(Cristina)
-Gaia sono a casa! – esclamo richiudendo la porta e lasciando le chiavi nello svuota tasche sopra un mobiletto all'ingresso, -Ciao! – risponde lei allegra, affacciandosi dal piano di sopra, -Com'è andata oggi? – chiede scendendo verso di me per abbracciarmi, -Tutto bene... Stamattina ero in ritardo mostruoso, ma Marco mi ha accompagnata a lavoro in moto, quindi tutto a meraviglia direi...! – spiego con il sorriso sulle labbra, -Ma quanto siete carinii?! – strilla saltellando di gioia, io scoppio a ridere scuotendo la testa e salgo in camera mia per cambiarmi.
–Marco mi ha chiesto di raggiungere lui e gli altri in studio, vieni con me? – le chiedo mentre cerco nell'armadio un paio di pantaloni, maglietta e golf, -Sì! – risponde felice, appoggiandosi allo stipite della porta di camera mia, -Ci sono i suoi genitori... - la informo mentre infilo le scarpe, -Wow! È già tempo di incontrare i suoi? - dice sorridendo, -Beh... è tutto un po' particolare, se ci pensi... Lui ha conosciuto i miei ancora prima che ci mettessimo insieme... - replico stringendo le spalle, -Vedrai che farai colpo anche su di loro! - esclama rassicurandomi, -Lo spero...! - dico, -Sei pronta? – aggiungo subito dopo, -Sì, prendo la giacca e ci sono! – replica, avviandosi verso camera sua.-Sono arrivatee! – esclama Marta quando entriamo in studio: la sua gioia mi contagia ogni volta, ma oggi l'ansia dovuta ai genitori di Marco vince su ogni altra emozione, -Qualcosa non va? – chiede mentre mi stringe a sé, -Ho un po' di ansia... Sto per conoscere davvero i genitori di Marco... - spiego a bassa voce, un po' imbarazzata, -Non devi assolutamente preoccuparti! – dice, mantenendo la voce bassa, -Sono persone eccezionali, sono emozionati all'idea di conoscerti e con questo ho detto già tutto...! – aggiunge per tranquillizzarmi, io annuisco mentre Marco ci raggiunge all'ingresso. -Ciao! – dice avvicinandosi a noi, Gaia lo saluta con un bacio sulla guancia e poi lei e Marta si allontanano.
–Che hai? – domanda, prendendomi le mani un po' più fredde del solito, -Un po' di ansia... - ammetto, sospirando e scuotendo velocemente la testa per minimizzare, lui mi lascia un bacio sulla fronte: -Stai tranquilla! Non vedono l'ora di conoscerti! – mi rassicura, guardandomi negli occhi e trasmettendomi tranquillità. Io annuisco sorridendo e gli lascio un bacio sulle labbra sentendo di nuovo il calore nelle mie mani.–Ciao ragazzi! – esclamo quando con Marco entriamo nel salottino dello studio, -Criii! – salutano tutti di rimando, io sorrido sentendo tutto il loro affetto, poi noto Nadia e Maurizio seduti su uno dei divani, sorridenti e curiosi al tempo stesso: -Buonasera, sono felice di conoscervi! – esclamo, sorridendo a mia volta e guardandoli negli occhi entrambi, i loro volti esprimono dolcezza, e quasi non riesco a credere che li sto conoscendo davvero, -Ciao, anche per noi! – esclamano alzandosi e venendomi incontro, Marco mi si affianca con un sorriso enorme sulle labbra, -Cristina... - dico porgendo loro la mano, -Nadia...- dice la mamma di Marco sorridendo e ricambiando la stretta, -Maurizio... - si presenta il padre, stringendo la mia mano. -Com'è andato il viaggio? - domando sapendo che sono arrivati a Milano questa mattina, -Tutto bene, cara... fortunatamente non abbiamo trovato tanto traffico! - replica Nadia, sorridendo.
La situazione adesso è un po' imbarazzante, non mi vengono in mente argomenti di cui parlare ed è calato quel silenzio orribile che si viene a creare in queste situazioni; fortunatamente, Marta chiama sia me che Marco e ci invita a raggiungere lei e la Crew: -Scusate... - dico sorridendo, -Mi ha fatto molto piacere conoscervi, spero che ci sia presto l'occasione per stare un po' insieme, con calma...- dico porgendo loro la mano, -Il piacere è tutto nostro! - esclama Nadia, -Sì, ci organizziamo per poterci rivedere presto! - aggiunge Maurizio salutandomi.Mi allontano, avviandomi dai ragazzi, mentre Marco rimane un attimo con i suoi prima di raggiungermi.
-Come va? – domanda, quando ormai siamo nel corridoio, -Bene dai... Mi è dispiaciuto non avere argomenti per parlare, ma mi hanno dato subito un senso di dolcezza infinita... - spiego, piacevolmente colpita, -Anche loro erano emozionati... Sai, credo di non averli mai visti così! - replica lui, prendendomi una mano e accarezzandola con il pollice, mi volto verso di lui e gli lascio un bacio sulle labbra prima di raggiungere gli altri.
-Com'è stato l'incontro con i tuoi suoceri? – chiede Gaia mentre andiamo alla macchinetta del caffè, -Non abbiamo parlato molto... Mancavano gli argomenti, meno male che Marta ci ha chiamati... - replico prendendo due bicchierini e lasciandoli sulla piastrina della macchinetta, -Poi suoceri mi sembra un po' affrettato... - aggiungo ridendo, voltandomi verso di lei che scoppia a ridere a sua volta, annuendo.
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Il confine della mia pelle
Fiksi PenggemarCristina ha 26 anni, un lavoro che le piace e una cerchia di amici che farebbero di tutto pur di vederla tornare VERAMENTE felice dopo una bruciatura che aveva spento la sua solarità. La vita, però, ha un piano ben stabilito e il cambiamento è diet...