"Jiminie sei sicuro? I tuoi genitori non-" Jungkook venne interrotto dal biondo.
"Sono più che sicuro, Kookie. I miei genitori ti hanno già conosciuto, quindi non sei un estraneo. Vuoi tirarti indietro ora che abbiamo già disdetto la prenotazione della camera?" replicò Jimin riferendosi alla camera d'hotel dove Jungkook e sua madre alloggiavano.
La mattina dopo i due ragazzi, più riposati e con la mente abbastanza lucida, lasciarono la casa di Yuta alle nove, mentre Taehyung e Yoongi se ne andarono un'ora prima.
I due raggiunsero l'hotel e raccolsero le cose del moro. Jungkook non aveva un posto dove stare, era completamente solo. L'unica sua fortuna era il fatto di avere un lavoro assicurato con una buona paga per potersi mantenere da solo. Poi, beh, Jimin avrebbe fatto di tutto pur di vedere il suo ragazzo felice, quindi l'avrebbe ospitato a casa sua senza alcun problema.
Jungkook e Jimin ora erano in direzione casa Park. Nel tragitto (svolto in autobus, chiaramente) il biondo aveva contattato i suoi genitori e, seppure non fossero molto d'accordo, alla fine accettarono quando ascoltarono la storia di Jungkook.
Il moro sperava di non venire giudicato come un criminale dai genitori di Jimin, non perché gli facesse effetto quell'appellativo, ma per il semplice fatto di non voler fare una brutta figura con loro. Li aveva già conosciuti, e sapeva che non sarebbe stato facile vivere sotto lo stesso tetto del suo ragazzo con due genitori omofobi in casa. Ormai non aveva più niente da perdere, ma Jimin sì, quindi non poteva rovinare anche il rapporto del ragazzo con i genitori.
Nonostante questo, ci provò ugualmente e si decise a trasferirsi da Jimin.
Quando entrarono in casa del biondo era quasi ora di pranzo. Ovviamente i due avevano saltato scuola quella mattina, ma avevano dei buoni motivi per farlo, quindi non se ne preoccuparono più di tanto. Jungkook si sentì male ricordandosi le parole di Hoseok che si era raccomandato con lui di non saltare più lezioni, ma non poté fare altrimenti.
"I tuoi ora sono a casa?" chiese Jungkook mentre posò la valigia per terra accanto al divano, per poi guardarsi attorno.
"No, tornano sta sera. Ho chiamato mia madre mentre era a lavoro ed è già tanto se non mi ha urlato-"
Jimin venne interrotto da un paio di labbra sulle sue che lo colsero di sorpresa.
Jungkook inserì la lingua nella bocca del biondo senza alcuna esitazione, e Jimin gemette in risposta facendo eccitare il moro, che spinse il ragazzo contro il muro del soggiorno.
Il biondo allacciò le gambe attorno al bacino di Jungkook, sporgendosi verso il ragazzo per cercare maggiore contatto.
"Oh cazzo.." gemette il moro nel sentire il membro di Jimin premere contro il cavallo dei suoi pantaloni.
Jimin sentendo la voce rauca del suo ragazzo contro il suo orecchio, interruppe il bacio e buttò la testa all'indietro inarcando la schiena per quanto possibile, innamorato dei modi di fare di Jungkook.
Aumentò la stretta attorno al bacino del moro e si avvicinò ancora di più al ragazzo che prese a baciargli il collo, passando la lingua sulla pelle per poi succhiarla e tirarla tra i denti.
"Ahh.. J-jungkook.." Jimin era invaso da un piacere immenso, con il suo pene che premeva contro quello di Jungkook e lui che gli torturava il collo con insistenza.
Jungkook portò il corpo di Jimin sul divano del soggiorno e lo adagiò su di esso mettendosi sopra di lui. Riprese il suo lavoro sul collo dell'altro, spostandosi lentamente sul suo petto, abbassando la maglia del biondo man mano che scendeva con la bocca.
Si staccò solo per togliersi la felpa e poi fare lo stesso con Jimin. Passò con la lingua sui capezzoli del biondo, guadagnandosi un lungo lamento da parte sua.
"K-kookie di più.. per favore.." sussurrò Jimin tirando i capelli di Jungkook che era ancora chino sul suo petto.
"Come vuoi, amore mio." rispose il moro slacciando i pantaloni di Jimin per poi toglierli.
Jungkook torturò con i denti l'elastico dei boxer di Jimin dove si poteva vedere tranquillamente l'erezione crescente. Lasciò qualche bacio bagnato su di essa, strofinandola con la mano.
Jimin respirava a fatica a causa dei continui stimoli di Jungkook che alzò lo sguardo un secondo per incontrare i suoi occhi. Come sempre Jimin era uno spettacolo: le labbra rosse socchiuse e ricoperte dalla saliva, i capelli scompigliati e le guance tinte di un colore rosato.
"Sei bellissimo." sussurrò Jungkook senza staccare gli occhi da quelli del biondo, facendogli un occhiolino.
Per non fare aspettare Jimin, però, ritornò in fretta sulla sua erezione che ora era libera da qualsiasi tessuto.
"Mmh.." Jimin fece un sospiro di sollievo dopo che il suo membro fu completamente scoperto.
Jungkook sorprese ancora una volta il ragazzo, accogliendo il pene di Jimin nella sua bocca senza esitazione. Lo inglobò completamente passando la lingua sulla punta, succhiando di tanto in tanto.
Jimin gemeva ora senza ritegno, ma sentiva di desiderare di più per provare ancora più piacere.
"J-jungkook.." richiamò il moro tra un singhiozzo e l'altro.
"Mh?" rispose il ragazzo staccandosi dal pene di Jimin per qualche secondo.
"V-voglio provare qualcosa di diverso.." disse Jimin e il moro capì immediatamente.
Regalò un ghigno malizioso al biondo per poi prenderlo per la vita è tiralo su. Gli diede una mano perché Jimin era continuamente percosso da spasmi, dato l'orgasmo che stava per arrivare. Jimin si ritrovò inginocchiato sul divano con Jungkook a pochi centimetri dalla sua asta.
"Fai quello che vuoi Jiminie, okay?" disse il moro guardando l'altro negli occhi e sorridendogli sinceramente.
"Non preoccuparti di farmi male." concluse per poi avvicinare Jimin alla sua bocca.
Prese nuovamente il suo membro tra la lingua ma questa volta lo inglobò totalmente facendogli toccare la sua stessa gola.
Jimin riprese a gemere ancora più forte di prima quando iniziò a dare delle stoccate nella bocca del moro. La lingua di Jungkook non stava più stimolando il membro di Jimin, troppo occupato a succhiare sulla punta mentre la sua gola veniva continuamente percossa da colpi.
Jungkook non l'aveva mai fatto prima e capì solo in quel momento quanto fosse una sensazione soffocante, ma cercò di farsi forza nel guardare il viso di Jimin, immerso nel piacere più assoluto. Il biondo continuava a muovere i fianchi, fino a quando non sentì vicino l'orgasmo.
"Ahh..." gemette dopo essersi riversato nella cavità orale di Jungkook.
Jungkook non ingoiò, però, il seme del biondo, bensì si avvicinò alle labbra di Jimin. Le socchiuse usando le dita e diede inizio ad un nuovo bacio decisamente più sporco e passionale del primo. I due gemettero nel bacio, mentre lo sperma di Jimin veniva condiviso tra le loro lingue e poi ingoiato da entrambi.
Dopo quella sessione di preliminari non si spinsero oltre ma si vestirono, sdraiandosi poi sul divano, esausti.
"Che ore sono?" chiese Jungkook tenendosi la pancia e sentendosi affamato.
"Quasi le una." rispose Jimin con sussurro, ancora imbarazzato per ciò che aveva appena fatto.
"Che dici mangiamo, piccolino?" continuò Jungkook dando un leggero pizzicotto alla guancia di Jimin.
Jimin si toccò lo zigomo fingendosi offeso ma poi vedendo l'espressione divertita di Jungkook scoppiò a ridere assieme a lui.
-
Mi piace tanto questa smut perché è diversa dal solito e diminuisce un po' la tensione degli ultimi capitoli
...e anche di quelli che verranno.
Siamo quasi giunti alla fine e manca solo un ultimo ostacolo da abbattere per Jimin e Jungkook: farsi accettare dai genitori di Jimin.
Ci vediamo presto :)
Feds🌻
STAI LEGGENDO
bumblebee | jikook
Fanfiction"Bumblebee" narra la storia di Jimin e Jungkook e della loro cerchia di amici, adolescenti alla ricerca di nuove esperienze, con una grande voglia di vivere e di godersi la vita. Jimin e Jungkook si conoscono alla festa di Halloween della loro scuol...