⚫capitolo 41⚫

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Taehyung pov's

«Jungkook non voglio , ti prego torniamo al castello» cerco di tirarlo per un braccio, ma l unica cosa che ottengo è essere trascinato facendo slittare il piedi nel terriccio chiaro e polveroso.
Entrambi siamo vestiti con abiti molto semplici, visto il periodo che si vive in questo posto, però grazie a Felix sono riuscito a riavere le mie Nike Air alte, senza di quelle probabilmente sarei andato in giro scalzo, vista la scomodità delle scarpe che usano qui, anche Jungkook è riuscito a recuperare le sue Timberland nere dall'ospedale.
«Taehyung, qual è il problema?»si gira a guardarmi infastidito , probabilmente per via della mia resistenza nel raggiungere la sua vecchia casa.
Abbasso lo sguardo a disagio
«I-io , Kookie-»sbuffo non sapendo come continuare la frase.
«Ok, vieni ci sediamo»mi prende la mano guidandomi verso una panchina, che c'è li vicino, sotto un albero di ciliegio.

Appena si siede mi prende i fianchi facendomi sedere sulle sue gambe,
«Ora dimmi qual è il problema, cosa c'è che non va?»mi poggia una mano sulla guancia, facendomi spostare il viso verso il suo, così che mi possa guardare negli occhi.
«E se non gli piacessi? Sono un ragazzo, magari per te vorrebbero una ragazza, con cui avere dei figli, infondo avevano già provato a farti stare con una ragazza»spiego a bassa voce senza guardarlo negli occhi.
Subito dopo lo sento sospirare,
«A me non interessa , è questo il problema? Che tu non mi possa dare dei figli? Ehi , guardami su» mi accarezza una guancia delicatamente.
Alzo lo sguardo verso le sue iridi scure
«In parte è anche per quello»sussurro, mordendomi successivamente il labbro inferiore.
«Io ti amo, lo sai vero?»
Annuisco soltanto per rispondere alla sua domanda.
«ok , quindi sai che io amo tutto di te , e se vorremo dei figli in futuro troveremo un  modo per averli, giusto?»
Annuisco nuovamente, continuando a non dire una parola.
«Ok, quindi non pensare a cose del genere, è tutto apposto, tu sei fantastico e i miei genitori non potranno negarlo»
Mi lascia un bacio a stampo sulle labbra, poi torna a guardarmi in viso con un piccolo sorriso.
Lo abbraccio istintivamente , mettendo la testa nell'incavato del collo .
«Ti amo Kookie»

~*.°•:·

«Jungkook smettila, ehi- fermo!»cerco di scacciare le mani del moro , che sta cercanto di palpare il mio fondoschiena, proprio ora che siamo davanti alla porta della casa.
«Fai il prezioso, mh?» dice con un sorriso malizioso.

Ma io mi chiedo , perché diamine deve avere questi attacchi di perversione?

«Non faccio il prezioso, è che siamo davanti a casa tua, e i tuoi potrebbero vederci» borbotto tenendogli fermi i polsi, se li lasciassi lui diventerebbe peggio di una piovra.
«Beh , qual è il problema? Tutte le coppie fanno certe cose»fa spallucce , poi cerca di liberare i suoi polsi dalla mia presa.
«Si ma è imbarazzante, okay? Dopo puoi toccarmi il sedere quanto vuoi , ma non farlo ora» cerco di convincerlo , sperando che si decida a lasciare in pace il mio povero fondoschiena.
«Mmh , va bene» con un po di forza libera i suoi polsi dalle mie mani, prendendomi successivamente dai fianchi , portandomi più vicino a lui.
Trattengo per un secondo il respiro, lui ridacchia per poi mordermi piano il naso.
«Ma cosa avete tutti contro il mio naso» mi lamento, coprendomi con una mano il setto nasale.
«Ma io amo il tuo naso» mi sposta la mano per poi posare un bacino sulla punta di esso, sorride appena si allontana dal mio viso, mostrando i denti.
«Sì , certo» sento le guance riscaldarsi, cerco di nascondermi per non fargli notare le mie gote arrossate, gli circondo il collo con le braccia appoggiando la fronte sulla sua spalla mentre cerco di reprimere un sorriso, cosa che però non riesco a fare.
«Il mio timidone» mi posa un bacio fra i capelli, prima di staccarsi leggermente per suonare il campanello della casa.
Prendo un respiro profondo, per poi staccarmi dal suo collo e prendergli la mano facendo intrecciare le dita.

