Pov's Chuck
Non volevo andare a quella dannata festa, vedere Blair e Nate insieme mi fa venire il voltastomaco. Pensavo fosse più intelligente...
La casa di Blair è davvero enorme e il salone è pieno zeppo di gente.
Sono venuto in auto con Nate. Lui era decisamente stranito dal fatto che tutto ad un tratto volevo andare alla festa ma ho qualcosa in mente per rendere la serata più divertente.
Vedo Blair correre verso Nate.
È davvero meravigliosa. Ha un abito rosso lungo che le sta d'incanto. Sento il cuore battermi a mille ma mi si stringe il cuore quando si baciano.
Tossisco per schiarirmi la voce e attirare la loro attenzione. Più che altro l'ho fatto per farli staccare.
"Chuck... Pensavo non venissi."
"Perché non dovevo venire? Tua madre mi ha invitata e sarebbe fantastico fare una bella chiacchierata con lei."
Le lancio un'occhiataccia di sfida.
Deve subito aver pensato che io voglia dire a sua madre di Nate.
Beh magari è proprio quello che voglio fare.
Rimane pietrificata in preda al panico.
"Nate mia madre ti stava cercando."
Così io e Blair rimaniamo da soli.
"Bel vestito, ma saresti più bella senza."
La punzecchio e la vedo innervosirsi. Mi eccita un sacco quando è incazzata con me.
Mi prende per il braccio e mi trascina obbligandola a seguirla spintonando qualche ragazzo.
Entriamo in quella che presumo essere la sua stanza e chiude la porta dietro di sé.
"Chuck che intenzioni hai? Se vuoi rendermi la serata un vero inferno ti prego di andartene."
Mi siedo spensierato sul suo letto e mi distendo.
"È davvero comodo, sai per cos'altro potrebbe essere comodo?" Le faccio un sorriso malizioso e si imbestialisce ancora di più. Blair sei bellissima.
"Mi dai davvero i nervi!"
"Mi piaci incazzata."
Adesso è decisamente in imbarazzo, vedo le sue guance tingersi di rosso.
Esce fuori in veranda senza dire nulla.
La seguo.
"Ti rendi conto che questa è la festa per la tua guarigione e nessuno sa che il motivo per cui sei stata in ospedale e stavi per andare in coma è Nate?"
Cerco di parlare con un tono calmo.
La vedo piangere e mi si spezza il cuore. Vorrei abbracciarla e asciugare le sue lacrime ma mi trattengo dal farlo.
"Finalmente mi sento felice, non sono mai stata così tanto serena, e tu cosa fai? Vieni qui a rovinare tutto. La vita è mia Chuck, a te non deve fregare un cazzo di quello che mi succede. Decido io chi voglio accanto e chi no!"
Urla, probabilmente si sta sfogando.
Mi avvicino per guardarla negli occhi.
"Sei davvero felice con lui?"
"Perché mi hai allontanata da te Chuck?"
Non rispondo. Abbasso lo sguardo e mi vergogno per quello che ho fatto.
Non appena alzo lo sguardo i nostri occhi si incontrano.
"Non me né mai fregato niente di te, mi facevi pena."
Mento.
I suoi occhi piangono e mi guarda con disprezzo.
"Come ho detto prima, decido io chi voglio accanto e chi no." Afferma tra un singhiozzo e l'altro.
"E tu decisamente sei tra quelli che non voglio accanto."
Sussurra con un filo di voce.
Perché cazzo le ho detto così? Non è assolutamente vero. Io ero e continuo ad essere molto legato a Blair ma ho rovinato tutto comportandomi come un perfetto idiota.
È tutta colpa di quella chiamata.
Mia madre presto sarà in città e sicuramente verrà a cercarmi. L'odio mi ha accecato e l'ho trattata male inutilmente.
Vorrei poterle dire di mia madre, dirle come mi sento... Ma lei ora mi odia e non posso darle torto.
"Hai ragione. La vita è tua. Non dirò nulla a nessuno. Stai tranquilla."
Faccio per rientrare dentro ma mi blocca facendomi voltare.
"Grazie."
Le accenno un sorriso e torno di sotto.
"Chuck! Che piacere rivederti!"
Samanta mi abbraccia. Blair non deve averle detto nulla.
"Anche per me è un piacere."
"Non ti ho più visto tu e Blair avete litigato?"
"Oh ehm..nono tra noi è tutto ok. Sono solo stato impegnato. Scusami vado a bere qualcosa."
Mi allontano da sua madre e vado al bancone dove stanno servendo dello champagne e degli stuzzichini.
Con la coda dell'occhio intravedo Blair salutate Martin e Page, non sapevo venissero anche loro.
Romeo a bere il mio champagne seduto su uno sgabello.
"Chuck! È molto che non ci vediamo."
Dan mi saluta con una pacca sulla spalla.
"Ciao Dan."
Sì siede accanto a me facendosi versare dello champagne.
"Serena mi ha detto di Blair e Nate."
Abbassò lo sguardo e mi mordo un labbro.
"Cos'è successo? Tu e Blair sembravate molto affiatati. Nate non mi piace per niente. Non capisco come Blair possa stare con lui."
"Possiamo parlarne fuori?"
Gli faccio segno di andare in un'altra stanza.
"Allora, cos'è successo? Puoi dirmelo amico."
"Dan... Sono stato un coglione. Da quando mia madre si è rifatta viva dicendomi di volermi vedere mi è crollato il mondo addosso. Me la sono presa con Blair convincendomi del fatto che lei è una troia come tutte le altre e che non avesse niente di speciale. L'ho trattata di merda e adesso vederla a fianco di Nate mi fa stare malissimo.."
Dan mi dà una pacca sulla spalla.
"Amico... Devi fare qualcosa. Non puoi permetterle di stare con lui. È evidente quanto tu sia innamorato di lei."
"Non posso. Lei è felice con lui."
"Felice? Con Nate Archibald?"
"Me l'ha detto lei. Non mi vuole accanto e non vuole che rovino tutto."
Mi appoggio alla parente continuando a guardare in basso.
"Io non penso che lei sia innamorata di lui. Ne sono quasi certo. Ho visto come lo guarda."
"E come lo guarda?"
"Non come guardava te."
"Lei mi odia."
"Lei ti ama."
Rimango immobile senza dire una parola. Lei mi ama? No. Lei mi detesta più di ogni altra cosa.
"In ogni caso non posso mettermi fra loro due. Blair è felice e io e Nate finalmente ci parliamo di nuovo."
"Chuck. Ho visto come ti guardava mentre eri seduto?"
"Impossibile, sicuramente stava guardando qualcun altro."
"No. Guardava te. Dalle tempo. Capirà da sola che sta facendo la scelta sbagliata."Torniamo di là. Dan raggiunge Serena mentre io raggiungo Nate.
"Chuck che fine avevi fatto?"
"Ero in bagno."
Il dj inizia a mettere della musica e tutti i ragazzi stanno ballando.
Vedo Page che mi saluta e ricambio con un sorriso.È passata qualche ora e la maggior parte degli invitati sono andati via visto l'ora tardi.
Blair saluta tutti ringraziandoli per la loro presenza. Nate starà un altro po' da Blair così ho deciso di prendere un taxi.
Sono uscito senza neanche salutarla. Preferisce non avermi intorno perciò forse è meglio per lei che io mi faccia da parte. Quello che provo per Blair deve sparire.
Chiedo al taxista di fermarsi al pub più vicino.Sono seduto al bancone ubriaco come non mai.
L'alcool è la miglior alternativa per dimenticarla.
Ho bisogno di divertirmi e non pensare più a lei.Ho chiesto al mio autista di venirmi a prendere. Non riuscivo più a reggermi in piedi.
Ho chiesto a Brianna di venire e portare della droga.
Dopo aver fatto sesso e sniffato della cocaina mi sento decisamente meglio.
"Questa ragazza ti fa uno strano effetto."
"Quale ragazza?"
"Blair Waldorf. Anche se lei sta con Nate era gelosa nel vederti con me e tu non facevi altro che guardarla. Tra voi è successo qualcosa?"
"No niente. Ora per favore vattene, ho bisogno di dormire."
"D'accordo."
Sì riveste e poi esce dalla mia suite.
Spengo la luce e mi addormento immediatamente con il pensiero fisso a Blair.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Capitolo un po' cortino ma mi farò perdonare con i prossimi.
Continuate a leggere i prossimi capitoli e lasciate anche commento su cosa ne pensate.❤️~_Disaster23_~🌺
STAI LEGGENDO
Ti ho aspettata
Romance-COMPLETA- Chuck Bass, il ragazzo più stronzo di tutti. Non si fa scrupoli a ferire le persone per ottenere ciò che vuole. Malato di potere, di denaro, di sesso. Può un ragazzo come lui amare davvero qualcuno? La sua vita sarà sconvolta dall'arrivo...