46.Sei sexy anche così, ma la droga lo è di più

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Gli avversari erano forti, molto forti. Hoseok avrebbe tanto voluto Yoongi lì con sè per confortarlo...
"Hyung, possiamo ancora vincere." Jimin gli mise una mano sulla spalla. "Ma Jiminie, siamo sotto di due reti, non vedi? I-io ho promesso alla mia persona speciale la vittoria."
Il rosa sorrise. "Manterrai la tua promessa, te lo assicuro. Jungkook, prendi quella cosa, è arrivato il suo momento."
Il ragazzino dai capelli castani frugò nella propria borsa, trovando ciò che cercava: uno schema di gioco.
"Yoongi-hyung mi ha parlato tanto di strategie e mi ha insegnato come valorizzare le qualità dei giocarori solo guardandoli giocare, mostrandomi il modo con il quale cercare le debolezze degli avversari. Ho... osservato le partite in tv e sono riuscito a scrivere questo."
Era un dettagliato riassunto del modo di giocare della squadra di Israele, con disegni e suggerimenti per il contrasto.
"Wow, piccolo Kookie. Ragazzi, venite a vedere: qualcuno qui ci ha salvato il culo!" Hoseok lo abbracciò forte, sorridendo. In qualche modo, Yoongi aveva trasmesso a Jungkook la sua abilità, ed era come se fosse lì anche lui.
Non aveva affatto sbagliato, il giovane sedicenne di Busan, ed i ragazzi riuscirono a terminare il match con un fantastico 3-2.
Dopo la premiazione, le squadre vennero mandate a cambiarsi nei camerini, e i rappresentati della Corea Del Sud non riuscivano a smettere di festeggiare nemmeno lì.
Fu una festicciola breve, volevano vedere come se la stava cavando Yoongi: solo così, sarebbe stata una vera festa.
I giornalisti avrebbero potuto aspettare, se la motivazione era così importante.

"Yoongi!" Ancora con i capelli bagnati dalla doccia appena fatta, Hoseok corse fino al reparto di chirurgia, assieme ai compagni di squadra.
Yoongi stava rischiando la vita.
Arrivarono esattamente in tempo per vedere il ragazzo che veniva trasportato dalla sala operatoria alla sua stanza e parlare con il dottore.
"È appena finita l'operazione."
Il medico prese i ragazzi ed i genitori da una parte.
"Com'è andata?" Il rosso lo chiese con tono spaventato.
"Purtroppo non si è ancora risvegliato. Speriamo in bene, al momento è collegato all'ossigeno e sta lottando per sopravvivere. Abbiamo rimosso il tumore ma..."
Hoseok non sentì più nulla.
Sentì solo il proprio cuore spezzarsi.
Non avrebbe potuto abbracciare ancora il suo hyung, forse.
Baciarlo.
Stare con lui.
E ora, non avrebbe avuto la certezza di tenerlo accanto a sè per molti altri anni.
Dopo la visita dei signori Min al figlio, la squadra (ed il medico) lasciarono che il capitano entrasse nella stanza del biondo per conto suo.
"Yoongi." Una lacrima rigò il suo volto.
Il ragazzo era steso sul letto, immobile.
La pelle pallida, i capelli biondi, gli occhi chiusi.
Sembrava un angelo.
La macchina dell'ossigeno a cui era collegato faceva sempre lo stesso noioso e lieve rumore, accompagnato da quello ritmico del battito cardiaco del suo hyung.
La flebo era attaccata al braccio sinistro del ragazzo, ed Hoseok si sistemò alla destra del letto, rilasciando un sospiro.
"Yoongi, tornerai?"
Dopo una fragile ora circa di silenzio, il maggiore fece sentire la propria voce.
"Hobi... voglio il tuo cazzo nel culo."
"Ma che cazzo-" Hoseok era confuso, pensava di essere in una specie di sogno.
"Scopami a sangue, sono la tua puttana"
Il calciatore era decisamente inquietato da tutto ciò.
"Mhhh, sei sexy anche così, ma la droga lo è di più..."
Poi, realizzò: era l'effetto dell'anestesia, che spesso rendeva le persone mezze pazze, anche se del tutto svegli la cosa spariva.
Il suo Yoongi aprì gli occhi, osservandolo. Erano stupendi, scuri come il cioccolato e incasinati come un uragano, emotivi e confusi, simili a quelli dei bambini.
"H-Hobi, sei tu? Abbiamo vinto?"

Hoseok scoppiò in lacrime, non potè trattenerle, ne aveva bisogno. Avrebbe voluto rispondere di sì al suo hyung, ma tutto quello che riuscì a fare fu suonare il campanello per avvisare i medici, per poi crollare a terra tra le lacrime. Il suo corpo, coperto da un paio di jeans skinny ed un'enorme felpa, tremava in maniera incontrollabile. Lì, seduto con la schiena contro il muro, sfogò le sue paure e l'ansia che aveva trattenuto.
I dottori controllarono Yoongi, per poi staccare i macchinari ed avvisare la famiglia e gli amici.
"SeokSeok, smetteresti di piangere se io ti baciassi?"
Hoseok si rialzó, avvicinandosi al suo letto. "N-non lo so, so solo che ti amo tanto." Mormorò, trovandosi le labbra dolci di Yoongi sulle proprie.
Quel bacio aveva un sapore dolce ma non troppo, per via delle lacrime che il rosso stava continuando a versare.
Il biondo si staccò da quel bacio, rivolgendogli un sorriso. "Ti prego, non piangere più. Ora sto bene, ho vinto. E tu?"
Hoseok annuì, asciugandosi le lacrime con le mani.
"A-abbiamo vinto 3 a 2. Ma a me non importa, il fatto che tu sia vivo è qualcosa di più bello di ogni singola rete, più prezioso di ogni respiro. Tu sei il mio respiro, hyung. Sei la fonte dei miei sorrisi, senza di te una parte della mia anima sarebbe morta."
Yoongi lo aiutò ad accomodarsi con la testa sul suo petto, accarezzandogli i capelli rossi. "E invece, sono qui. Anche tu sei davvero importante per me, non sai quanto. Prima ero solo un ragazzo con il Disturbo Ossessivo Compulsivo, spaventato dai tumori e dalla vita incerta e stronza. Ora sono diventato un uomo con l'onore di aver conosciuto l'amore, che ha capito che esso è la cura per ogni cosa che quando si è soli fa così tanta paura. Jung Hoseok, se tu non fossi mai entrato da quella fottuta porta, io non so dove sarei in questo momento. E anche con tutti i difetti che ancora ho e che rimarranno parte di me, anche con il DOC, con le mie paure insensate e i miei stupidi pensieri; dimmi una cosa." Pregò Yoongi, con quel fiume di parole così potenti, che fecero innamorare ancora una volta Hoseok, come la prima volta se non di più.
"Che cosa, hyung?"
"Continuerai ad amarmi pe quello che sono?"
Hoseok annuì. "Ti ho amato per quello che eri, ti amo per ciò che sei, ti ameró per quanti giorni il mondo mi concederà. Ora possiamo davvero essere felici."

𝐓𝐡𝐞 𝐜𝐮𝐫𝐞-𝐘𝐨𝐨𝐧𝐬𝐞𝐨𝐤 ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora