-Ciao Cri! – esclama Matilde, una mia collega, non appena mi vede arrivare, - Buongiorno Mati! - la risaluto, -Le altre? – chiedo poi accendendo le luci e lasciando la giacca nel mio armadietto. -La Cami ha telefonato dicendo che da casa sua c'è un traffico terribile e che farà tardi, la Gioia penso che arriverà a momenti... - risponde lei, cominciando a sistemare il tutto prima che comincino ad arrivare le persone.
"Mi devo preoccupare?" scrive Gaia per tutta risposta, "A pranzo te lo dico! " replico prima di abbandonare il mio telefono nella borsa e chiudere l'armadietto.-Buongiorno! Una domanda, avete ancora le magliette della collezione del mese scorso? Sa, erano così comode... - mi chiede una signora entrando, -Ci guardo, ma temo che siano terminate... - rispondo gentilmente, prima di avviarmi in magazzino.
Mentre cerco, la radio annuncia: -Avete già sentito il nuovo album di Marco Mengoni? Noi sì, e oggi siamo qui con lui per parlare un po' del suo ultimo capolavoro e della sua vittoria a Sanremo! – sentendo la sua voce, sorrido ripensando all'incontro di stamattina: non mi sono mai reputata una persona fortunata, e non so neanche se davvero ci credo nella fortuna, ma una cosa la so: Marco Mengoni abita nel mio stesso palazzo!-Ecco a lei signora, mi sbagliavo ce ne sono rimaste ancora un po', le lascio qui le taglie rimaste e i colori disponibili! – esclamo allegramente, -Grazie mille! Lo sa, lei è proprio gentile, e poi se lo lasci dire... è proprio una bella ragazza! – risponde la signora sorridendomi, io scuoto la testa un po' imbarazzata: -Troppo buona signora, la ringrazio! – replico prima di tornare alla cassa.
-Allora, che mi dovevi dire? – esclama Gaia più allegra del solito, non appena ci incontriamo per pranzare insieme, -Tu sapevi chi è il ragazzo nuovo! – dico fingendo di essere arrabbiata ma tradendomi con un sorriso, lei annuisce fiera: -Sì, ma come potevo dirtelo senza che tu rispondessi scetticamente? – chiede facendomi un occhiolino.
Mentre sto per replicare, il cameriere ci porta il pranzo; quando siamo di nuovo da sole, Gaia aggiunge: -Dalla tua reazione deduco che tu lo abbia incontrato...! – annuisco entusiasta: -Stavo scendendo le scale questa mattina e, poco prima di passare davanti alla sua porta, lui è uscito di casa e ci siamo visti. A quel punto ci siamo presentati... - spiego, -Gli hai detto che sei una sua fan? - chiede Gaia sempre più appassionata, -Sì, quando lui mi ha detto il suo nome non sono riuscita a trattenere un sorriso e gli ho spiegato che lo seguo da sempre... - rispondo soddisfatta, -Grazie Gaia! – si dice da sola guardandomi negli occhi, -Per cosa dovrei ringraziarti? – chiedo provocandola, -Beh! Per non averti detto subito chi fosse, per aver accettato di vivere con te e soprattutto per averti forzato a scegliere quel condominio... - dice tenendo il conto delle cose sulla punta delle dita.
Scoppio a ridere scuotendo la testa, ma in effetti ha ragione: se non mi avesse praticamente costretta ad andare a vivere lì, non avrei mai incontrato Marco...
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Il confine della mia pelle
FanfictionCristina ha 26 anni, un lavoro che le piace e una cerchia di amici che farebbero di tutto pur di vederla tornare VERAMENTE felice dopo una bruciatura che aveva spento la sua solarità. La vita, però, ha un piano ben stabilito e il cambiamento è diet...