BLACK WINGS

⚫capitolo 17⚫

Jungkook pov's

Taehyung ti prego resisti , sto arrivando.

Le mie ali tagliano l aria mentre oltrepasso i miei limiti per raggiungere Taehyung in tempo.
Non gli permetterei mai di lasciarmi.
Non glie lo perdonerei.

So che è in pericolo , sento il dolore che sta provando.
È tutta colpa mia se ora sta soffrendo , se avessi tenuto la mia boccaccia chiusa ora sarebbe al sicuro.

Mi sento una merda.
Gli avevo promesso che lo avrei protetto , che nessuno gli avrebbe più fatto del male .

Il legame che ci tiene insieme è veramente forte, non è comune che io riesca a sentire il suo dolore fisico.

L aria autunnale è gelida la sera ma questo è l ultimo dei miei problemi.
Guardo ogni angolo,ogni strada, ogni vicolo mentre continuo a volare imperterrito alla ricerca della figura di Taehyung.
Se è possibile il suo dolore è aumentato, dandomi fitte allo sterno e allo stomaco, di fatti mi manca il respiro ma non posso fermarmi.

«Oh cazzo, Taehyung!» vado in picchiata stringendo le ali contro il mio corpo ,come fanno i falchi per catturare le loro prede.
Sono morti , tutti e tre , io li ammazzo , a mani nude .

Mi pizzicano gli occhi , guardo la figura del mio ragazzo mentre continuo a scendere in picchiata verso di lui.
I vestiti hanno un colorito più scuro e gli sono appiccicati al corpo , probabilmente per la presenza di sangue. Ha il viso sporco di sangue, ma non riesco a vedere bene da quest altezza anche se noi angeli abbiamo la vista molto più sviluppata rispetto agli umani.

Più mi avvicino al suolo più risco a notare le sue condizioni, le lacrime mi  volavo via appena sgorgano dai miei occhi per via della velocità a cui sto andando.

Quelle tre fecce umane stanno parlando tra loro poi fanno una cosa che non si sarebbero mai dovuti permettere di fare.

Questo è troppo.

Atterro in piedi sull asfalto , non mi preoccupo neanche di ritirare le ali e mi metto a correre verso di loro.

Li spingo tutti e tre e vanno a sbattere contro il muro , erano talmente presi da togliere i vestiti a Taehyung che non si sono nemmeno accorti della mia presenza, bastardi.

Mi metto davanti alla figura del mio ragazzo mentre loro si riprendono dalla botta presa.
Appena si accorgono di me mi guardano sbalorditi per dei secondi poi mi si scagliano contro.
"Pessima scelta fecce umane."
Con la mia ala destra li colpisco tutti e tre facendoli finire contro il lurido muro di quel vicolo.
«Che cazzo sei?»sibila uno di loro mentre si pulisce un rivolo di sangue che cola dal labbro ora spaccato.
«Questo non è importante , più tosto si chiederanno cosa siete voi dopo che io avrò finito di sistemarvi» sento la rabbia ribollirmi nel sangue mentre sento i lamenti di dolore del biondo dietro di me.
«Come scusa? Ti ricordo che noi siamo in tre e tu sei uno»
«Beh fin ora non mi sembra che voi siate in vantaggio»
Uno di loro che ha i capelli rossi mi si avvicina correndo, ma lo fermo dandogli un forte calcio allo stomaco che lo fa cadere per terra un metro più avanti.
«Adesso mi devo rovinare pure le timberland per colpa vostra brutte merde»mi guardo le scarpe ormai sporche.
«Tu,brutto bastardo»uno con i capelli neri si avvicina per darmi un pugno ,ma io sono più veloce e gliene sferro uno proprio sul naso , posso giurare di aver sentito l osso rompersi al contatto con le mie nocche .
Mi sorprende il fatto che non sia caduto per terra.
Lo osservo mentre si porta una mano sotto il naso da cui gli sta uscendo il sangue, ha un espressione arrabbiata ma mai quanto la mia .
Cerca di nuovo di colpirmi ma prima che lo possa fare glie prendo il braccio e glielo spezzo , poi prendo la sua testa e la sbatto contro il mio ginocchio a quel punto cade a terra urlando mentre si tiene il braccio sinistro.
Il ragazzo con i capelli rossi si alza mentre mi corre in contro insieme all al terzo ragazzo .
Mi sposto allontanandomi dal biondo che è steso inerme per terra.
I due mi ricorrono ma io mi alzo in volo di conseguenza loro due sbattono contro il muro.
Idioti.

