⚫capitolo 44⚫

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??? Pov's

«Lo dovete trovare cazzo! Non mi interessa se avete cercato ovunque, ricominciate da capo!» sbatto il pugno sulla scrivania di legno lucido , gli oggetti si muovono per l impatto.

«S-signore, ma abbiamo perlustrato tutto il
t-territorio»il ragazzo davanti a me si tortura le mani , tenendo lo sguardo fisso sul pavimento.
«Tu allora non hai capito» faccio il giro della scrivania arrivando davanti all' angelo , che comincia a tremare leggermente.
«Lo dovete trovare, perché vi farò passare le pene dell'inferno altrimenti, e ora vai a fare ciò che ti ho detto , prima che ti uccida qui e adesso, siamo intesi?»
Parlo molto pacatamente , mentre gli sistemo i vestiti stropicciaci e un poco sporchi di terra.
Il ragazzo sgrana gli occhi puntando il suo sguardo intimorito nel mio, subito dopo annuisce .
«s-si signore, s-sarà fatto n-non si preoccupi»si inchina diverse volte prima di schizzare fuori dalla porta.

Aish, ti troverò Taehyung, non mi scappi.

:•·°*~.·

Taehyung pov's

«Che mi dici , siete diventati amici?»

«Quasi, manca poco così TaeTae» con le dita paffute mi mostra una piccolissima distanza fra i suoi indici.
«Però ti devo dire un segreto TaeTae, vieni qui , vicino»
Faccio come mi dice, e mi siedo più vicino al piccolo.
Lui si alza in piedi , mettendo le mani intorno al mio orecchio con le labbra fra queste.
«Ieri gli ho dato un bacietto»sussurra , per poi staccarsi ridacchiando , con le piccole mani a coprirgli la bocca sorridente.
«Chung-Ho! Perché non me lo hai detto subito?!»esclamo con un sorriso sulle labbra, è così carino questo bambino.
«Ecco, gliel' ho dato proprio qui» con un dito si indica la guancia tempestata di piccole lentiggini.
«Ma davvero? Non ci credo» chiedo con una voce esageratamente stupefatta.

Chung-Ho è veramente un bimbo dolcissimo.

«Si si, ci devi credere TaeTae» si alza dondolandosi sui talloni con le mani unite dietro la schiena.
«Però TaeTae, dov'è signor Kookie?»chiede mentre cerca di sedersi sulle mie gambe.
Lo sollevo da sotto le ascelle per sistemarlo per bene sulle mie cosce.
«Jungkook è andato assieme al suo appa , stanno passando  un po' di tempo insieme...e invece la tua eomma dov'è?» mentre gli parlo sistemo i suoi capelli ribelli, che sono costantemente disordinati.
«Eomma è a lavoro, ci sono tanti tanti fiori lì, mi piace tanto quel posto , ci sono tuutti i colori» si muove continuamente mentre parla, rischiando anche di cadere dalle mie gambe.
«Piano piano, che ne dici se andiamo a trovare eomma a lavoro? Così mi fai vedere tutti i fiori, mh?»






«EOMMAAAAA~»

Gemo dal dolore, Chung Ho mi ha appena urlato nell'orecchio, il mio povero timpano.

Lascio a terra il piccolo, lasciandogli la possibilità di correre da sua madre, che lo guarda perplesso mentre si abbassa per prenderlo in braccio.
«amore, ma come ci sei arrivato qui? »gli bacia le guance sorridendo, al che il rossiccio ridacchia per via del leggero solletico provocato dai piccoli baci.
«Eomma mi ha portato qui TaeTae»si gira indicandomi con un dito, tutto sorridente.

La giovane donna punta lo sguardo su di me , e per un momento mi imbarazzo sotto il suo sguardo idagatorio.
«ehmm , sì ho accompagnato qui suo figlio, voleva tanto mostrarmi il suo negozio signora , dice di adorarlo»mi gratto il retro del collo in imbarazzo.
«Ma dai non chiamarmi signora, il mio nome è Jiun , e sì, il mio piccolo ama il mio lavoro»sorride posando una mano sul pancino del bambino , e iniziando subito dopo a fargli il solletico.
Lui si contorce fra le braccia della madre, e non posso fare a meno di guardarli malinconico.
E non posso fare a meno di pensare di come mi piacerebbe poter riavere la mia  famiglia qui e adesso, mi mancate mamma e papà, e anche voi eomma e appa*.

«Sì sì, da grande farò il lavoro di eomma , con tantissimi fiori , e una bottega giganteschissima» apre le braccia muovendole dall'alto verso il basso, creando così dei semicerchi immaginari.
«Non ne dubito amore, ora che ne dici se vai ad annaffiare la tua rosellina?»la mora posa per terra il figlio, per poi stirarsi leggermente il grembiule bianco che ricade sulla gonna marrone lunga fino ai piedi, e aggiustare le maniche della  camicietta bianca , che è leggermente larga e sistemata dentro la gonna.
Il bimbo annuisce contento, sparendo un secondo dopo all'interno del negozio colorato.
«Ti ringrazio tanto per quello che fai per mio figlio, è già la seconda volta che te ne prendi cura senza avere niente in cambio...
Mi posso sdebitare in qualche modo?»fa un leggero inchino per poi puntare lo sguardo nel mio.
«Non c'è bisogno, davvero , lo faccio con piacere, suo figlio è davvero divertente e carino »sorrido cordialmente alla mora, congiungendo le mie mani per fare un piccolo inchino.

«Eommaaaa!»
Sobbalzo dallo spavento,
ma quanto può essere alta la voce di quel bambino?
«Dimmi amore!»lei si inginocchia alla sua altezza , per guardarlo bene in viso.
«Ho fatto questo per TaeTae»da dietro la schiena tira fuori un piccolo mazzo di tanti fiori diversi, tutti bellissimi e coloratissimi.
Sorrido intenerito , mi avvicino per dare un bacio sulla guancia del bambino.
«Grazie Chung-ie , sei molto gentile» le sue  guance prendono un leggero colore rosato,e un piccolo sorriso gli spunta sulle labbra.
«Anche tu sei tanto gentile TaeTae, e tanto tanto bello» di getto mi abbraccia facendomi quasi cadere col sedere a terra.

«Chung-ie andiamo a sistemare il mazzo che hai fatto per Taehyung , così lo facciamo ancora più bello» parla la madre , subito il piccolo si stacca , per poi correre di nuovo all'interno del negozio;
«vieni , ti mostro com'è dentro la bottega»lei sorride appena, superando l entrata.
Chung-ho ha proprio ragione nel dire che il negozio è bellissimo.
Non è grandissimo , ma è pieno di fiori bellissimi, e il profumo che c'è qui dentro è buonissimo, di solito non è così per via dei troppi odori mischiati fra di loro , ma non è questo il caso.






Annuso il mazzo di fiori, estasiato dal loro profumo estremamente piacevole all olfatto .
Cammino per le strade ,ormai conosciute, per tornare al castello veramente felice , sapendo chi incontrerò al mio ritorno.
Non vedo Jungkook da questa mattina, e ora sta calando il sole.
Svolto l'ultimo angolo per poi ritrovarmi davanti al castello, che alla luce del tramonto è ancora più bello.
Attraverso il giardino rigoglioso con l'umore alle stelle.


Ma in un secondo tutto precipita nel baratro .
L ' umore alle stelle , raggiunge il terreno, esattamente sotto le suole delle mie nike bianche.
Un dolore al petto mi rende difficile respirare normalmente.
Gli occhi mi si chiudono da soli , come se ci fosse la possibilità di non vedere ciò che ho davanti , e che potesse scomparire quando questi sarebbero aperti.

Ma non succede.

È tutto vero.

Il mazzo di fiori cade dalle mie mani, raggiungendo così il terreno.


















Jungkook è li davanti a me, mentre bacia una ragazza.

Il mondo mi crolla addosso.

_____________

Sono cattiva lo so, mi dispiace, la settimana scorsa non ho aggiornato.

* per chi non l'avesse capito Taehyung chiama mamma e papà i suoi genitori adottivi o tutori , mentre eomma e appa i suoi genitori biologici.

Come state? Tutto bene?
Spero di si!

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e scusate eventuali errori.

-Duchess💕

BLACK WINGSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora