⚫capitolo 29⚫

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Jungkook pov's

«Taehyung, muoviti!»
«Arrivo avvivo, stai calmo però!»lo vedo scendere le scale con addosso una mia maglia bianca a maniche corte, peccato che a lui queste arrivino agli avambracci.
In testa porta un berretto schiacciato, messo al contrario blu notte, i ciuffi dei capelli castani che gli escono tutti fuori , "che tenero~ "; di sotto porta dei pantaloncini corti di jeans chiari , e nei piedi ha le airforce biache alte.

Vestito così sembra ancora più piccolo.

Sbuffo una risata vedendolo scendere le scale, sbattendo i piedi sul marmo lucido di queste.

«Eccom-, che c è?»
«Sembri un bimbo, un piccolo bimboo~»mi avvicino pizzicandogli una guancia mentre lui mette il broncio.
Gli lascio un bacio a stampo sorridendo
«Su su, dobbiamo andare, se tardiamo ancora mentre voliamo ci potremmo prendere un insolazione, è meglio andare ora che il sole non è ancora sorto»gli prendo la mano intrecciando le nostre dita.

«Prima cosa io non sono un bimbo , seconda cosa, come facciamo a portare gli zaini se abbiamo le ali spiegate?»mi stringe la mano e con l altra tiene una spallina della borsa.
«Li teniamo in mano, se proprio non riesci li prendo io , ok? Ora andiamo»gli bacio la guancia , cominciando a uscire di casa.

Mi tolgo la maglia per evitare di romperla , Taehyung fa la stessa cosa ; spieghiamo le ali  e cominciamo a volare verso la radura.

Mentre voliamo mi giro e vedo il castano tenersi la testa con gli occhi socchiusi.
«Taehyung, stai bene?»mi fermo continuando a sbattere le ali, lo prendo per il polso quando smette di volare improvvisamente, rischiando di precipitare.

«Taehyung! Che cos' hai?!»dal nulla ricomincia a volare con gli occhi sbarrati.
«I-io, nulla n-non ti preoccupare, sto
b-bene...forza andiamo»

Il resto del viaggio continua allo stesso modo, con Taehyung che aveva dei collassi di pochi secondi, per poi riprendersi come se niente fosse.

Ho montato la tenda così da poterlo far riposare , infatti ora dorme tranquillamente sul materasso gonfiabile di coppia che abbiamo portato.

Ancora non mi spiego il suo stato, prima di uscire di casa era tranquillo, poi appena abbiamo iniziato a  volare ha iniziato a star male, ha rischiato di precipitare nel vuoto parecchie volte.

Proprio non mi spiego cosa gli sia potuto prendere.

Guardo il sole sorgere davanti a me.
L'alba mi ricorda un sacco la mia prima volta con Taehyung, è stato bellissimo, i raggi solari gli colpivano il viso coperto da un sottile strato di sudore .
Gli occhi sembravano ancora più chiari, la parte azzurra dell' iride si schiariva, diventando color ghiaccio, invece la parte marrone diventava quasi color miele.

È stato un momento magnifico , mi aspettavo di tutto la mattina di quel giorno , tranne che fare l' amore con lui.

*•~·*·.·•*

Dei lievi lamenti mi distraggono dai miei pensieri e appena entro nella tenda vedo Taehyung agitarsi nel sonno, sussurrando parole sconnesse.

Mi avvicino a lui sdraiandomi accanto.
Non faccio in tempo ad avvicinarmi per abbracciarlo, che lui mi si appiccica stringendosi al mio petto.
«Ehii, angioletto è solo un sogno, svegliati»
Continuo a chiamarlo ma più tempo passa più si agita nel sonno, non riesco neanche a svegliarlo.
«Porca puttana Taehyung! È solo un incubo , ti prego svegliati!»gli scuoto le spalle per cercare di svegliarlo, però di botto lui si alza facendo scontrare le nostre fronti, visto che mi ero rialzato.

Per l'impatto cado all'indietro sul materasso, porto una mano sul punto dolorante lamentandomi per il dolore.
«Accidenti Taehyung, mi spieghi che cosa stavi sognando?»mi sollevo mettendomi seduto, però vedo che si copre il viso con le mani.
Gli prendo delicatamente i polsi per spostargli le mani dal viso.
«Jungkook li ho sognati, di nuovo»tira su col naso fiondandosi fra le mie braccia.
«Angioletto lo sai che li sognerai per molto, l'incantesimo che ti ha fatto tua madre non lo puoi spezzare, i ricordi di quando eri piccolo continuaranno a presentarsi per chissà quanto tempo.
Non puoi farli smettere, non ne hai il potere, devi resistere, lo so che ti mancano, non ne dubito, soprattutto quando continui a sognarli.
Ma ricordati sempre che loro non ti hanno mai abbandonato , loro sono qui -indico il punto in cui si trova il cuore- e non smetteranno mai di vegliare su di te, ti hanno protetto fino alla fine, significa che per loro tu eri tutto.
Quindi adesso fammi un bel sorriso , io sarò sempre con te qualunque cosa accada»gli bacio la fronte catturando con il pollice una piccola lacrima che gli scivolava sul viso.
«Ti amo tanto Jungkook, non immagini quanto tu sia importante per me»mi stringe in un abbraccio soffocante.
«Anch'io ti amo angioletto»gli prendo il viso a coppa fra le mani unendo le nostre labbra in un bacio.
Muoviamo lentamente le labbra le une sulle altre , senza chiedere il permesso faccio scivolare la lingua nella sua bocca iniziando un bacio più bisognoso.

Quando ci stacchiamo a corto di aria ci guardiamo sorridendo come due scemi, stare solo con lui è bellissimo, in mezzo alla natura senza nessuna scocciatura.

«Jungkook mi parli un po della tua famiglia?»gli accarezzo una guancia sorridendo , e annuisco nel mentre.

Gli prendo la mano e lo porto fuori dalla tenda , il sole sta ancora sorgendo, ma li  dentro si muore di caldo.
Subito l' aria fresca mi colpisce in viso facendomi sospirare di solievo.
Mi siedo nell'erbetta  con Taehyung fra li mie gambe, la sua schiena è poggiata sul mio petto, e le mie braccia gli circondano i fianchi.

«Quindi, la mia famiglia è composta da me mio padre mia madre e Namjoon, che già lo conosci.
I miei sono delle persone abbastanza severe, volevano il meglio per me , e pur di darmelo mi rendevano infelice.
Loro volevano un ragazzo perfetto , come mio fratello , cosa che io non sono e lo sai bene .
Volevano avere dei figli che avrebbero avuto successo nella vita , con Namjoon ci sono riusciti, ma comunque a lui il suo mestiere piace, invece vedendo che io non ero interessato ai loro ideali si arrabbiarono, ma io non volevo dargli retta .
Soprattutto quando portarono la figlia di un amico di famiglia a cena a casa, cercando in tutti i modi di farmela piacere, ovviamente lo fecero perché non avevo ancora trovato la mia anima gemella.
Quella diciamo che fu la goccia che fece traboccare il vaso, così scappai di casa avvisando solo Namjoon di questo...
Lui ovviamente mi coprì con i miei genitori e probabilmente è stato lui a convincerli di lasciarmi in pace.
Così sono venuto sulla terra , ho preso la casa in cui vivo con dei soldi che mi ero lavorato in precedenza , e poi ho incontrato la persona più speciale di questo mondo, in classe a scuola, ovvero tu.
Sinceramente volevo provare a vivere come un umano , vedere cosa si prova ad avere una vita senza ali, per questo mi sono iscritto a scuola, e non tel'ho mai detto ma sono più grande di te di due anni, solo che non avevo mai pensato di dirtelo, mi dispiace»poggio il mento sulla sua spalla guardando il suo viso.
«Certo che sei un teppista eh , ma ormai cosa posso farci io , sei un idiota ma ti amo lo stesso. Non oso immaginare le facce dei tuoi genitori quando sapranno che la tua anima gemella è il successore al trono»ridacchia tracciando le vene delle mie mani con le dita.
«Ah non lo so , ma voglio filmare la scena» rido baciandogli una guancia.
«Giusto giusto, lo faremo» sorride poggiando la testa sulla mia spalla.
«Certo angioletto»chiudo gli occhi con un sorriso stampato in viso.

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Ehiehiii~ scusate ma oggi ieri era il compleanno di una bella personcina e dovevo festeggiare il compleanno.

Questo è il cappellino che ha Taehyung a inizio capitolo.
È troppo cutee

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e scusate eventuali errori

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Spero che il capitolo vi sia piaciuto e scusate eventuali errori.

I purple you💜

-Duchess💕

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