Ritorno per terra e sferro un calcio in faccia a uno dei due che cade indietro sopra l altro ragazzo.

Mi giro verso Taehyung , però vedo il ragazzo dai capelli neri chinato sul suo collo mentre gli fa un succhiotto.
A quel punto vedo tutto nero per colpa della rabbia.

Taehyung pov's

Sento delle labbra che mi baciano e succhiano una parte del collo.
Non mi muovo comunque , mi fa male persino respirare.
Poi quel contatto viene interrotto , allora apro gli occhi per vedere cosa sta succedendo .

A quel punto lo vedo.
Vedo Jungkook senza maglia  con delle ali bianchissime .
Non ci credo , io gli avevo dato del bugiardo , non gli avevo creduto quando mi aveva parlato di questa storia.
Mi sento in colpa , tremendamente in colpa per non avergli creduto.

Le lacrime si accumulano nei miei occhi sino ad attraversarmi il viso.

Guardo come prende a pugni il ragazzo che mi era attaccato al collo.
«J-Jungkook, basta»sentendo il mio sussurro si gira di scatto a guardarmi.
Sorrido come meglio riesco per via della faccia dolorante.
Lui si alza e si accascia al mio fianco prendendo il mio viso a coppa fra le sue mani.
Il dolore alle guance sparisce mentre me le accarezza per scacciare via le lacrime che non smettono di rigarmi le guance.
«Aspetta due secondi TaeTae , poi ti porto via di qui, okay?»annuisco piano mentre tiro su col naso.

Mi riappoggia delicatamente la testa per terra , poi strappa una piccola piuma da un ala e la porta al collo del ragazzo inerme che sta vicino a me e fa la stessa cosa agli altri due , ormai svenuti anche loro.
«C-che gli hai fatto?»digrigno i denti per una fitta al costato.
«Sshh , non parlare , te lo spiego dopo , adesso ti porto da mio fratello così ti cura»mette un braccio sotto le ginocchia e l altro sotto le spalle e mi solleva prendendomi in braccio.

Finalmente mi sento al sicuro.

Mi sento a casa.

Do libero sfogo alle mie emozioni mettendomi a piangere e singhiozzare  tra le braccia del moro che mi stringono possessivamente .
Sembra che abbia paura di perdermi.
Comincia a far sbattere le ali sino ad alzarsi in volo, non mi spavento perché so di essere al sicuro con lui perché e mi devo fidare , so che non mi metterebbe mai in pericolo.

Chiudo gli occhi gudendomi finalmente quella tranquillità che mi sa dare solo Jungkook anche se inconsapevolmente.

Dopo un lasso di tempo aprì gli occhi vedendo il suolo allontanarsi sempre di più sotto di noi poi alzai lo sguardo su Jungkook , il mio Jungkook.
A petto nudo e con quelle magnifiche ali candide come la neve che gli permettevano di andare sempre più in alto, il suo sguardo è rivolto verso le stelle che tempestavano il cielo.

Third pov's

Le lacrime avevano smesso di solcare il viso perfetto del biondo.
Poi Taehyung richiamò l angelo che sendendolo restò sospeso in un punto facendo sbattere le sue ali per non cadere.

Erano fermi che si guardavano negli occhi , in sospeso davanti alla luna piena che illuminava quella notte  e che permetteva ai due giovani di guardarsi senza difficoltà.

Dagli occhi di Taehyung cominciarono a cadere di nuovo calde lacrime e non per il dolore causato da quei ragazzi, bensì dallo spavento preso pensando sarebbe morto quella notte. Poi si spinse contro il petto nudo di Jungkook stringendosi a lui piangendo.
Il moro strazziato da quella visione cercò di tranquillizzarlo.
«Tae , ehi calma , è tutto passato , ci sono io ora con te , non può accarderti niente» il biondo alzò lo sguardo intriso di lacrime e lo baciò sensa dire una singola parola.

Quel bacio così intenso dato in quella notte di luna piena , la quale sarebbe stata la sola testimone insieme alle stelle dell infinito amore dei due giovani ragazzi.
I due si trovavano in corrispondenza a essa mentre si scambiavano quel bacio pieno di sentimenti e disperazione, ignari di ciò che sarebbe accaduto dei secondi dopo.

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Ciao :) 
Come va bella gente?
A me male dopo aver visto le nuove foto dei BTS  :') 

Comunque scusate eventuali errori e spero che il capitolo vi sia piaciuto.

-Duchess💕