⚫capitolo 33⚫

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*·°smut•:*·°

Sarà un lungo pomeriggio , ne sono sicuro

Il moro riprende a creare la scia di succhiotti , che poco prima ha lasciato in sospeso, per poterci spostare al coperto.
Dei sospiri riniziano imperterriti ad abbandonare le mie labbra , contemporaneamente sento Jungkook sorridere sulla mia pelle.

Lentamente le sue mani iniziano a viaggiare sempre di più verso la mia intimità, e inevitabilmente i sospiri si trasformano in gemiti di piacere.

L'ultimo indumento che mi copriva viene tolto dalle mani del moro, che passa lentamente la sua lingua sul labbro inferiore, mentre mi osserva col busto alzato e le sue gambe ai fianchi delle mie.

"Oh merda"

Il mio sguardo scende sul suo membro indurito dall eccitazione, mi sento avvampare.

Rialzo gli occhi per incontrare i suoi , mentre si abbassa per unire le nostre labbra , andando a creare subito un gioco fatto di schiocchi e intrecci creati dalle nostre lingue.

Si stacca dal bacio tutt'altro che casto, lasciando che un filo di saliva colleghi ancora le nostre bocche, che spezzo passandomi la lingua sulle labbra paffute e rosse.

«Adesso ti devi girare angioletto» mi guarda negli occhi a pochi millimetri dal mio viso, però non riesco a fare ciò che mi ha detto, sono totalmente perso dal guardare i suoi occhi , che possono essere paragonati a delle pozze di petrolio.
Sono così neri , che ti perdi cercando di distingure la pupilla , dall'iride, in cui però non trovi nessuna differenza visto che sembrano fuse insieme, plasmate, così farti perdere, mentre cerchi anche la più piccola differenza di colore tra le due.

Mi risveglio quando le mani del moro mi prendono i fianchi, facendo aderire la mia pancia al materasso.
Sempre con le mani mi stringe il sedere facendomi ansimare ancora, percepisco i ciuffi dei suoi capelli solleticarmi la schiena, non capisco cosa stia facendo, sino a quando non sento la sua lingua posarsi su una fossetta di venere, mentre con le mani continua a palparmi i glutei.

Inarco la schiena gemendo quando succhia e morde un lembo di pelle, e contemporaneamente mi penetra con un dito.
Evidentemente il mio movimento gli ha dato fastidio, visto che stacca la mano dal mio sedere per poggiarla sul mio fianco e farmi riadereire al lenzuolo.
Sempre più ansimi e gemiti escono dalle mie labbra gonfie, mentre continua a fare succhiotti sull'altra fossetta , e creare movimenti circolari con le dita che allargano la mia apertura.

Spalanco la bocca alzando la testa del cuscino, quando arriccia le dita andando a spingere e allargarare le mie pareti.

«J-Jungkook, mmh-» annaspo in cerca
d'aria quando compie di nuovo quel gesto.
Sento le sue labbra staccarsi dalla mia schiena, e anche la sua mano dal mio sedere, che non ha smesso neanche un secondo di toccare, e con quella mano libera mi allarga le gambe.

Le dita si muovono continuamente al mio interno , e mi preoccupo seriamente per la mia sanità mentale quando Jungkook posa le labbra sull'interno coscia.
L' erezione che ho fra le gambe mi sta per esplodere, provo veramente un sacco di dolore.
Mi mordo le labbra chiudendo gli occhi, quando cerco un po di sollievo strofinando la mia intimità contro il lenzuolo, mentre lingua e i denti di Jungkook mi torturano la pelle dell' interno coscia.

«Sta fermo, Taehyung» si stacca dalla mia pelle , sento gli occhi pizzicare e piccole lacrime di eccitazione accumularsi ai lati di questi, quando il moro blocca i movimenti che sto facendo col bacino, per cercare un po di sollievo.
«Fa male, t-ti prego Kook» lo prego , con la mente in black-out a causa del desiderio.

Sento le dita sfilarsi dalla mia apertura , che ormai era più che abituata a tre di queste.
«Mmh~ così sottomesso» le sue mani mi afferrano i fianchi alzandoli , così appoggio le ginocchia sulla stoffa delle leggere coperte.
Prendo un cuscino affonfandoci il viso e stringendolo con le braccia.

Sento dei lievi gemiti alle mie spalle, allora sollevo la faccia guardando il maggiore darsi piacere da solo, con le palpebre abbassate e un espressione contratta dal piacere in viso.
Nascondo di nuovo il viso nel cuscino nel momento in cui smette di muovere la mano sul suo membro.

Le sue mani si poggiano per l ennesima volta sui miei fianchi, sento la punta del suo membro a contatto con la mia apertura, e con una spinta secca si fa spazio fra le mie pareti.
Soffoco un lungo gemito nella stoffa bianca del cuscino , cosa che invece non fa Jungkook, che geme senza preoccuparsi di nulla.

Subito inizia a muoversi , quando realizza che non ho bisogno che aspetti.

I suoi fianchi sbattono sulle mie natiche , il dolore causato dalle spinte decise si mischia al piacere.
Aumenta gradualmente la velocità dei movimenti, e così aumentano anche i gemiti che rilasciano le nostre bocche.

Delle scariche di piacere mi fanno rabbrividire , i brividi mi percorrono la schiena raggiungendo il collo.

Le spinte sono sempre più forti, così come la presa sui miei fianchi .

Urlo letteralmente dal piacere quando il suo membro colpisce la mia prostata, e contemporaneamente lui impugna la mia erezione.

Subito muove la mano in movimento verticali allo stesso ritmo delle spinte.

Delle lacrime di piacere mi abbandonano gli occhi , cerco di trattenermi un minimo da gemere mordendomi il labbro inferiore, però mi è impossibile quando il moro mi colpisce ripetutamente la prostata.

I suoi gemiti acuti non fanno altro che rendermi ancora di più eccitato.
«L-lì , K-kook mmh~» la tensione comincia ad accumularsi nel basso ventre stimolato dal maggiore.
«C-ci sono piccolo ah~» se possibile le spinte diventano ancora più veloci di prima, portandomi a non più gemere , ma ad urlare dal piacere sempre più forte.
«An-che i-io kook-ie»

E mi abbandono sulle lenzuola , dopo aver sentito il suo seme caldo riempirmi l'apertura.

Si muove ancora leggermente , per poi uscire dal mio interno.

Mi abbandono sul materasso, veramente soddisfatto e appagato, e fa la stessa cosa il moro che è steso al mio fianco col fiatone.
Mi giro verso di lui con il respiro accelerato, alzo una mano per spostargli i capelli dagli occhi.
«Ti amo, ed è stato bellissimo» sussurro avendo paura di rovinare il momento.
«Anch'io, e sì , è stato bellissimo , e appagante»fa incrociare i nostri sguardi, però esausto chiudo gli occhi annuendo per dargli ragione.

Cerco di calmare il respiro , che non è intenzionato a calmarsi come il battito del mio cuore.

Mi sento preso per i fianchi e fatto circondare dalle sue braccia.
Mi rannicchio sul suo busto sorridendo,
«Bel modo di passare il pomeriggio, eh angioletto?»mi posa un bacio sulla tempia.
«Si , abbastanza»ridacchio , mi pizzica il naso con le dita ridendo insieme a me.

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Questo capitolo è stato un parto, ci ho messo più del previsto,siccome mi si addormentava la mano ogni due per tre.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e scusate eventuali errori, e anche per il ritardo.

Purple you💜

-Duchess💕

BLACK WINGSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora