"Tu hai fatto che?!" esclamò Taehyung sorpreso dalle parole del suo migliore amico.
"Hai sentito benissimo, Tae, non lo ripeterò mai." rispose Jimin con le gote arrossate nonostante stesse parlando attraverso il telefono.
"Quindi tu mi vorresti dire che hai avuto il coraggio di fare una sega a Jeon Jungkook, quando a volte arrossisci anche mentre parli con me?! Cavolo, Jiminie, non smetti mai di stupirmi.."
"Dai, Tae, smettila! Poi è chiaro che arrossisco anche quando a parlarmi sei tu, senti che discorsi che fai!"
In realtà Jimin adorava Taehyung, anche quando gli parlava in quel modo, perché era totalmente il suo opposto. Coraggioso e ottimista, completava perfettamente la sua personalità chiusa. E anche quando parlava di argomenti che gli facevano venire voglia di sotterrarsi, Jimin non poteva che ringraziarlo perché gli mostrava nuovi modi di vedere le cose, di vedere il mondo.
"Quindi dopo la-" Taehyung volle cominciare un discorso ma venne interrotto dalla voce di Jimin che gli uscì mille volte più acuta del solito.
"Ti prego non dirlo."
Il ragazzo dalla pelle abbronzata rise di gusto a causa della reazione del suo migliore amico rispetto a determinati argomenti.
"Okay, allora dopo quell'inconveniente nello stanzino del bidello, cos'è successo?"
"Beh siamo andati al Mc Donald's e poi quando abbiamo finito di mangiare mi ha riaccompagnato a casa." spiegò il biondo.
"Aww! Ti ha riaccompagnato a casa! Non pensavo che Jeon Jungkook fosse un..." Taehyung s'interruppe di colpo.
"Jeon Jungkook fosse cosa?" domandò Jimin incuriosito.
"Ah, niente, stavo per dire galantuomo ma poi mi sono ricordato della sega.."
"Kim Taehyung, giuro che adesso riattacco."
"Scusami, Jiminie, non lo dirò più, d'accordo?"
"Ti conviene, Tae, Altrimenti da domani ti ritroverai con un amico in meno." ribattè a tono Jimin.
"Nah, non ti allontaneresti mai da me. Mi vuoi troppo bene... Ah, a proposito! Lo sai dov'era il tuo migliore amico mentre tu ti stavi divertendo con Jungkook?" chiese Taehyung cambiando argomento e alludendo alla sua uscita con il rosso.
"No, se mi stavo divertendo con Jungkook come facevo a sapere cosa stessi facendo?" disse l'altro cercando di trattenere una risata.
"Adesso riattacco io, però." a quelle parole Jimin non resistette e scoppiò definitivamente a ridere, contagiando anche l'altro.
"Bene, fingerò di non aver sentito e proseguo." continuò Taehyung mentre Jimin si ricompose tornando serio.
"Praticamente sono andato a fare una passeggiata con Yoongi, il barista della festa, ricordi?"
"Sì, mi ricordo."
"Beh, mi ha detto di essere gay e di voler continuare a vedermi." disse l'altro con tono orgoglioso.
Taehyung era veramente felice di poter pronunciare quelle parole. Dopo anni poteva finalmente uscire con qualcuno che lo capiva. Poi ogni volta che pensava alla bellezza sconfinata sia esteriore che interiore di Yoongi si scioglieva. Mentre parlava con Jimin, i flashback della passeggiata con lui comparvero uno dopo l'altro in sequenza nella sua mente, non potendo fare a meno di sorridere a trentadue denti.
"Wow, Tae, ma è stupendo! Visto che avevo ragione quando ti ho detto che ricambiava le tue attenzioni per un motivo? E quel motivo è che gli piaci tantissimo e che stravede per te."
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bumblebee | jikook
Fanfiction"Bumblebee" narra la storia di Jimin e Jungkook e della loro cerchia di amici, adolescenti alla ricerca di nuove esperienze, con una grande voglia di vivere e di godersi la vita. Jimin e Jungkook si conoscono alla festa di Halloween della loro scuol...