Pov's Blair
Dorota domani fa il compleanno perciò sono uscita per prenderle un regalo.
Mi fermo davanti una gioielleria e noto una collana di perle che le starebbe benissimo. Entro e la prendo.
Ho fatto davvero in fretta.
Guardo l'ora, è ancora presto.
Passeggio un po' per le strade salutando compagni e amici e poi decido di andare nel mio posto preferito.
Passo davanti l'hotel di Chuck. Vorrei salire su per parlargli.
Mi sento bene con lui. No, meglio non andarci, dimenticavo che c'è Nate lì per cui preferisco di no.
Mentre cammino qualcuno mi blocca facendomi venire un infarto.
Parli del diavolo e spuntano le corna...
"Nate, ciao."
Ci salutiamo con un bacio sulla guancia.
"Hai da fare?"
"Nono, ho preso un regalo per Dorota e adesso stavo andando un po' al parco."
"Ottimo, posso farti compagnia?"
In realtà preferirei di no... Questa vicinanza mi fa ancora male..
"Sì certo."
Mi sorride.
Lungo la strada parliamo molto.
"E quindi non ho ben capito quegli esercizi di matematica."
"Lo sai che hai il più bravo della classe in matematica davanti a te vero?"
Sì, Nate è sempre stato bravissimo in matematica.
"Dove? Non lo vedo?" Scherzo.
"Ahahah" ridiamo entrambi. Mi mancava scherzare con lui.
"Se vuoi posso darti una mano uno di questi giorni."
"Sì mi servirebbe un aiuto."
Sorride.
"Senti, volevo chiederti una cosa."
"Dimmi."
"Hai presente la festa che ogni anno organizza il collage no?"
"Sì"
"È stata anticipata questa sera, tu ci sarai?"
"Oh ehm, penso di esserci."
"Grandioso! Potresti venire con me e Chuck."
Potrei venire con te e Chuck... L'ultima volta che siamo usciti tutti e tre è successo quello che è successo.
"Nono chiederò a Serena di andare con lei."
"Va bene, l'importante è che ci sei. Poi ci vediamo lì stesso."
Accenno un sì con la testa.
Siamo arrivati al parco.
Da lontano vedo Serena con Dan.
"C'è Serena andiamo a salutarla."
"Va bene"
Ci avviciniamo a loro ma quando Nate e Dan si vedono iniziano a guardarsi male.
Abbraccio Serena e poi saluto Dan.
"Ciao ragazzi scusate se ho interrotto qualcosa."
"Ahahah tranquilla."
"Stasera c'è la festa del collage, andiamo insieme?"
"Oh ehm, veramente io e Dan eravamo già organizzati non posso venire. Scusate vi lasciamo un attimo tra voi maschietti."
Eh?
Mi prende per un braccio e mi allontana da loro.
"Che fai?"
"Blair ora mi spieghi cosa cavolo ci fai con Nate."
"L'ho incontrato e voleva farmi compagnia che dovevo dirgli?"
"Blair...io so che tieni molto a lui ma ricordati che è stato proprio quello di cui ti fidavo di più a farti del male senza scrupoli."
"Serena stai tranquilla. Non l'ho perdonato e mai lo farò ma... Lui mi manca.. mi manca tutto di lui."
Mi abbraccia forte accarezzandomi il viso.
"Avete parlato di quella notte?"
"No" affermo asciugandomi le lacrime.
"Forse dovreste farlo."
"Non so se riuscirei a sopportare di rivivere quei momenti."
"Devi farlo, tu sei forte puoi farcela."
Annuisco.
Ci voltiamo verso i ragazzi che stanno discutendo animatamente.
Andiamo vero di loro ma quando si accorgono che ci stavamo avvicinando stanno entrambi in silenzio.
"Dan che succede?" Chiede Serena.
"Nulla, stavamo solo parlando."
"Nate?" Chiedo io a mia volta.
"Niente, come ha detto Dan stavamo solo parlando."
C'è tensione fra i due si sente.
"Beh noi andiamo, vi lasciamo soli. Ci sentiamo."
Saluto tutti e due e poi ci allontaniamo.
"Nate perché discutevate così?"
"Non stavamo discutendo."
"Sì invece, vi ho visti non mentirmi."
"D'accordo."
Ci sediamo in una panchina più isolata dalle altre.
"Una volta eravamo un trio, io Chuck e Dan."
"Dan era amico vostro?"
"Sì e conoscendo Chuck e me avevamo fatto un patto, ovvero non provarci con Jenny, sua sorella.
La sera in cui ci siamo lasciati io ero distrutto e avevo bisogno di sfogarmi perciò avevo chiamato Chuck ma mi disse che era fuori città con suo padre per affari così andai da Dan.
Mi aprì sua sorella dicendomi che Dan non era ancora rientrato e mi fece accomodare sul divano. Lei era molto carina e pensai che forse un'altra ragazza mi avrebbe potuto aiutare a dimenticarti. Quella sera lei si sedette accanto a me e il modo in cui mi guardava mi fece capire che era attratta da me. Nel momento in cui si morse il labbro la baciai. Quando chiudevo gli occhi c'eri sempre tu nella mia mente... Preso dalla foga la spogliai e lei fece lo stesso. Era consenziente non l'avrei mai fatto se lei non..."
Abbasso lo sguardo... Beh con me l'hai fatto Nate.
Credo abbia capito quello che pensavo.
"Insomma abbiamo fatto sesso e presi dalla foga non ci siamo accorti che era entrato Dan. Ti lascio immaginare quanto fosse furioso. Ma comunque io non provavo nulla per Jenny e l'avrei mandata a fanculo come tutte le altre ragazze che ho avuto... Ecco mi imbarazza un po' parlare di queste cose con te..."
"Non preoccuparti, continua."
"L'indomani cercai di parlare con Dan per fargli capire che non l'avrei più rivista ma era incazzato nero e mi prese a pugni. Sì allontanò definitivamente da noi e da quel momento non abbiamo avuto più contatti. Ora che ci siamo visti mi ha rinfacciato quello che avevo fatto e ha iniziato a darmi del porco. Beh lo sono, ha ragione."
Abbassa lo sguardo e cerca di trattenere le lacrime.
"Forse dovremmo parlare di quella notte Nate."
Non dice nulla, continua a guardare per terra.
"A cosa pensavi quella notte? Perché l'hai fatto?"
Mi guarda poi cade una lacrima sulla sua guancia.
"Blair... Mi faccio schifo da solo... Davvero. Non lo so io non... Cazzo!"
Si alza e butta una pietra conto un albero.
"Nate calmati." Mi avvicino a lui e lo abbraccio.
Lui si lascia andare e mi abbraccia a sua volta.
Ci sediamo di nuovo. Accarezzo il suo viso e mi siedo sulle sue gambe continuando ad abbracciarlo. È strano, non sento più quei brividi di paura.
"Nate lo so che non sei così, io ti conosco e non mi avresti mai fatto del male."
Avvicino la mia fronte alla sua.
"Lo penso davvero, ma vorrei solo sapere cosa pensavi."
Il suo sguardo alterna i miei occhi alle mie labbra.
"Io non ho mai smesso di amarti. Quella notte ero ubriaco fradicio, non è una scusa certo, e il pensiero che tu non saresti più stata mia mi uccideva. Ti volevo così tanto quella notte che non ho capito più niente... Sono un mostro... Ti ho rubato la verginità in quel modo ... Ti ho fatto male.. io non volevo..."
Piange ancora.
"Shh è tutto finito." Ci abbracciamo e do un bacio sulla sua fronte.
"Che ne dici se passeggiamo un po'?"
Annuisco.
Percorriamo il viale del parco e poi diamo delle mollichine di pane alle anatre.
Guardo l'ora.
"Nate si è fatto davvero tardi mi accompagni a casa?"
"Certo."
Per la strada scherziamo molto.
"Mi mancava ridere così tanto con te.."
"Anche a me Blair.""Oh no già siamo davanti casa tua."
Sbuffa.
"Ahaha sì."
Mi sorride.
"Stasera verrai? Alla festa."
Ci tiene molto che io ci venga.
"Si"
"Ti passo a prendere io? Visto che Serena non viene."
"Va bene, ci sarà anche Chuck?"
"No, andiamo solo noi due, come due vecchi amici. Che ne dici?"
"D'accordo, poi mi chiami." Gli do un bacio sulla guancia e salgo su.Mi sento strana, guardo Nate con occhi diversi. Non so come spiegarlo ma dentro di me si è smosso qualcosa, non so cosa però. L'unica cosa che so è che è qualcosa di positivo.
Entro nascondendo il regalo dietro di me.
"Dorota sono a casa! Mia madre?"
"È di là in soggiorno."
Le do un bacio sulla guancia e vado da mia madre.
"Ciao tesoro, hai preso il regalo?"
"Shh mamma parla a bassa voce!"
"Ahaha scusa."
"Sì l'ho preso. È una collana di perle, le starebbe benissimo."
"Sì hai ragione, come mai hai perso tutto questo tempo?"
"Ero con Nate al parco."
"E che avete fatto?"
"Niente, abbiamo solo chiacchierato."
Mi sorride.
"Ultimamente tornavi a casa triste come mai?"
Non posso dirle quello che è successo.
"Non so capita."
"Oggi però sei pimpante e lucente più che mai."
"Sì ahahah, stasera il collage darà una festa, mi verrà a prendere Nate."
"Secondo me tu provi ancora qualcosa per lui."
"Cosa? No siamo solo amici."
"Non so, è una mia impressione."
"No assolutamente."
"Ti piace un altro ragazzo allora."
"Mamma! Cos'è il terzo grado?" Ridiamo.
"Come si chiama?"
"Non c'è nessuno."
"Ah no? Perché allora sei diventata rossa?"
"E va bene. C'è un ragazzo che... Non provo nulla per lui. Insomma, ci sto bene e ho delle sensazioni strane che non avevo mai provato prima quando sto con lui ma... Mamma, non so cosa sia, e non è un ragazzo affidabile."
"Stai attenta tesoro, il cuore può giocarci brutti scherzi ma non essere dura con i tuoi sentimenti. Forse sei solo confusa perché non hai mai provato queste cose ma con il tempo saprai dare un nome a quelle sensazioni."
"Se lo dici tu. Vado a nascondere il regalo in camera mia."
"Sì"
Salgo di sopra e metto il regalo dentro un cassetto nel mio armadio.
Di sicuro qui non lo troverà.Mi stendo sul letto. Sono molto confusa. Non so cosa provo per Nate tanto meno per Chuck.
Meglio non pensarci troppo.
Sento il cellulare squillare. Non conosco il numero.
"Pronto?"
"Blair ciao, sono Vanessa."
"Oh ciao."
"Volevo chiederti se stasera ci sarai alla festa."
"Sì"
"Grandee! Allora ti inserisco nel gruppo whatsapp con gli altri abbiamo una comunicazione da fare."
"Ahahah va bene"
Riaggancia.
Immediatamente mi ritrovo in un gruppo whatsapp con un sacco di gente.
Vanessa manda un messaggio con scritto: "stasera il tema sarà elegante perciò vestitevi tutti a puntino. Alla fine della serata si eleggeranno il re e la reginetta del ballo. All'entrata ci sarà un cofanetto con dei fogli bianchi, dovrete scrivere il nome della ragazza e del ragazzo che vorreste eleggere e poi metterlo dentro il cofanetto. Mi raccomando siate puntuali e divertitevi!"
Mi piace questa cosa, sembra un po' il ballo di fine anno.
Uhm...il tema è elegante... Cosa indosso stasera??
Sto per avere un attacco di panico. Inizio a uscire fuori tutti i miei vestiti e a provarli uno ad uno.
Dopo quasi mezz'ora decido un abito nero lungo molto elegante che neanche ricordavo di avere. È meraviglioso e ha una scollatura dietro la schiena molto profonda.Inizio a prepararmi. Lego i capelli in modo elegante, non mi trucco in maniera pesante.
Dopo quasi un'ora sono pronta, giusto in tempo prima che Nate mi chiami.
"Blair sono giù."
"Arrivo.""Tesoro sei meravigliosa... Farai colpo sul tuo ragazzo misterioso."
"Mamma!"
Ridiamo.
La saluto e scendo da Nate.
Lui è lì, poggiato sulla sua auto vestito davvero elegante.
"Cavoli...sei bellissima Blair."
"Grazie" sorrido.
Saliamo in macchina e ci dirigiamo alla festa.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Come promesso questo capitolo è molto più lungo degli altri. Spero vi piaccia.❤️ Secondo voi chi saranno il re e la reginetta della festa?❣️•Cosa succederà alla festa?
Come si comporterà Chuck adesso?Lo scoprirete nel prossimo capitolo, domani alle 20:45.🌺
~_Disaster23_~
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Ti ho aspettata
Romance-COMPLETA- Chuck Bass, il ragazzo più stronzo di tutti. Non si fa scrupoli a ferire le persone per ottenere ciò che vuole. Malato di potere, di denaro, di sesso. Può un ragazzo come lui amare davvero qualcuno? La sua vita sarà sconvolta dall'arrivo...