Capitolo 26

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Marta

- Marta? -
- Mmm - rispondo con un mugugno, non riesco a svegliarmi stamattina e il fatto di non aver accettato la colazione in camera come aveva proposto Cristian mi fa innervosire. È l'ultimo giorno della mostra e non so se reggerò tutte quelle ore in piedi, sono stremata e non perché è il quinto giorno consecutivo, no, è per colpa dell'ultima sessione di sesso sfrenato a cui mi ha sottoposto Cristian stanotte.
Non riesco quasi a camminare e mi sento uno straccio vivente, mi sembra di aver dovuto recuperare gli ultimi anni di astinenza autoimposta in questi cinque giorni e... mi sento vecchia. Lui, ma guardatelo, è fresco come una rosa nonostante nasconda molto bene i miei graffi e qualche morso qua e là, se fossimo rimasti in camera ancora cinque minuti mi avrebbe sicuramente fatto scoprire qualche altro angolo della nostra camera super equipaggiata e in senso biblico intendo.
Lo odio e lo amo e poi lo odio ancora perché mi fa sesso e anche in questo momento che mi sta chiamando e guardando con quegli occhi io...

- Allora? Anche secondo te? -
- Cosa?! - alza gli occhi al cielo.
- Non mi stavi ascoltando e non posso neanche urlare, si stanno avvicinando... hanno scopato, è evidente -
- Ma chi?! - non ha il tempo di rispondermi perché veniamo raggiunti da Fabry e Laura che si siedono al nostro tavolo.
Cristian si schiarisce la voce con un colpo di tosse e li saluta come se niente fosse.

Ci metto un attimo e... sì, qualcosa deve essere successo perché Laura guarda il vassoio della colazione che ha appena appoggiato sul tavolo e sembra piuttosto in imbarazzo, tra l'altro non è da lei, è sempre piuttosto disinibita e anche se avesse scopato con qualcuno non sarebbe un problema, è single ed è anche una ragazza piuttosto carina.
Ma è quando sposto gli occhi su Fabry che capisco tutto il suo imbarazzo, il mio amico sostiene il mio sguardo senza problemi, anzi, sembra quasi sfidarmi con gli occhi, la sua camicia è semi aperta vicino al collo che rivela non uno ma bensì due grandi succhiotti proprio alla sua base. Eh sì Cristian ha ragione, questi due non me la raccontano giusta e sono a dir poco allibita, hanno litigato per anni e proprio durante questa importantissima mostra dovevano sfogare la loro fin troppo a lungo assopita attrazione?

- Finalmente il tuo amico amico si leva dai coglioni -
- Cristian!? - lo riprendo mentre stiamo per uscire dall'hotel e per fortuna siamo da soli, stiamo aspettando i miei amici che sono tornati in camera per sistemarsi prima di andare alla mostra.
- Aspetta e spera, questi due si staranno facendo una sveltina in camera, finalmente si sono ritrovati e hanno tutto il diritto di sfogare i loro istinti primordiali - ride come un cretino e gli tiro un ceffone sul braccio con il risultato di farlo divertire ancora di più.
- Oh non fare la puritana, l'avremmo fatto anche noi se fossimo tornati in camera e non mi far pensare a quello che ti farò stasera, durante la nostra ultima notte in hotel. Mi hai costretto ad aspettarti qua per poterti permettere di lavorare tranquillamente almeno durante il tuo ultimo giorno in fiera? Ne pagherai le conseguenze - Eh sì Cristian rimarrà in hotel oggi, ce l'ho fatta alla fine, anche se il pensiero di stare un giorno senza di lui non mi appaga per niente ma se penso a stasera e alla sua sexy minaccia...

- Possiamo andare - Laura esce dall'ascensore e Fabry la segue un po' defilato. Cristian, nonostante la lontana minaccia di Fabry ormai evidentemente impegnato su altri ambiti, non rinuncia a darmi un bacio passionale e una palpata al sedere prima di uscire definitivamente dall' hotel e iniziare l'ultima estenuante e si spera proficua giornata lavorativa qui a Roma.
Non siamo riusciti a visitare niente della città eterna, ci sono già stata altre volte e ne conosco i monumenti più famosi e i quartieri più caratteristici ma... non con Cristian.
D'altronde siamo venuti qua per lavoro e Cristian è stato un diversivo al quanto gratificante, uno stupendo imprevisto che mi ha fatto amare quest'esperienza e renderla del tutto elettrizzante.

Arriviamo alla mostra di corsa e non facciamo in tempo a sistemarci che è già ora di aprire ma ho una curiosità quasi malsana, devo chiedere, devo sapere.
Non a Fabry ma a Laura sì, non ci siamo mai nascoste niente e il fatto che ci sia del tenero tra lei e Fabry o anche solo del sano sesso io... devo sapere.

- Laura, vieni a prenderti un caffè alla macchinetta? C'è meno gente a quest'ora e Fabry se la caverà per cinque minuti- è quasi mezzogiorno e non ci siamo fermate un attimo dall'apertura.
- Io... - al diavolo la sua indecisione, la prendo per un braccio e con poca grazia la porto nella sala ristoro e sbotto - Che combinate tu e Fabry, eh? -
- Oh pensi di avere l'esclusiva con il tuo cantante super sexy? Ci stiamo dando da fare anche noi e... non ho voglia di pensare, anzi non mi ci far pensare, l'ho odiato fino all'altro giorno-
- Ma che è successo? Non che mi voglia fare i fatti vostri ma... ecco, non siete le persone più affini al mondo. Vi siete sempre mandati a stendere e ho sempre pensato sareste arrivati alle mani prima o poi. Ma non per darvi piacere, avevo pensato ad un altro tipo di approccio... ecco -

Laura scoppia a ridere - Marta non so che dirti, l'altra sera avevamo bevuto un po', tu e Cristian ci avete lasciati subito dopo aver cenato e... quando siamo tornati in camera Fabry invece di andare nella sua mi ha spinta dentro la mia e... ha iniziato a baciarmi, a toccarmi e... non ci siamo più fermati. Cavolo Marta se sapessi quanto ce l'ha grosso, l'avessi saputo prima non avrei aspettato tutto questo tempo... -
- Smettila! - la blocco subito perché non volevo sapere tutti i dettagli e anche se ci siamo sempre scambiate queste informazioni intime, non mi sembra il caso ora, si tratta pur sempre del mio migliore amico!

- Sono contenta per voi, non vorrei solo che poi a cose concluse ci rimanessi male, lavoriamo insieme e sarebbe veramente imbarazzante - non l'ho ancora informata su quello che è accaduto venerdì sera a casa mia e mi sto pentendo di non averlo fatto.

- Marta non gira tutto intorno a te, hai trovato un ragazzo dai mille talenti ma questo non vuol dire che anch'io non mi possa divertire e ti sembrerà strano ma non amo Fabry e non voglio procreare con lui, voglio solo divertirmi e ti assicuro che ci sto riuscendo e alla grande - detto questo se ne va via stizzita con ancora il bicchierino di caffè in mano.
La sua reazione mi preoccupa perché chissà come mai non penso che per lei sia solo del buon sesso e l'atteggiamento di Fabry mi stupisce e non mi fa stare tranquilla.

AMAMI se ci riesciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora