⚫capitolo 55⚫

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Taehyung's pov

Le sbarre della cella vengono richiuse con me all'interno.

"Quindi, ora che ti sei calmato, ti spiegherò il mio piano, come fanno tutti i cattivi in quei squallidi film da umani, non so come facciate a guardarli, sono così ridicoli... Beh, sto divagando, tornando al piano- mentre noi siamo qui, fuori dal castello le mie guardie corrotte e i miei seguaci stanno prendendo d'assalto il villaggio e i tuoi amati paesani verranno sottomessi al mio potere-  oh~ non fare quella faccia, se faranno ciò che gli ordino non gli succederà niente, quindi : i bambini verranno prelevati dalle loro famiglie per farli diventare dei fedeli soldati, gli uomini verranno arruolati forzatamente, e le donne, beh puoi immaginarlo, no?" per tutto il tempo cammina avanti e indietro continuando a spiegare i suoi piani.

Tossisco tenendomi il costato con la mano che riesco a usare, cercando di trovare una posizione in cui provi meno dolore in questo lurido pavimento.
" Lo dici come se non fosse una cosa spregevole, mi fai schifo" dico a denti stretti e voce spezzata, sforzandomi per non collassare per il dolore.

" Hai ancora il coraggio di rispondermi?
- ghigna voltandosi verso di me-... Sai forse non sei una mammoletta come credevo, ma quel briciolo di coraggio può portarti alla morte se non badi bene a ciò che dici, non ti sono bastati i miei insegnamenti su come avere rispetto, di due minuti fa?" dice allungando le braccia verso l'alto, come per stirare i muscoli indolenziti dal troppo movimento, che per precisare, andava a concentrarsi nel mio viso e nel mio corpo già indolenzito.

"io- non chiuderò mai la bocca, eri-  eri uno di famiglia... sai, si dice che i traditori della propria famiglia non facciano una bella fine..." ghigno vedendo il  fastidio e l'irritazione dipinti sul suo volto, provocati dalle mie parole.

Ma nel momento in cui lo vedo riavvicinarsi a grandi passi alla cella mi rendo conto di aver superato quel limite, la sua pazienza -se così possiamo chiamarla visto il modo in cui ha reagito precedentemente- è stata spezzata , tagliata come un sottile filo di cotone da un pugnale affilato a dovere. l'ennesimo pugno va a colpire il mio zigomo, che per la forza con cui è stato dato mi spinge a far sbattere con forza la testa al pavimento, e poi il buio.

Jungkook's pov

"è  meglio prendere delle armi, non sappiamo chi potremmo incontrare"

Hyuna ci ha guidato in una stanza riservata, di cui sicuramente il marito ne sapeva l'esistenza, e ci passa diverse armi, prendendole anche per se. Quando mi porge una spada rimango a guardarla fra le mani della rossa titubante.

"Jungkook? Qual'è il problema?" mi domanda guardandomi , e sotto lo sguardo determinato di entrami mi mordo il labbro con fare nervoso;

"non- non sono bravo con la spada, mi sono sempre allenato con l'arco"

"e che ci voleva a dirlo subito ragazzo, forza muoviamoci, voglio riprendermi mio figlio, riprendiamoci il nostro Taehyung" si rivolge a me con decisione Edawn , passandomi un arco e le frecce, e prendendo una spada per se.

Annuisco motivato a portarlo al mio fianco , come le due persone davanti a me.

°.:*

Andiamo avanti, sempre con la guardia alta, e per ora è andato tutto bene, non abbiamo incrontrato nessuno che potesse ostacolarci. 

Ci spostiamo dal un corridoio ad un altro, io sempre dietro alla coppia che con naturalezza cammina fra tutti quei passaggi, che a me sembrano esattamente uguali; l'aria è tesa, tutti e tre teniamo le nostre armi pronte per un qualsiasi attacco, in un luogo che dovrebbe essere una casa, un luogo familiare, non un posto in cui potresti essere pugnalato alle spalle in qualsiasi momento.

BLACK WINGSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora