-Ciao Cri! – esclama Federico quando torno a casa dopo un'altra giornata di lavoro, -Ciao Fede! Come va? Che si dice a Roma? – chiedo abbracciandolo entusiasta di rivederlo, -Mah, niente di che... Il solito movimento della capitale, ma non mi posso lamentare: se fosse tutto calmo non potrei scrivere...! – risponde facendo sorridere me e Gaia, seduta sul divano.
-Sono contenta che siate entrambi qui perché vi devo comunicare una cosa... - esclama allegramente la mia amica, invitandomi a sedermi vicino a lei, -Oggi mi hanno chiamato da lavoro dicendomi che la settimana prossima parto per l'Irlanda... - spiega, -Irlanda!? – chiedo stupita spalancando gli occhi, Gaia annuisce sorridendo, -Sì, ci sarà una conferenza importante sulla tecnologia e hanno bisogno di un' "ottima interprete"... - -Ottima interprete?! – ripeto entusiasta, -Così hanno detto... - dice sorridendo, -Oh, sono così contenta! – esclamo abbracciandola forte, forte.
Mentre stiamo ancora parlando tutti e tre insieme, suonano al campanello, così vado ad aprire: -Marco! – esclamo sorridendo quando scopro chi si trova alla porta, -Ciao Cristina! Scusa, non volevo disturbarti, ma me so accorto che nun c'ho er sale... - dice imbarazzato lasciando che il suo essere romano venga fuori, -Non ci sono problemi! – esclamo sorridendo, -Vieni, entra! – aggiungo lasciandolo entrare.
–Lei è Gaia, te ne avevo parlato l'altro giorno, e lui è Federico, il suo fidanzato. – esclamo facendo le presentazioni, -E ragazzi, come avrete potuto vedere, lui è Marco! – concludo. –Ciao! – esclamano entrambi, -Complimenti per la vittoria! – aggiunge poi Federico.
"L'altra volta? " chiede invece Gaia muovendo solo le labbra, io alzo gli occhi al cielo impercettibilmente e sorrido, poi accompagno Marco in cucina: –Tieni! – dico sorridendo passandogli del sale messo in un bicchiere di plastica, -Grazie mille... Appena lo compro te lo riporto! – esclama, -Per un po' di sale?! Ma smettila! – dico stringendogli leggermente un braccio prima di accompagnarlo verso la porta.-Marco, perché non rimani a cena con noi? – chiede Gaia quando torniamo dalla cucina, -Non... Non voglio disturbare... - risponde lui imbarazzato, -Nessun disturbo! Tranquillo, altrimenti non te l'avrei proposto... - esclama lei allegra, Marco mi guarda ed io annuisco sorridendo, -Sì! Se a te fa piacere resta... Eri da solo giù? – chiedo per poi rendermi conto che la domanda è molto personale, troppo... –Sì, ero da solo... Però allora lasciatemi andare a prendere qualcosa... Oggi pomeriggio mi hanno portato un po' di dolci, li prendo e torno! – esclama avviandosi verso la porta e richiudendosela alle spalle.
-Avete già avuto un appuntamento? – chiede Gaia, alzando un sopracciglio con una faccia sospettosa, -Smettila! – dico sbuffando ma ridendo.
Gaia ha sempre cercato di trovarmi un fidanzato che mi ami davvero e che mi renda felice da quando mi sono lasciata con il mio ex, Riccardo.Bussano alla porta e Gaia mi fa un occhiolino, io scuoto la testa sorridendo e apro la porta a Marco: -Torta di mele, tiramisù e un po' di biscotti...! – esclama lui soddisfatto, -Ma quante cose hai portato!? – chiedo ridendo mentre lo aiuto prendendogli una teglia dalle mani, -Se non li portavo si sarebbero rovinati, da solo non posso finirli... - dice sorridendo, lo faccio entrare e mi avvio in cucina.
-Cucini tu? – chiede raggiungendomi e avvicinandosi ai fornelli mentre continuo a preparare, -Sì, ti fidi? Mi piace molto cucinare, e direi che puoi stare tranquillo! – dico rassicurandolo, -Beh, le premesse mi pare ci siano tutte...! – esclama godendosi i profumi che cominciano ad arrivare, -Vuoi che ti dia una mano? – domanda ancora, -Beh... mi faresti un favore se tu tagliassi i pomodorini che sono lì sul tavolo... - rispondo indicandoglieli, -Certo! Dove prendo un coltello? - -Qui! – dico passandogliene uno.
-È pronto! – esclamo portando in tavola la pasta, Gaia e Federico sono già seduti a tavola e Marco ci raggiunge portando dalla cucina il formaggio. –Buon appetito! – esclama Gaia prima di cominciare a mangiare.
-Grazie mille per la cena! Sono stato veramente bene! – dice Marco alla fine della serata, -Ma figurati, così almeno non sei stato da solo... - rispondo sorridendo.
Quando richiudo la porta, dopo aver salutato Marco, torno in cucina e Gaia mi abbraccia: -SONO TROPPO FELICEE! – esclama gridando, -Perché c'è Fede? – domando ingenuamente, -No!!! Per tee! – spiega, io aggrotto la fronte non capendo: -Per me? – chiedo, -Sì! Si vede che vi piacete! – dice contenta. –Oddio, ti prego, dimmi che non l'hai detto davvero! – esclamo alzando gli occhi al cielo, -Gaia, è molto bello che tu cerchi di rendermi felice, ma lascia perdere! Io e Marco ci siamo conosciuti da pochissimo. Ieri ci siamo visti perché siamo tornati insieme da lavoro e mi ha offerto una cioccolata calda, ma... - preciso, -Perché ti ha invitato se vi conoscete da qualche giorno? – replica allegra interrompendomi, io scuoto la testa rassegnata e finisco di mettere a posto prima di andare a letto
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Il confine della mia pelle
FanfictionCristina ha 26 anni, un lavoro che le piace e una cerchia di amici che farebbero di tutto pur di vederla tornare VERAMENTE felice dopo una bruciatura che aveva spento la sua solarità. La vita, però, ha un piano ben stabilito e il cambiamento è diet...