bumblebee | jikook

三十七 ; trentasette

Taehyung si staccò dal corpo del suo ragazzo dopo aver ballato per mezz'ora senza sosta. Si tirò indietro il ciuffo cosparso di sudore con una mano, mentre con l'altra afferrò la gemella di Yoongi e lo portò delicatamente fuori dalla pista da ballo. Quando furono abbastanza lontani strinse entrambe le braccia attorno alla vita dell'altro e lo attirò a sé per poi dare inizio ad un lungo bacio passionale.

Yoongi ricambiò immediatamente cercando di non sorridere durante il loro affiatato scambio di saliva, mordicchiando le labbra carnose di Taehyung tra uno schiocco e l'altro.

Interruppero il bacio e tornarono a guardarsi negli occhi.

"Non mi sentivo così da anni, anzi, credo di non essermi mai sentito così." disse Taehyung sorridendo e la sua allegria contagiò anche Yoongi.

"Anche io sono felice. Mi basti tu per esserlo, in realtà." confessò il rosso passando le dita tra i capelli biondi di Taehyung, che lo guardava innamorato come non mai.

Taehyung si voltò di scatto verso un angolo della sala dove un applauso era appena stato liberato da un gruppo di ragazzi. Yoongi si girò poco dopo, ed entrambe le loro espressioni furono accigliate e confuse.

Decisero di seguire quel boato per saperne di più, curiosi di conoscere il perché di quell'applauso improvviso.

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"Jimin..." lo richiamò Jungkook, un misto tra il disperato e l'eccitato.

I due ragazzi dopo aver ballato si erano rintanati in bagno per sistemarsi, dato che le loro condizioni erano pietose.

Jimin si stava specchiando, intento a sistemarsi con cura i capelli aiutandosi con l'acqua del rubinetto.
Jungkook, invece, era appoggiato alla porta del bagno mentre guardava attentamente il suo ragazzo armeggiare con i suoi ciuffi ribelli.

"Dimmi, Kookie." rispose il biondo ma senza staccare gli occhi dal suo riflesso nello specchio.

Jungkook a quelle parole camminò come una pantera verso il corpo del suo ragazzo, lo intrappolò cingendogli il bacino da dietro con le braccia muscolose e gli stampò qualche bacio sotto l'orecchio destro.

Jimin trattenne il respiro a quel contatto inaspettato, ma ignorò l'altro continuando con il suo lavoro. Jungkook si accorse del suo comportamento indifferente, ma proseguì imperterrito passando ora la lingua sulla clavicola del biondo.

Un gemito uscì dalla bocca del biondo che arrossì per l'imbarazzo, anche se l'eccitazione in quel bagno era fin troppa. Il moro sorrise ma non smise di istigare il collo latteo dell'altro con le sue stesse labbra.

"Ho tanta voglia di te." sussurrò Jungkook soffiando sulla pelle di Jimin, che rabbrividì di riflesso.

"N-non possiamo Kookie, potrebbero vederci o sentirci." rispose il biondo che però non ebbe la forza necessaria per respingere il suo ragazzo, troppo preso dalle sensazioni paradisiache dei suoi baci.

Jungkook smise di baciargli il collo e spostò le mani dalla vita di Jimin alla cintura dei suoi pantaloni, per poi scendere verso il rigonfiamento. Appoggiò una mano sulla cintura, mentre l'altra si fermò proprio sulla patta dei jeans, iniziando ad accarezzare la zona con movimenti lenti.

"Mmh.." gemette Jimin a quel contatto esplicito non essendo in grado di trattenersi.

"Kookie ti prego, n-non qui." cercò di riprendersi il biondo ma con scarsi risultati, dato che Jungkook riprese a lasciargli avidi baci sulla spalla appena scoperta dalla maglia scollata.

"Jiminie, entriamo in una cabina, non ci vedrà nessuno. E nessuno ci sentirà se farai il bravo.." sussurrò con parole di miele che sembrarono scatenare un turbine di emozioni in Jimin, ormai immerso nelle continue carezze del moro.