(Marco)
-Dì un po'... Ma tutto 'sto feeling con la tua vicina? – chiede Peter con un sorrisetto malizioso, appoggiandosi allo stipite della porta della mia cucina; per poco non mi strozzo bevendo l'acqua: -Ma sei scemo?! - esclamo, strabuzzando gli occhi, -Ti sente! – aggiungo, -A Mà, ma se tu stai al terzo piano e lei al quinto!? C'è un piano nel mezzo! – precisa mentre mi si avvicina: -Marco, io e te siamo migliori amici, e tempo fa decidemmo che ci saremmo detti tutto... - ricorda appoggiandomi una mano sulla spalla, io annuisco e, senza guardarlo negli occhi, dico: -Siamo solo amici... Non farti strane idee! – lui scuote la testa sorridendo. -Quando pensi di dirglielo? – chiede sedendosi e aspettando una mia risposta: -Ma dire cosa? A chi poi? Pè, per favore! Domani dobbiamo svegliarci presto e ci aspetta una giornata pienissima... Siamo a fine Febbraio e tra quattro giorni cominciano i firmacopie... Me fai annà a letto? – chiedo esasperato, -Certo... Fai finta di niente, tanto lo sai già che ho ragione io... Il problema è che sono più sicuro io di te, e stiamo parlando dei tuoi sentimenti...! – dice abbracciandomi e poi uscendo da casa mia.
"Marco, sono felicissima per te, aspetto che tu mi informi man mano che la storia va avanti... in quanto tua migliore amica me lo devi! " questo il messaggio da parte di Marta che mi arriva non appena Peter se ne va; alzo gli occhi al cielo: -Ma che c'avete tutti?! – esclamo buttandomi sul letto.
Mentre sto pensando a cosa risponderle, suonano al campanello: -Sono Marta! – esclama, aspettando che le apra.-Marta, se sei venuta per farmi da coscienza, Peter ti ha preceduto, e poi non voglio assolutamente parlare di cose che non sono vere... - mi precipito a dire,svogliatamente, quando la faccio entrare, -Ei... Non parlerò, sarai tu a raccontarmi! – replica, appoggiandomi una mano sulla spalla.
Mentre sto per risponderle, suonano di nuovo al campanello: -Ancora?! – esclamo aprendo, ma subito mi pento della mia poca pazienza: è Cri, in lacrime: che cosa le ha fatto quell'idiota?–S-scusa... sapevo che era meglio non romperti le scatole, d-domani hai impegni e...- dice, in preda ai singhiozzi, non la lascio finire e la stringo a me chiudendo la porta alle sue spalle.
-Che è successo? – chiedo preoccupato, facendola sedere sul divano, mentre Marta le porge un bicchiere d'acqua, -M-mi ha mandato un messaggio allegando alcune nostre foto... - dice stringendo gli occhi e reclinando la testa, -Cri, ma perché non lo blocchi? Non puoi vivere così! – esclamo innervosito dalle pessime idee che questo ragazzo ha, -Penso che sia la soluzione migliore... - dice annuendo e asciugandosi le lacrime. -Scusa Marco... Non sarei dovuta venire... - aggiunge poi, -Non dirlo nemmeno per scherzo! Se tu non fossi venuta mi sarei arrabbiato! - dico sinceramente, -Già non voglio che tu stia così, figuriamoci se voglio che tu stia da sola! – aggiungo, abbracciandola di nuovo.
-Grazie di cuore, Marco! – esclama sorridendo, ancora stretta tra le mie braccia, anche le mie labbra si increspano in un sorriso: -A Manidericò, per te ci sarò sempre! – sussurro dolcemente.
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Il confine della mia pelle
FanfictionCristina ha 26 anni, un lavoro che le piace e una cerchia di amici che farebbero di tutto pur di vederla tornare VERAMENTE felice dopo una bruciatura che aveva spento la sua solarità. La vita, però, ha un piano ben stabilito e il cambiamento è diet...