Capitolo 27

1.2K 26 1
                                    

Pov's Blair

Mi sveglio stranamente senza alcun incubo. Mi giro dall'altra parte del letto ma non trovo Chuck.
Mi stiracchio e mi alzo per andare in bagno.
Mi guardo allo specchio. Ho davvero un aspetto orribile. Ora capisco perché Chuck è scappato via dal letto.
Il trucco è tutto sbavato e i capelli arruffati.
Sciacquo il viso e do una pettinata ai capelli. Uhm ora va un po' meglio.
Indosso una sua maglia e vado in soggiorno.
Anche qui nessuna traccia di Chuck Bass. Forse è uscito... Strano. Oggi è sabato e non abbiamo scuola.
Sono le 8;30 del mattino. Dove può essere andato così presto?
Esco fuori in veranda e respiro un po' d'aria fresca.
Ripenso a ieri sera.

"È vero che hai violentato una ragazza?"

Quella domanda mi rimbomba nella testa... Poi subito dopo la mia mente viene occupata solo da Chuck.

Lo bacio con foga. Inizio a sbottonargli la camicia. Non sono sicura di quello che sto facendo. Il mio corpo si muove da solo mentre la mia mente è totalmente assente.
"Blair..." Mi blocca.
Indifferente continuo a baciarlo e a sbottonargli la camicia iniziando a vagare con le mani il suo corpo.
È così bello.
Le sue mani sono sulle mie cosce fino a salire ai glutei.
Lo fermo. No, non voglio farlo. Sento ancora il dolore di quella notte.
Lui mi dice che non ha fretta.
Chuck Bass che aspetta? Sono sorpresa. Ci abbracciamo.

Siamo da lui in camera sua.
Si toglie i vestiti.
Cazzo... È troppo bello. E io? Io invece sono brutta... So che mi ha già vista in intimo ma mi imbarazza moltissimo spogliarmi davanti a lui.
"Dormi vestita?"
"Nono.."
Arrossisco, ne sono sicura.
"Ho capito, dai spogliati." Dice girandosi dall'altro lato.
Non mi sarei mai aspettata una cosa del genere. Questo nuovo Chuck mi piace da impazzire. Mi capisce.
Tolgo il più velocemente possibile il vestito e mi butto dentro al letto accanto a lui.
"Posso girarmi ora?"
"Sì"
Mi bacia. Il mio cuore ha appena fatto una capriola.

I miei pensieri vengono interrotti da alcuni rumori.
Entro dentro. Provengono dalla cucina.
"Cazzo!" Lo sento imprecare.
Apro la porta.
L'immagine davanti a me è davvero dolce e al tempo stesso divertente.
Rido.
"Chuck che stai combinando? ahaha"
"Sisi ridi mocciosetta!"
Ha addosso soltanto i pantaloni e sta preparando uova e bacon per colazione.
"Mi sono bruciato..."
Rido.
"Cosa ridi? Non ho mai cucinato niente in vita mia!"
Rido ancora di più.
"Ok vediamo se ora ridi ancora."
Sì avvicina velocemente prendendomi sulla spalla.
"Chuck! Ahahah fammi scendere!"
Ridiamo entrambi.
Dopo varie suppliche mi butta sul letto.
Inizia a farmi il solletico.
"Ora ti faccio ridere io."
Quasi mi viene il mal di pancia per quanto ho riso.
Mi dimeno cercando di sfuggire dalle sue mani ma invano.
Sì mette sopra di me senza mai smettere di farmi il solletico.
"Chuck!!" Sono esausta.
"Così pari a ridere." Mi dà un bacio sul naso.
Poi mi guarda dritto negli occhi e avvicina le sue labbra alle mie.
Un bacio dolce... Il mio stomaco si riempie di crampi. La sensazione che provo ogni volta che le sue labbra sono sulle mie è indescrivibile.
Si allontana di botto.
"Le uova!"
Lo vedo correre per la cucina.
Lo seguo cercando di trattenermi dalle risate.
"Fiuuù non si sono bruciate."
Prende due piatti mettendo l'uovo e il bacon.
"Signorina Blair, sì accomodi pure al tavolo." Dice tenendo i piatti come un cameriere.
"Grazie mille."
Mi siedo e mi porge il piatto.
"Del vino?"
Dopo questa non sono riuscita più a trattenermi. Rido più che mai.
"Ahahah Chuck! Vino a colazione?"
"Mi perdoni signorina ma i camerieri chiedono sempre se gradiscono il vino. E la prego, mi chiami chef Chuck."
Sorrido.
"Blair, vederti ridere è la più grande soddisfazione che potessi mai provare."
Mi avvicino baciandolo poi torniamo a fare colazione.

Sono le 9:15.
Dopo averlo aiutato a lavare i piatti e la padella ci stendiamo sul divano.
"È strano"
"Cosa?"
"Non mi sarei mai immaginata che un giorno sarei stata stesa sul divano con Chuck Bass."
Sorride.
Sentiamo bussare alla porta.
Chuck si alza e va ad aprire.
"Nate..."
"Chuck."
Mi alzo di scatto mettendomi fra loro due.
"Nate che ci fai qui?"
Mi guarda stranito.
"Sei stata tu a dirgli di farmi stare qui, o sbaglio?"
"Ehm giusto."
"Piuttosto che ci fai tu qui con lui?"
Chuck si avvicina furioso.
"Perché? Che problema c'è se sta con me?"
"Cos'è finalmente te la sei scopata? Ora hai un'altra ragazza da aggiungere alla tua lista?"
Chuck lo prende per il colletto della camicia e lo avvicina a se in modo brusco.
"Non ti azzardare proprio. Ricordatelo ogni tanto chi è stato a violentarla." Dice sussurrandolo.
Lo spinge allontanandolo.
Nate si avvicina a me.
"Blair mi dispiace, non ero io quella notte."
"Lo so. Dove hai dormito?"
"Sono stato da Matt."
Chuck si allontana in veranda, probabilmente a fumare una sigaretta.
Mi siedo sul divano mettendo un cuscino sulle gambe visto che sono solo con la camicia di Chuck.
"Avete fatto sesso?"
"Nate. Non mi conosci ancora? Secondo te io e Chuck abbiamo fatto sesso?"
"No."
Sorride.
"Sai, mi fa molto strano che lui ancora non ti abbia messo le mani addosso. A quest'ora se ne sarebbe scopate tre di ragazze."
"Nate ora basta."
"Scusami."
C'è un po' di silenzio, quasi imbarazzante.
"Ti va di fare colazione insieme?"
"Ho già mangiato, Chuck ha preparato la colazione."
Ride.
"Ahaha cosa? Chuck? Colazione? Ma chi è? Sei sicura che sia Chuck Bass?"
"Che c'è di male?"
"Nono nulla. Senti, stai attenta. Tutto quello che sta facendo lo fa per scoparti e poi buttarti via come tutte le altre."
Mi alzo più incazzata che mai.
"Bello stronzo che sei. Secondo te io do retta a te? Dopo quello che mi hai fatto mi dici di stare attenta perché vuole solo scoparmi? Hai proprio una gran faccia tosta."
Un ceffone sulla sua guancia.
Chuck è rientrato sentendomi alzare la voce.
"Che succede?"
"Niente, Nate se ne stava andando."
Mi fissa negli occhi poi gira i tacchi e va via senza dire una parola.
Chuck mi fissa negli occhi come per chiedere una spiegazione.
"Cos'è successo?"
Forse in fondo Nate ha ragione. Forse sono solo una preda per lui e quando sarà riuscito a scoparmi mi butterà via come tutte le altre. Che stupida che sono. Come posso fidarmi di lui così dal nulla? E stamattina, tutti quei baci così? Cosa siamo? Amici? Amanti? Cosa? Non ci sto capendo più nulla.
Vado in camera senza dire una parola seguita da lui.
"Blair che stai facendo?"
Mi rivesto e prendo la giacca.
"Blair!"
Alza la voce irritato.
Mi blocco, mi prende per il braccio facendomi voltare.
"Perché te ne stai andando?"
"Ho bisogno di stare sola. Io non... Chuck sto correndo troppo non pensando con la testa. Io non so chi tu sia veramente e tutto questo mi fa paura."
"Cosa? Che ti ha detto? Ti comporti così da quando Nate se n'è andato."
"Lasciami stare Chuck, è meglio se per ora evitiamo di vederci."
"Stai scherzando vero? Perché devi trattarmi così?!"
Stringe la presa facendomi male.
"Non voglio essere il tuo prossimo giocattolo!"
"Ma che cazzo di problemi hai?!"
Stringe di più spingendomi e facendomi sbattere alla parete.
Urlo dai dolore.
È diventato violento, ho paura...
Urla. Tira le cose per terra. Sbatte i pugni alla porta.
"Scusami cazzo.. non volevo farti male... Dio vattene! È meglio che stai lontana da me. Va via!"
Esco velocemente più spaventata che mai.
Non l'avevo mai visto così.
Questo lato di Chuck mi fa paura.
Chiamo un taxi e torno a casa con le lacrime che bagnano le mie guance.

~~~~~~~~~

Quando finalmente sembrava andare tutto bene, le insicurezze di Blair sì fanno avanti. Riuscirà a fidarsi di lui?

Scusate l'assenza... Ho avuto dei problemi in famiglia.😔
Aggiornerò presto. ❤️💓

~_Disaster23_~

Ti ho aspettataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora