Capitolo 7 - New York, New York

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James chiude gli occhi, prende un respiro profondo e poi li riapre. I suoi occhi sono scuri e accesi di rabbia. Io lo guardo impaurita, l'ho fatto arrabbiare davvero questa volta...

《Vestiti. Ti aspetto in macchina》dice uscendo e sbattendo la porta. Cosa devo fare? Mi vesto e vado con lui o rimango a casa? Devo andare, c'è in gioco l'intervista...o almeno è quello che dico a me stessa.

Salgo in macchina, vicino a lui, che è al posto del guidatore.

《Niente autista?》

《No》dice accendendo la macchina e partendo.

《Allora..ehm dove andiamo?》gli chiedo cautamente, se dovessi dire qualcosa di sbagliato in modo sbagliato probabilmente mi butterebbe fuori dalla macchina a calci.

《Facciamo un giro》.

Nei successivi venti minuti nessuno dei due dice niente e dopo poco accosta davanti a Sturbucks.

Entriamo e ci prendiamo un cappuccino con cioccolato e panna e ci dirigiamo verso Central Park.

《Anche io sono stato tradito》dice all'improvviso James.

《Cosa?》

《Mi ha tradito. ..la ragazza che amavo》 dice sorseggiando il cappuccio che ha tra le mani.

《Capisco cosa devi aver provato》 posso capirlo molto bene.

《Mi ha pregato di non lasciarla, che era stato solo un brutto errore, che non sarebbe più capitato. Volevo perdonarla, volevo crederle, ma a volte ci sono legami che devi distruggere, prima che siano loro a distruggere te》.

《Mi dispiace...》gli dico sinceramente, lui sorride.

《Perché ridi?》

《Non ne avevo mai parlato a nessuno》

《E perché lo dici a me? La giornalista che sta scrivendo un articolo su di te. ..》

《Perché tu mi ascolti, vuoi sapere chi sono in realtà, ti interessa sapere chi è James e non solo per l'articolo, tu rispetti i sentimenti degli altri perché sai cosa vuol dire provare dolore e so che non li scriverai. Le altre donne sono solo attratte da me, pensano solo a portarsi a letto il grande attore, ma nessuna si è mai fermata a parlare con me o a interessarsi a James, inizialmente non mi piaceva comportarmi così, ma poi è diventata una distrazione, sai a quello che era successo.》

《Sei proprio vanitoso! 》cerco di alleggerire l'atmosfera, e ci riesco perché lui scoppia a ridere, e io lo seguo. Ci sediamo su una panchina in leggo, il sole brilla nel cielo e i suoi raggi li senti caldi sulla pelle.

《Blake è la tua migliore amica? 》

《Sì, lo è》

《Come è possibile? Siete così diverse...》

《Forse è proprio questo il punto, ci completiamo, quello che non ha lei, ce l'ho io e viceversa. Dicono che gli opposti si attraggono, non so se sia vero, ma per noi lo è 》mi volto a guardarlo, e incrocio il suo sguardo.

《E il tuo? 》gli chiedo.

《Smith》

《Smith? Il tuo agente? 》

《Sì. L'agente è una persona importante nella carriera di un attore, e ci sono molte persone che agiscono solo per interesse personale e non per la persona per cui lavorano. Io volevo qualcuno di cui potessi fidarmi, che sapevo avrebbe agito sempre per il mio bene, perciò chi meglio del tuo migliore amico può farlo? 》ho sempre immaginato Smith serio e professionale, non me lo immagino proprio a ridere e scherzare spensierato con James.

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