«Jungkoo- oh , buongiorno, prego entrate»
Un giovane uomo spalanca la porta per farci passare, deduco sia il padre, anche se non c'è una particolare somiglianza fra lui e Jungkook.
«Salve, grazie per l'accoglienza» faccio un piccolo inchino prima di entrare.
«Di niente ragazzo, qui potete lasciare le scarpe» mi indica un basso ripiano su cui ci sono delle altre scarpe, giusto dietro la porta.

Quando mi giro dopo aver sistemato le scarpe trovo Jungkook e il padre che si abbracciano stretti.
Dev'essere un anno che non si vedono.
Li guardo sorridendo , sono così felice per lui che vada d'accordo con il padre.

«Mi dispiace per come ti ho trattato prima che partissi»sento sussurrare il padre,
«Va bene, ti perdono, lo so comunque che tu eri contrario a quello che diceva eomma, anche se le davi retta»bisbiglia di rimando il corvino.

I due si separano dall' abbraccio e vedo il padre di Jungkook asciugarsi una lacrima.
«Ma dimmi, chi è questo bel giovanotto? E come sei stato sulla terra?»domanda cominciando a camminare per il corridoio.
Leggermente spaesato comincio a seguirli
«Lui è Taehyung, preferisco presentarlo bene anche quando c'è anche eomma, e sono stato molto bene sulla terra, è un posto del tutto diverso da questo»
«Va bene come preferisci, sedetevi in salatto, ora dovrebbe arrivare , era in bagno...e comunque un giorno mi ci porti e mi fai provare un po' - com'è che si chiamano? Televisioni?»si gratta la nuca con uno sguardo concentrato.
«Si certo appa, sono quelle, le televisioni» ridacchia Jungkook, cosa che faccio pure io.
Il padre sembra simpatico, chissà com'è la madre?

Entro nel salotto, è veramente carino, il pavimento è fatto in assi di legno non scurissime, ci sono molti quadri appesi alle pareti bianche , un divano color panna è messo quasi davanti alla porta, e a sinistra si può vedere la cucina openspace, sempre dai toni chiari, e ci sono de vari mobiletti in legno con vari oggetti sopra.
«vieni Taehyung, siediti» Jungkook mi conduce verso il divano , su cui ci sediamo.
«Beh , io non mi sono ancora presentato, piacere sono il padre di Jungkook , mi chiamo Hang , ma puoi chiamarmi come preferisci» sorride appena, mostrando i denti , che Jungkook ha preso sicuramente da lui , vista la dentatura "da coniglio" che hanno entrambi.
«Piacere  m-mio, signore»faccio un piccolo inchino anche se sono seduto, sorridendo cordialmente.

«Jungkook!»
Tutti e tre puntiamo lo sguardo verso la porta in cui si presenta la madre di Jungkook.
Hanno gli stessi occhi grandi e scuri.
«Eomma» il corvino si alza , per poi andare ad abbracciare la madre.

«E lui chi è?»
«Eomma , appa , lui è Kim Taehyung la mia anima gemella»


Le reazioni da parte dei genitori sono state completamente diverse tra di loro.



«Ma è fantastico Jungkook!»detta dal padre
«Che cosa?!!»urlato dalla madre

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Ehi , scusate se ci ho messo un po'a pubblicare , ho avuto degli impegni scolastici e ci ho messo di più di quanto volessi a concludere il capitolo.

Spero che a voi stia andando tutto bene a scuola💞

Scusate eventuali errori , spero che il capitolo vi sia piaciuto.

-Duchess💕

BLACK WINGSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora