31.Giocate notturne e un cavallino arrapato

1.2K 123 71
                                    

Yoongi si svegliò abbracciato ad Hoseok, la sua testa sul petto del rosso. Il ritmico battito del cuore che il ragazzo avvertiva accanto a lui era segno che Hoseok stava ancora dormendo, tranquillo.
Poco dopo, la sveglia impostata sul cellulare del calciatore suonò.
Il proprietario del telefono si svegliò, accorgendosi della piccola figura di Yoongi stretta a sè.
Si alzò con delicatezza, spense la sveglia e guardò il biondo, che arrossì immediatamente.
"Buongiorno, hyung."
Il pianista si stiracchiò, alzandosi con fatica: era caldo sotto le coperte, odiava svegliarsi la mattina.
"Giorno, Hobi."
Yoongi andò in bagno, si sciacquò il viso ed uscì dopo essersi pettinato la chioma bionda in qualcosa di più o meno decente.
Appena Hoseok lo vide uscire, gli saltò in braccio stile cavallino arrapato, e Yoongi potè sentire il suo pirulino grandezza XL contro di sè, siccome era vestito solo con un paio di pantaloni del pigiama di tessuto leggero, stessa cosa il suo amico.
"H-Hoseok scendi..."
Il rosso sembrava davvero un cavallino molto; molto arrapato.
"Scusa, hyung, volevo solo scherzare." il ragazzo si tolse e andò verso l'armadio per vestirsi... davanti a Yoongi, senza farsi problemi.
Dopotutto lo aveva già visto mezzo nudo, giusto?
"I-io vado in camera mia a cambiarmi." Avvisò il biondo, imbarazzato.
"A dopo!" Hoseok era felice come un bambino davanti ad un pacchetto di caramelle, ma probabilmente era solo più iperattivo del solito.
Il maggiore entrò nella sua stanza, dirigendosi verso l'armadio dove avrebbe dovuto sistemare i vestiti in un ordine meticoloso, non doveva esserci nulla fuori posto. Odiava il disordine, e aveva pensato sempre in negativo delle relazioni: mettevano confusione, come se i pensieri che aveva non fossero già abbastanza, ed era per questo che aveva deciso di non innamorarsi.
Però... Hoseok era l'unica persona che metteva casino ma allo stesso tempo ordine nella sua mente, nonostante fosse un semplice amico.
"Come puoi fare una cosa del genere, cavallo stronzo?" Sospirò, sentendo le sue guance diventare rosse, le farfalle nello stomaco... come una bambinetta con gli ormoni incasinati.
"Io non mi sto innamorando." Ripetè a sè stesso, mentre si vestiva.
"Non provo sentimenti romantici verso un ragazzo. Verso quel ragazzo. Sono assolutamente eterosessuale." Cercò di convincersi, cercando di cantare qualcosa per liberare la mente.
Giro girotondo
Casca il mondo
Casca la terra
Merda, merda, merda.
Sì, qualcosa di questo tipo.
"Yoongi, hai finito? Voglio fare colazione!" Fu proprio Hoseok a chiamarlo, bussando alla porta.
"Arrivo, Hobi." Il biondo prese con sè il cellulare e uscì dalla camera, con le chiavi nell'altra camera.
"Alla buon'ora, ed io che pensavo fossi finito a Narnia... aish, come vorrei andarci~" si lamentò il rosso, mentre scendevano le scale, entrambi parecchio affamati.
La colazione fu tutto sommato tranquilla, così come gli allenamenti dei ragazzi: il campo che avevano riservato loro era poco lontano dall'hotel ed era davvero bello.
Il suo sguardo finì casualmente sul ragazzo dai capelli rossi, e ci rimase per circa metà dell'allenamento, fino a quando Jungkook non lo riportò nel mondo umano.
"Hyuuuung~ hanno la pausa ora, prepariamo l'acqua e gli asciugamani?"
Yoongi annuì. "Certo, scusa. Ero distratto, ora ti aiuto."

Il pianista continuò per più o meno tutta la giornata a cercare di ignorare quelle idee su Hoseok che la sua mente continuava a fargli fare, e quasi benedisse il suo disturbo quando proprio quest'ultimo si fece sentire insinuandosi nei suoi pensieri.
"Yoongi-hyung, che hai oggi?"
Il tramonto era ormai basso quando il ragazzo dai capelli rossi si mise seduto accanto a lui, stringeva tra le mani un pallone da calcio ed era ancora leggermente stanco all'allenamento.
"In realtà nulla di che, i pensieri di tutti i giorni." Rispose il maggiore, sentendo le farfalle nello stomaco appena Hoseok ebbe posato la sua mano su quella del biondino.
"Hyung, ti ammiro molto per come li combatti, sei diventato davvero più bravo rispetto a quando ci siamo visti la prima volta."
"Mi stavi altamente sul cazzo allora." Ricordò Yoongi ridendo, con una punta di nostalgia. Allora non si faceva certi pensieri su quel ragazzo.
"Oh beh, probabilmente ti stupirà sapere che avevo già previsto il fatto che alla fin fine mi avresti ritenuto l'essere simpatico e adorabile che sono." Rispose Hoseok, felice.
"Mhh, dici? Poco modesto, signorino Jung."
Entrambi scoppiarono a ridere, subito interrotti da Namjoon che li chiamava dentro per invitarli a farsi una doccia e andare a cena.

Dopo il pasto, i ragazzi si divisero ed andarono ciascuno nella propria stanza: chi a parlare, chi a dormire e chi, come Jungkook e Jimin a... beh, fare pubblicità occulta ai preservativi.
Yoongi fece una luuunga telefonata ai suoi genitori, che avevano bisogno di sentire il loro bambino un po' cresciuto, raccontando loro di cosa aveva fatto e di cosa si aspettava per i giorni successivi.
"Mi raccomando, mangia bene, metti la crema solare se il sole è troppo caldo che hai la pelle delicata, bevi abbastanza acqua..."
"Mamma, non ho 4 anni!"
"E metti la felpa quando esci che potrebbe far freddo!"
Sua madre, una come tante altre che probabilmente popolavano il globo.
Finita la telefonata, Yoongi capì che il suo disturbo gli stava dando fastidio più del solito: non riusciva a smettere di sistemare l'armadio, e questo gli dava fastidio perchè non era mai perfetto. Chiamò Hoseok, nel panico.
"Hyung?"
"H-Hoseok..." sussurrò, cercando di calmarsi almeno un poco.
"Arrivo."
Il ragazzo lo aveva capito subito, come sempre. Il rosso lo capiva davvero ogni fottuta volta.
"Vieni qui, Yoongi, cosa succede?"
Riprendendo fiato, il biondo si lasciò andare tra le sue braccia, sfogandosi.
"H-Hobi... tu mi aiuti sempre, come fai a sopportarmi?"
Hoseok lo calmò con il suo ritmico battito del cuore, a differenza di quello di Yoongi che era accelerato al massimo. "Io non ti sopporto, gli amici non si sopportano. Gli amici si apprezzano per quello che sono."
Dopo aver detto quelle belle e sincere parole, il biondino ricevette una specie di invito.
"Ti va di giocare un po' a calcio con me?"
Glielo chiese con un sorriso così tenero... come poteva dirgli di no?
Il sorriso di Hoseok era adorabile.

Salve persone~
Ne approfitto per fare gli auguri a Yoongi, lil meow meow con swag!
~Ely❤

Salve persone~Ne approfitto per fare gli auguri a Yoongi, lil meow meow con swag!~Ely❤

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
𝐓𝐡𝐞 𝐜𝐮𝐫𝐞-𝐘𝐨𝐨𝐧𝐬𝐞𝐨𝐤 ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora