Capitolo 20 - Nuove verità

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Kylie's pov

Esco dall'ufficio di buon umore grazie alla visita di James di questa mattina, sorpasso la perfida Amanda senza nemmeno degnarla di uno sguardo e grazie al cielo per una volta lei tiene chiusa la bocca. Cammino facendo ticchettare i piccoli tacchi dei miei stivali bassi, indosso il cappotto ed esco dall'ufficio.

L'aria fredda mi punge il viso come milioni di spilli, chiaro segno dell'arrivo del periodo più freddo dell'anno, se siano fortunati entro poco tempo comincerà a nevicare. Prendo un respiro profondo di quell'aria fredda ma pura e comincio a camminare quando sento una voce familiare chiedermi《Hai intenzione di andare a casa a piedi?》mi giro e sorrido alla vista di James, coperto da un lungo cappotto nero e una sciarpa grigia. La fredda aria invernale gli scompigliati appena i capelli e gli pizzica le guance donando una tenera sfumatura rossa sulle guancie. È strano che non mi sia accorta della sua presenza quando sono uscita, difficilmente James passa inosservato. Avanzo verso di lui sorridente, contenta di vederlo così presto dopo stamattina.

《Che ci fai qui?》chiedo, lui stende un braccio verso di me, incoraggiandomi ad abbracciarlo.

《Che domanda! Sapevo che oggi saresti uscita prima, visto che domani è capodanno, così sono venuto a prenderti》risponde stringendomi delicatamente tra le sue braccia e baciandomi i capelli. Alzo il viso che si trova a qualche centimentro, per i miei gusti, troppo in basso rispetto al suo, così mi alzo sulle punte per riuscire a baciarlo. Un piccolo bacio a labbra fredde ma le emozioni che mi scatena dentro di freddo non hanno assolutamente niente. Sono così felice.  James si stacca da me e mi sorride teneramente e dice 《Vieni tesoro, stai tremando , entriamo in macchina》io annuisco ed salgo in macchina quando lui mi apre la portiera.

《Niente autista?》chiedo mentre sale in macchina anche lui.

《No niente autista, volevo stare da solo con te》dice voltandosi verso di me sorridendo e accendendo la macchina.

《A me sta più che bene》rispondo contenta. Se fossi un'altra persona e mi vedessi in questo momento, mi vedrei sicuramente con gli occhi a cuoricino. James sorride con una strana luce negli occhi e poi risponde 《Sono contento di sentirtelo dire》.

《Dove andiamo?》chiedo mentre ci immettiamo nel traffico newyorkese. 

《Hai fame o hai già mangiato?》chiede a sua volta James. 

《A essere sincera ho fame! Non ho mangiato ancora niente oggi》rispondo. Avevo pensato di andare a pranzo al thailandese ma poi Samantha è piombata nel mio ufficio e James mi ha detto quelle bellissime cose che il pensiero di mangiare mi è completamente uscito di testa.

《Speravo rispondessi così》dice felicemente sorpreso 《allora andiamo a prenderci un hot dog al volo》

《Hai fretta?》

《Si. Non dobbiamo metterci tanto tempo a mangiare perché ti voglio portare da una parte》

《E dove?!》 chiedo incuriosita, io adoro le sorprese.

《Lo vedrai!》risponde James ridendo. 

《Dai Jamy per favore!》lo supplico, James si gira verso di me con espressione interrogativa 《Jamy?》

《Non ti ha addolcito nemmeno un pochino?》chiedo sbattendo volontariamente le palpebre, cercando di persuaderlo.

《No e smettila di chiedermelo, Ky, non ti dirò niente!》risponde toccandomi appena il naso con il dito indice e ritornando con gli occhi sulla strada sorridendo. 

《Uffa e va bene》dico cercando di mettergli il broncio, la curiosità è uno dei miei punti deboli purtroppo, cerco di sbirciarlo con la coda dell'occhio e capire se sta cedendo oppure no, ma lui sta scuotendo la testa mentre ride e mi guarda. No, non funziona. Mi arrendo al fatto che non mi dirà mai niente, così rimango ad ammirarlo mentre è concentrato a guidare e mi si stringe lo stomaco facendomi scomparire del tutto l'appetito. Per me lui è così perfetto mentre io beh...sono io. Il fatto che lui abbia scelto me mi rende così felice ma la tempo stesso nervosa perché non so se io sono alla sua altezza.

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