispetto e si rivolsero a lui con «Buon giorno professor Kim»tutti tranne Taehyung,che cercava di vedere chi fosse quella figura dietro il professore.
L' insegnante salutò gli alunni,e disse che si potevano sedere , poi continuò dicendo:
« Ragazzi lui è il vostro nuovo compagno di classe, su presentati».
Il ragazzo fece un passo avanti a testa alta «Buongiorno, io sono Jeon Jungkook vengo da Busan e spero di trovarmi bene qui con voi».
Taehyung ebbe la sensazione che una folata di vento bollente gli fosse arrivata dritta in viso , mentre guardava stupito il nuovo arrivato.
Si imbamboló nel guardare quel ragazzo, alto ed estremamente bello con i capelli color pece talmente lisci da sembrare della seta pregiata , con degli occhi talmente scuri da avere difficoltà a distinguere l' iride  dalla pupilla, e la pelle estremamente nivea e priva di imperfezioni.

Il ragazzo dai capelli neri guardava attentamente i suoi nuovi compagni di classe , poi gli occhi di Jeon Jungkook incontrarono quelli di Taehyung .
Il biondo sentì le sue guance riscaldarsi improvvisamente, con ancora lo sguardo di Jungkook puntato addosso. Continuavano a tenere gli occhi fissi l' uno nello sguardo dell' altro,fino a quando il professore si rivolse a Jungkook .
«Jungkook vai a sederti in quel banco libero dietro Taehyung» e l'insegnante gli indicò il banco.
Taehyung a quel punto si sentì arrossire ancora di più quando vide Jungkook dirigersi nel banco dietro al suo.

Taehyung si sentiva estremamente a disagio per la situazione creatasi.

"Ma che diamine mi è preso perché sono arrossito così ?! E perché non la smette di guardarmi  mi mette in soggezione! " pensò Taehyung.

La lezione era iniziata e Taehyung cercava lo sguardo dei suoi amici , che però stavano seguendo la spiegazione del professore. Allora Taehyung si girò lentamente per guardare il  nuovo arrivato, e in un secondo si ritrovò a fissare quel viso perfetto finché il loro sguardi si incontrarono di nuovo. Si osservavano a vicenda, finché le guance di Taehyung presero colore e a quel punto Jungkook sorrise leggermente  , ma l'altro sentendosi a disagio si girò di scatto avvertendo la stessa sensazione che lo aveva assalito poco prima , quanto il moro si era avvicinato per andare nel suo banco.
Decise di seguire la lezione e così riuscì a distrarsi da quelle sensazioni.

Quando le lezioni terminarono  per la pausa pranzo Taehyung prese le sue cose e si precipitò dai suoi amici cercando di evitare il ragazzo nuovo che lo aveva turbato, facendogli provare sensazioni che non aveva mai provato prima con nessuno.
«Tu, tuu»disse Hoseok puntandogli il dito contro assottigliando lo sguardo
«se provi a dire un altra volta che sei brutto ti prendo a sprangate. Nessuno di noi lo è , ma tutti sappiamo che il più bello sono io, insomma guardatemi , sono un raggio di sole» con questo Hoseok fece ridere tutti e tre di gusto mentre si dirigevano verso la mensa per pranzare.

Mentre prendevano posto in uno dei numerosi tavoli Taehyung notò Jungkook che si guardava intorno spaesato " Oh no, Taehyung sta calmo, sta calmo".
Mentre Taehyung era assorto nei sui pensieri, non si accorse che Jungkook  si stava avvicinando al loro tavolo , mentre Jimin e Hoseok discutevano su quale insegnante fosse stato più noioso in tutta la mattinata.

Poi Taehyung vide Jungkook avvicinarsi sempre di più verso il loro tavolo.
Più la distanza fra i due diminuiva,  più le gote del biondo prendevano colore.

I suoi amici notarono Jungkook vicino a loro , e lo accolsero invitandolo a sedersi.
«Piacere io sono Park Jimin, lui è Jung Hoseok , e lui è Kim Taehyung , tu dovresti essere Jeon Jungkook? Giusto?»
«Sai Jimin mi potevo presentare anche da solo» disse Hoseok ridacchiando
«Comunque piacere Jungkook, come avrai già capito sono Hoseok» continuò facendo  ridacchiare sia Jimin che Jungkook.
«Si sono io, comunque piacere di conoscervi , posso sedermi a pranzare qui con voi? Ho riconosciuto Taehyung e ho pensato di poter fare amicizia siccome siamo vicini di banco» . Taehyung non aprì bocca ,continuava a guardare Jungkook con il viso rosso come un pomodoro.
Jimin e Hoseok si guardarono straniti per il comportamento del loro amico.
«Tae? Ci sei?» chiese Jimin.
Ma Taehyung non disse nulla si alzò di scatto e scappò verso l'uscita della mensa .
Appena uscito dalla stanza piena di studenti, Taehyung decise di andare verso il bagno , quando un dolore lancinante all altezza delle scapole lo fece cadere a  terra urlando , era cone se due lame affilate gli fossero state conficcate nella schiena .

Stava piangendo ,steso sul pavimento freddo della scuola quando qualcuno lo prese sulla schiena .
Lui non riuscì a riconoscere quella persona che lo stavo portando chissà dove , sia per il fatto che aveva la vista offuscata dalle lacrime sia perché era molto debole a causa di quel dolore che gli aveva prosciugato le forze ,infatti dopo pochi istanti  svenne sulla schiena di quello sconosciuto ,o forse non lo era.

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Questa è la mia prima storia abbiate pietà se ho sbagliato qualcosa.
Spero vi sia piaciuto questo primo capitolo per chiunque legga questa storia.