"Yoongi?!" Quello del ragazzo dai capelli rossi fu un urlo di puro terrore, era spaventato a morte. Il maggiore era riverso a terra, pallidissimo, sembrava senza forze. Nella mano stringeva il cellulare, respirava piano.
Aveva un brutto, bruttissimo presentimento a riguardo.
"Cazzo Yoongi, resisti." Hoseok lo prese in braccio, adagiandolo sul letto.
Sentendo che respirava meglio di prima, ma ancora non in modo adeguato, chiamò aiuto.
Il team di medici della squadra arrivò, per poi portarlo subito in infermeria.
Hoseok aspettò con pazienza che finissero di visitarlo, preoccupato al massimo.
"N-non si svegliava, e non riusciva a respirare bene." Spiegò a Jin, mentre quest'ultimo lo abbracciava, era corso da Hoseok dopo averlo sentito gridare.
"Andrà tutto bene, Hobi." Sussurrò il maggiore, cercando di calmarlo.
Passò un po' di tempo, fino a quando il più grande sciolse l'abbraccio.
Ecco, sta uscendo l'infermiera."
Quest'ultima disse ai ragazzi che il pianista stava bene, doveva essere stato solo un calo improvviso di zuccheri. Presto si sarebbe rimesso in forze, questo rassicurò molto il capitano della squadra; nonostante il suo cuore... non era tranquillo. Aveva ancora quella brutta sensazione.
Il rosso entrò nella sala, i cui letti erano tutti vuoti tranne uno, diviso con una tendina dal resto della stanza.
Su di esso, riposava tranquillo Min Yoongi, respirava normalmente e il suo viso aveva ripreso colore.
"Quanta paura che ho preso." Hoseok si sedette accanto a lui, aspettando che si svegliasse. Il profilo dello hyung era semplicemente perfetto: non avrebbe potuto trovare parola diversa da quella per descriverlo.
Sembrava davvero un angelo quando dormiva, era perfetto.
"...Hobi?" poco dopo, il maggiore aprì gli occhi, osservandolo.
"Oh dio, grazie al cielo. Hyung, ti ho trovato collassato a terra nella nostra stanza..."
Il biondo sospirò. "Mi dispiace, Hobi."
"Ti dispiace? Yoongi, può capitare di avere un calo di zuccheri, l'importante è che ora tu stia bene!"
"No... intendo un'altra cosa." Spiegò il più grande dei due. "Vedi Hoseok, devo parlarti di un argomento importante."Gli occhi di Yoongi si fecero improvvisamente spenti, tristi. Il suo tono di voce parve quello di chi ha appena perso tutto, ogni singola speranza.
"Yoongi? Cosa succede?"
Il maggiore abbassò lo sguardo.
"Il motivo per cui sono stato male oggi, per il quale tante volte ti sono sembrato stanco, è solo uno. Lui... è tornato, e mi sta uccidendo."
Hoseok scappò da quella stanza dopo aver confessato praticamente ogni suo sentimento, in lacrime.
Entrò nella stanza di Taehyung, che era aperta, piangendo.
"Capitano, cosa succede?" Il grigio lo abbracciò forte, cercando di farlo stare più tranquillo.
"Io... Yoongi è... un casino, T-Tae non capisco più niente!"
"Calmati, poi ne parliamo." Il difensore continuò a tenerlo stretto a sè con dolcezza, era davvero un amico fantastico.
"T-Taehyung, è come s-se mi si fosse rotta l'anima in mille pezzi."
Taehyung gli sorrise. "Devi calmarti, Hoseok-hyung."
Il rosso controllò il proprio respiro.
"Si tratta di Yoongi. Sta male, Taehyung, sta molto male. Ho tanta paura per lui, non so come aiutarlo perchè io..."
Il grigio gli prese la mano. "Lo so, mi hanno avvisato per messaggio di cosa gli è successo, ma non pensavo saresti arrivato qui con il cuore incasinato. Che cos'ha?"
"Un cazzo di tumore!"
Taehyung rimase in silenzio un attimo, doveva processare.
Appena ci riuscì, la sua bocca assunse una forma ad 《o》, come quelle dei bambini.
"Porca merda, che situazione orribile. Dicevi che non sai come aiutarlo, nessuno di noi lo sa. Possiamo stargli vicino, portarlo in ospedale e sostenerlo come riusciamo." Il suo tono era serio, non il solito modo scherzoso e rilassato di parlare. La sua voce profonda era comunque piuttosto calmante per il maggiore.
"Taehyungie, il problema è un altro! Mi sono dichiarato a lui, mentre ero completamente nel panico!"
Il difensore si portò una mano sulla fronte. "Dimmi che mi stai prendendo in giro. Ti sembra il momento, hyung?! Merda, Hoseok, tempismo perfetto proprio."
"Ed ecco perchè sono incasinato. A me lo hyung piace, non posso immaginare quanta sofferenza dovrà passare ed io non ci sarò! Sarò sui campi da calcio!"Taehyung lo consolò, aiutato da Jimin e da un esemplare di Jungkook ancora febbricitante, uscito dalla sua stanza senza permesso solo per aiutare il suo hyung a stare tranquillo.
"Jungkook... torna in camera; starò bene. Ci sono il tuo ragazzo e TaeTae qui" sussurrò Hoseok, affranto.
Il più piccolo scosse la testa. "È che siete tutti e due così testardi, hyung, davvero."
Jimin e Taehyung concordarono.
"I-in che senso?" Il rosso si asciugò i segni del pianto.
"Nel senso che-" Jungkook per poco non cadde, ma per sua fortuna c'era il fidanzato lì accanto, che lo prese tra le braccia. "Prima di rischiare di sbattere il culo per terra per colpa dell'influenza, dicevo che siete testardi: perchè non volete capire i vostri sentimenti e le cose come stanno, Hoseok?"
Il rosso si morse il labbro. "Voi credete che Yoongi..."
I tre si portarono una mano sulla faccia all'unisono, tipo facepalm di gruppo.
"Certo che sì, porca di quella capra di Heidi ancora verginella non vestita Gucci!" Saltò su dal nulla Taehyung, cercando di far ridere l'amico.
"Quindi, Yoongi ricambia. Aspetta, Tae, cosa?!"
Il grigio gli rivolse il suo caratteristico sorriso 《quadrato》.
"Hyung, voi due siete fottutamente soulmates, dovete solo dichiararvi. Penso che vi servirà una mano da noi. Appena Jungkookie starà meglio e torneremo in Corea, chiarirete tutto e lascerai che Yoongi-hyung faccia la sua terapia." Disse Jimin, anticipando le parole del Gucciboy.
"Esatto." Approvò quest'ultimo.
Più tardi, Jimin accompagnò il suo ragazzo nella camera da letto che condividevano, volendo occuparsi di lui."Sai cosa, Tae?" Hoseok ruppe il silenzio che si era creato.
"Uh? Cosa?"
"Vorrei poter aiutare Yoongi come Jimin fa quando Kookie sta male. Prenderlo tra le braccia, dirgli che andrà tutto bene. Andrà tutto bene, promettergli che guarirà e così potrò amarlo... vedere il suo sorriso dolce e sentire il sapore delle sue dolci labbra sulle mie.
Sentire la sua pelle a contatto con il mio corpo, sfiorarla, baciarla come feci quella notte. Mentirei, se dicessi di non ricordare, ma io... io non voglio più mentire a me stesso! Taehyungie, desidero essere forte per Yoongi."
Il grigio si asciugò una lacrima. "Sei così dolce... oddio, penso che se lo hyung ti sentisse parlare in questo momento ti abbracc-" il minore smise di parlare. "Hoseok, stai davvero piangendo?"
Il più grande annuì, stringendo i pugni. "Odio, odio, odio piangere per questo. Detesto piangere per amore, l'amore è una fottuta tortura, come posso salvare Yoongi?!"
Taehyung gli sorrise, calmo. "Hyung, sei semplicemente tu ciò che gli serve. Il suo calmante, il suo sole, il suo sorriso preferito. Sei semplicemente tu, sei la cura. La sua cura."
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𝐓𝐡𝐞 𝐜𝐮𝐫𝐞-𝐘𝐨𝐨𝐧𝐬𝐞𝐨𝐤 ✔
Fanfic[Completata] "𝐌𝐢 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐦𝐚𝐧𝐨 𝐩𝐚𝐳𝐳𝐨." 𝐇𝐨𝐬𝐞𝐨𝐤, 𝐜𝐚𝐥𝐜𝐢𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐚, 𝐯𝐢𝐞𝐧𝐞 𝐨𝐬𝐩𝐢𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐘𝐨𝐨𝐧𝐠𝐢, 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐨 𝐚𝐦𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚, 𝐝𝐞𝐢...