30.La sirenetta Yoongi alla ricerca delle pannocchie

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"Hoseok, volevi tanto stare in piscina e ora non entri! Non usare la scusa del ciclo che non sei una donna~" si lamentò Yoongi, che era già nell'acqua con un costume nero pece.
"Adesso arrivo, non vedi che sto mangiando patatine alla pannocchia?"
"Gliele ho consigliate io... cristo Namjoon, non affogarmi!" Jin cercò di non farsi annegare dal proprio ragazzo, mentre parlava.
"Non so se a Hobi-hyung piaccia la pannocchia." Fece notare Jimin.
"Beh non sono male... oh aspetta, intendi quel tipo di pannocchia?"
Il rosa cominciò a ridere. "Certo!"
"Beh su di te non ci sono dubbi, Jimin, sei seduto praticamente sul cazzo di Jungkook mentre state nell'idromassaggio."
Tutti risero, per fortuna c'erano solo loro in piscina e potevano fare tutta la confusione che volevano senza traumatizzare i bambini con certe battute leggermente squallide e molti doppisensi.
Finito di mangiare, Hoseok entrò.
"Non finirai per star male?"
Il rosso scosse la testa. "Tranquillo, Yoongi, mangiare e poi entrare subito in acqua non è pericoloso.
I due nuotarono un po' assieme, era divertente, ed Hoseok si divertì molto.
La compagnia del biondo era piacevole, e quando si trovava accanto a lui le altre persone e il mondo attorno a lui sembravano sparire. Non capiva il perchè, forse era solo una sua impressione data da una qualche tipo di droga inserita nelle patatine alla pannocchia che aveva appena mangiato.
"Wow, hyung, nuoti bene." Notò, con un sorriso.
"Grazie, Hobi. Credo che quest'attività liberi dai pensieri, così come il calcio. Quando sono concentrato su qualcosa i miei sintomi diventano un po' meno fastidiosi, non so se mi sono spiegato."
Hoseok annuì, mentre il pianista si sedette sul bordo per riposare un po'.
"Hey, sembri la Sirenetta!"
"Grazie, e tu... cosa sei, il principe Eric ma con i capelli rossi? Cioè, dovrebbe essere Ariel ad averli del tuo colore, cioè insomma... che casino."
Hoseok scoppiò a ridere. "Hai ragione, è una bel casino. Io faccio il tritone Hoseok."
"Sei un cavallo."
"No, sono un Tritone."
"Ca-val-lo!"
Jungkook si avvicinò a loro. "Avete finito? In ogni caso, Poseidone creò anche i cavalli, quindi sareste parenti."
Lui e Jimin andarono in camera per attività extracurriculari, ed anche Hoseok e Yoongi decisero che era arrivata l'ora di uscire.
"Allora facciamo una doccia poi andiamo in camera?"
"Okay, cavallo~"
Senza ribattere a quel nome, il rosso si rilassò sotto il getto d'acqua calda, dopo essersi insaponato per bene.
Yoongi era nella doccia accanto; separato solo da una parete di legno. Non seppe subito il perchè, ma quando lo vide mezzo nudo sentì il suo cuore fare un salto. La sua pelle pallida era semplicemente perfetta.
Distolse lo sguardo, cercando di vestirsi senza pensare al corpo del suo hyung, che a poca distanza stava indossando la maglia, una delle sue preferite.
"Hobi, sei pronto?"
Appena si girò, vide i capelli bagnati di Yoongi che gli incorniciavano perfettamente il viso, e sentì nuovamente il cuore fare un salto... cosa cazzo stava succedendo? Non aveva mai sentito quel tipo di sensazioni con un ragazzo.
Non era possibile che... nah, stava forse davvero immaginando tutto.
"S-sono pronto." Riuscì a rispondere, raccogliendo le sue cose.

Arrivato nella propria stanza, salutò lo hyung ed entrò. Yoongi era in quella proprio di fronte alla sua, così in caso di bisogno gli sarebbe bastato fare pochi passi, aveva una copia delle chiavi.
Si sdraiò sul letto, scrivendo alla sua famiglia che stava bene, e ciò che aveva fatto fino a quel momento dell'hotel, allegando una foto della stanza.
Poco più tardi, Yoongi bussò alla stanza di Hoseok, praticamente in lacrime.
"Hyung! Cos'è successo?" Il rosso lo accolse a braccia aperte, nel suo abbraccio rassicurante, mentre il ragazzo continuava a singhiozzare.
"H-ho enormi dubbi... avere questo disturbo mi fa male Hoseok, mi fa tanto male." Il rosso gli accarezzò i capelli. "Ti rendi conto che q-questo mi porta ad avere dubbi persino sull'orientamento sessuale?!"
Il ragazzo continuò a tenerlo stretto a sè. "Yoongi va tutto bene, non ti devi preoccupare. Lo sai che non è colpa tua, okay?"
"Ma io ho bisogno di te, Hoseok, ho fottutamente bisogno di te.. da solo non posso farcela ad affrontare me stesso!"
Il ragazzo più giovane tenne stretto l'altro cullandolo fino a quando quest'ultimo non si addormentò, sfinito dal pianto.
Gli voleva molto bene, ma sentiva qualcosa dentro di sè, un sentimento più forte di una stretta amicizia per il suo hyung... si stava forse interessando a lui?
Sentì il battito del suo cuore accelerare, mentre lo sdraiava accanto a sè sul letto. Aveva paura di quello che stava provando, era sbagliato, era illogico, fottutamente stupido.
Era solo un amico...
Che aveva aiutato tante volte, che a sua volta aveva ricambiato.
Con il quale aveva condiviso paure e dubbi, che insieme erano stati risolti.
Era così felice quando aveva letto che sarebbero stati in camera assieme.
Voleva sempre lui, prima di tutti.
Non lo faceva di proposito, era la sua anima che lo guidava verso Yoongi, come il sole e la luna in un'eclissi.
Il suo corpo lo attraeva come una calamita, come quando si erano cambiati in spogliatoio.
Erano quel suo gummy smile, quella sua dolcezza nascosta, quella risata così rara ma allo stesso tempo bellissima ad occupare la mente del giovane calciatore.
Erano le note del pianoforte di Yoongi, quelle che risuonavano nella sua testa in quell'esatto momento.
Il tutto corrispondeva ad una sola cosa, un'unica parola con mille significati.
Amore.
Si stava innamorando di Min Yoongi.
E come un fiore allo sbocciar della primavera, aveva paura di cadere da quel ramo che erano i suoi sentimenti, indeciso su quello che avrebbe dovuto dire o fare da quel momento in poi.
Ma aveva bisogno di stargli accanto ancora un po', per permettere al suo cuore di trovare il momento giusto e le parole giuste, quando i suoi sentimenti sarebbero stati pronti come la fioritura dei ciliegi.
Sarebbero stati chiari, prima o poi.
Prese la mano dello hyung nella sua, lui che già dormiva con quell'espressione serena sul volto; nessuna traccia delle lacrime che poco prima aveva versato era presente.
Si addormentò accanto a lui, sereno.
Fino a quando ci sarebbe stato Yoongi con lui, sarebbe andato tutto bene.

𝐓𝐡𝐞 𝐜𝐮𝐫𝐞-𝐘𝐨𝐨𝐧𝐬𝐞𝐨𝐤 ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora