Capitolo 42

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Marta

- Marta ma... che ci fai qui?! -
- Oh scusa se ho interrotto la tua settimana di totale relax e sano divertimento ma sia io che Laura avevamo un forte bisogno di vacanza e abbiamo deciso che Las Vegas fosse così piena di comfort e una così variegata gamma di divertimenti... come aveva detto il tuo amico? Sesso, droga e fiumi di alcolici... wow! - batto il cinque a Laura che si sta godendo lo spettacolo in un angolino, questa parte ce la siamo studiata per bene e la faccia di Cristian, un misto di spavento e di sorpresa mi sta ripagando del nervoso accumulato negli ultimi giorni.

- Amico? Di che stai parlando Marta e... perché non me l'hai detto che saresti venuta anche tu a Las Vegas? Ci saremmo potuti organizzare insieme e stare anche in camera insieme. A proposito... dove alloggiate? - col cavolo che te lo dico, mi dispiace quasi di averlo sorpreso con le mani nella marmellata, quella rossa tutta tette che è venuta ad aprirci non ha fatto che confermare quello che già sospettavo, Cristian mi ha tradita ed ora è solo spaventato per le ripercussioni che questo comporterà e non ne ha neanche la più minima idea.

- Oh non ti preoccupare, continua pure la tua vacanza per only boys perché io e Laura abbiamo ben altri piani per la nostra settimana di vacanza e... sarà sicuramente per only girls - gli faccio l'occhiolino e lo vedo sbiancare ancora un po', la sua pelle sta sempre di più diventando dello stesso colore dell'asciugamano striminzito che gli contorna la vita.
- Dai Marta andiamo i Las Vegas dream men ci aspettano stasera e quello spettacolo in camera nostra vietato ai minori di diciott'anni ci attende, con quello che abbiamo pagato poi - Laura rincara la dose, si sta divertendo come non mai la mia amica.

- No Marta non te ne andare, ti devo spiegare un po' di cose, aspetta! - ci stiamo avviando alla porta quando Cristian ci rincorre fregandosene dell'asciugamano che penso sia caduto per terra non appena è sceso dal letto.
- Oh mio Dio copriti! - Laura fa la finta perbenista e si copre gli occhi ridendo a crepapelle.
- Oh darling, do you need any help? - ecco è tornata la tettona, chissà quanto l'ha pagata per i suoi servizi, che schifo, se non fosse per la rabbia che ho in circolo piangerei fino all'ultima lacrima, Cristian da te non me lo sarei mai aspettato.
- Oh sì penso che Cristian abbia bisogno di un po' di aiuto... coccole e del sano sess... ops divertimento, è la parola giusta -

Questa volta apro la porta e quasi non rischio di prendere in mezzo Laura mentre la richiudo sbattendola alle mie spalle - Ehi, pensi veramente che faranno sesso adesso, dopo averti vista Cristian è un cadavere che cammina Marta non penso che... -
- Laura non lo giustificare! Quella tettona ci ha accolto seminuda con ancora tutta la schiuma da bagno sparsa sul corpo! E Cri? Era seminudo sul letto, ancora bagnato fradicio?!-
- Ma stava dormendo così profondamente che... -
- Laura ma da che parte stai?! -
- Dalla tua, dalla tua... ok non ne parliamo più. Andiamo alla Spa e poi in quella mega piscina all'ultimo piano? - acconsento con la testa e quasi saltellando andiamo verso la camera, non potrei mai rovinare questa meritata vacanza alla mia amica Laura ma alloggiare nello stesso hotel non mi sembra più una così ottima idea e proprio ora vorrei trovarmi a migliaia di chilometri di distanza da lui, da noi, c'è ancora un noi?

- Oh mi sento rinata e tutta eccitata... ma ti rendi conto Marta, tra pochi minuti i nostri Las Vegas Dream men ci porteranno il servizio in camera... spogliarello e massaggi extra, con quello che abbiamo pagato poi - l'idea iniziale era di far morire di gelosia Cri e di lasciare lo spettacolo a completo piacimento della mia amica invece... averlo ritrovato con quella rossa in procinto di tradirmi o addirittura di averlo già fatto mi ha fatto cambiare idea.
- Laura da quanto non scopi? Mi sembri un'allupata senza senso -
- Oh non fare la puritana, a Las Vegas ci si diverte no? E in tutti i sensi... che poi sei tu che hai voluto aggiungere un altro ragazzo e hai anche scelto un fior di figaccione, lo spettacolo era solo per me - mi fa la linguaccia, a volte sa essere una vera e propria ragazzina con gli ormoni a palla.

Suonano alla porta, eccoli, sono pronta?
Quando vado ad aprire me li ritrovo tutti e tre davanti, belli, grossi e... mascherati. Sì proprio così, hanno il viso coperto da una specie di passamontagna che lascia scoperti gli occhi pieni di lussuria e le bocche carnose.
- Ehi, falli entrare, spostati! - Laura mi risveglia dal mio momento shock e i ragazzi con spavalderia entrano, uno si sdraia sul nostro letto king size, l'altro spegne le luci mentre il terzo accende la luce del bagno che dà un effetto di luce soffusa in tutta la stanza.
L'atmosfera si sta facendo hot, un po' troppo per i miei gusti, i miei freni inibitori vengono un po' meno quando il terzo si avvia dietro le mie spalle e ho tutto il suo corpo attaccato al mio quando mi sussurra all'orecchio destro
- Relax - e non contento inizia a massaggiarmi il collo per poi scendere sulle mie spalle nude, un verso di apprezzamento esce dalle mie labbra, non ho potuto proprio trattenerlo.

L'atmosfera si surriscalda quando lo spogliarello è fin troppo veloce e Laura si ritrova uno dei ragazzi a cavalcioni su di lei, neanche a dirlo lei ne approfitta subito e tasta gli addominali scolpiti, prevedo uno scambio di saliva nei prossimi secondi, devo scappare, letteralmente fuggire ma ho i piedi incollati a terra e le gambe in poltiglia.
Quell'essere super sexy dietro di me mi ha appena presa per la vita e portata sulla sedia spostata un po' più all'angolo, purtroppo nella parte più buia della camera.

Si è seduto e mi ha fatta sedere su di sè così da poter sentire la sua prorompente eccitazione, faccio per alzarmi ma mi incatena ancora più a sè portando un braccio attorno ai miei fianchi, molto al di sotto della linea di sicurezza alias stomaco e l'altro braccio è sul mio seno e i miei capezzoli stanno rispondendo troppo sfacciatamente alla cosa.

No, devo scappare, Marta ma che fai? Muoviti!
Prendo coraggio e mi alzo guardinga ma il sexy Dream man mi fa sprofondare un'altra volta sulla sedia e non indugia neanche un attimo prima di baciarmi con passione, ma che cavolo?!
Quelle labbra, quella lingua così famigliare e quegli occhi quando mi fissano subito dopo, non ho il tempo di riflettere ma solo di sbarrare i miei di occhi quando il ragazzo si toglie il passamontagna ed è chiaro e limpido come il sole... è Cristian.

- Volevi farmela pagare o cosa? Perché io non l'ho neanche toccata Linda mentre tu ti stavi per scopare uno spogliarellista qualunque come la peggiore delle depravate! -

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