⚫capitolo 48⚫

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Jungkook pov's

«Buongiorno piccolo» poso un bacio sul suo naso , guardo come cerca di abiutuarsi alla luce del sole che filtra dalle tende chiare.

«Giorno Koo~» non finisce di pronunciare il mio nome che sbadiglia , subito dopo chiude gli occhi e porta le mani chiuse a pugno vicino al viso.

Lo ammiro con gli occhi di un bambino, a cui è stata appena data una fetta del suo dolce preferito.
Poso la testa nel cuscino osservando la meraviglia che ho davanti agli occhi e inizio ad accarezzargli le guance morbide e rosee.
«Cucciolo dai, alziamoci»gli circondo i fianchi con un braccio e lo tiro portandolo sopra di me.
«Mmh~ noo» sussurra rannichiandosi sul mio petto, con le gambe piegate ai lati del mio corpo.
«Mmh , invece si» sollevo il busto con lui sopra, ora lui è a cavalcioni su di me con la testa posata nell' incavato del mio collo.
«Uffa Jungkook» piagnucola circondandomi le spalle con le braccia,
«dai Tae , voglio portarti in un posto» gli bacio una guancia, guardando la sua espressione imbronciata mentre apre lentamente gli occhi guardandomi.
«Va bene , ma mi porti tu in braccio»dice posando la fronte sulla mia spalla, allora rido silenziosamente per il suo atteggiamento da bimbo pigro.
Mi alzo in piedi con lui in braccio, che subito mi circonda i fianchi con le gambe.
Esco dalla stanza sorridendo , guardando come le domestiche del castello ci scrutano con dei sorrisi amorevoli in viso.
Tutte le persone che lavorano al castello sono considerate come di famiglia dal castano, e queste sono veramente felici di avere un futuro re così gentile e buono.

«Ti amo Kookie»

Sorrido baciando la spalla del castano,
«Anche io angioletto».

Scendo gli scalini lucidati in marmo color
crema, per raggiungere la sala da pranzo, dove le cameriere ci aspettano vicino alla tavola con un sorriso cordiale.

«Buongiorno » saluto chinando la testa , cosa che fanno anche le cameriere però in modo più accentuato visto la loro possibilità di muoversi liberamente, possibilità che non ho visto che il mio ragazzo mi sta appeso addosso come un koala.
Una di loro mi sposta la sedia per farmi accomodare, mi siedo facendo attenzione a tenere salda la presa su Taehyung.

«Giorno a tutte»parla il castano allontanandosi leggermente mentre si stropiccia gli occhi.
«Buongiorno sua maestà, oggi per la colazione abbiamo preparato dei Buongeppang*, sua maestà Jungkook ci ha consegnato la ricetta comunicandoci che è un dolce molto apprezzato nel paese in cui siete cresciuto» la donna posa un vassoio pieno dei dolci appena nominati, che hanno un aspetto invitante.
«Davvero? Ringrazia le cuoche , non dev'essere stato facile fare la forma di questi dolci, potete andare adesso vi ringrazio ancora» il castano parla con la voce impastata dal sonno.

Iniziamo a mangiare con gusto i dolci, finché non sento una sostanza appiccicosa colarmi sulla guancia, sposto lo sguardo su Taehyung che mi sorride angelicamente mentre addenta un pezzetto del dolce.
Con la mano tocco la miscela, che si rivela essere la marmellata che c'è all'interno della cialda, allora fulmino con lo sguardo il castano che ride sotto i baffi, mi muovo velocemente e spalmo la marmellata che ho sulle dita sul suo viso.
Allora inizia una vera e propria battaglia, con il sottofondo delle nostre risate.

«Dove stiamo andando Kookie?» chiede facendo dondolare piano le nostre mani.
«Segreto~»canticchio toccandogli la punta del naso, guardo davanti a me constatando che siamo quasi arrivati

«Ehi! Non è giusto, fai sempre così!»sbuffa girando il viso verso di me , con un espressione -secondo lui- spaventosa,
«Dai manca poco angioletto»gli pizzico una guancia con un sorriso sulle labbra





«Ehi! Non è giusto, fai sempre così!»sbuffa girando il viso verso di me , con un espressione -secondo lui- spaventosa,«Dai manca poco angioletto»gli pizzico una guancia con un sorriso sulle labbra

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«Eccoci!» sorrido guardando come sia sempre bello il campo fiorito in cui andavo insieme alla mia famiglia da bambino.

«Jungkook è bellissimo»

Mi volto verso il castano che ammira il paesaggio di una distesa verde con macchie di colore viola bianche e fucsia dovute agli innumerevoli boccioli in via di fioritura.
Sospiro «si è bellissimo...sai qui ci venivo da piccolo, con la mia famiglia» sorrido lasciando la sua mano, avanzo e stacco un fiore viola per poi mettere lo stelo dietro l'orecchio, spostando una ciocca di capelli che gli copriva un occhio.
I suoi occhi si allargano leggermente e le guance prendono colore, avvicinandosi alla tonalità di alcuni dei fiori sparsi nel campo.
«È- è fantastico Jungkook, grazie per avermi portato qui»gira leggermente il capo verso la distesa colorata puntando lo sguardo verso un piccolo fiorellino vicino ai suoi piedi.
Mi avvicino dandogli un soffice bacio sulle labbra sorridendo.
«Andiamo»gli circondo i fianchi con un braccio conducendolo tra le piante, e al nostro passaggio alcune farfalle si alzano in aria , svolazzando tranquille sopra le nostre teste.
Gli occhi del castano si illuminano guardando i piccoli esseri librarsi in aria come se fossero piccole piume che volano sostenute dal vento.
Mi siedo in uno spazio di sola erbetta ammirando la fantastica creatura che è la mia anima gemella, sorride contento muovendo le piante dalle quali si alzano ogni tanto piccole farfalle.
Lui si gira guardandomi coi suoi occhioni azzurri sorridendo , si avvicina e si siede sulle mie gambe , finché non si gira e stacca dei fiori che poi infila tra i miei capelli ridendo.

I piccoli steli privati dei boccioli sprigionano una luce dorata e lentamente i piccoli fiorellini ricrescono.

«Vorrei poterti fare una foto in questo momento, sei così carino»dice aggiustando un fiore fra i miei capelli.
«Mh mh» poggio le mani sui piccoli filamenti verdi, il castano lentamente avvicina un dito a una farfallina posata sull'erba al nostro fianco, e riesce a prenderla sulla punta dell' indice e a portala davanti ai nostri occhi.
Il piccolo insetto muove le  ali dipinte di bianco , finché un soffio provocato del castano la fa sollevare in aria, subito dopo il ragazzo seduto sulle mie cosce si butta sopra di me facendo finire la mia schiena a contatto col terreno.
«Qui è bellissimo Kookie, amo questo posto» il suo tono di voce è così allegro che mi riempie il cuore di gioia.
«sono contento che ti piaccia angioletto» aggiusto il fiore viola le suo orecchio, questo colore sta tremendamente bene con i suoi occhi e con la sua pelle chiara.
«Ci torniamo vero?» domanda con uno sguardo speranzoso;
«Tutte le volte che vuoi Tae»


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Mi dispiace di avervi fatto aspettare così tanto per questo capitolo , ma c'è stato un macello con tutte le cose che ho avuto da studiare...
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e scusate eventuali errori.

*è un dolce fatto di una cialda a forma di pesce in mezzo ha una marmellata di fagioli rossi

-Duchess💕

BLACK WINGSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora