四十一 ; quarantuno

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La signora Jeon si stava preparando per andare a lavoro, quando sentì Hoseok svegliarsi con un leggero mugolio.

"Buongiorno, Hoseok." disse la donna con una risatina, una volta che il ragazzo aprì gli occhi.

Il castano si strofinò le palpebre con le mani nel tentativo di apparire più sveglio.

"Buongiorno, signora Jeon." rispose alzandosi pian piano dal letto e guardandosi attorno, realizzando che Jungkook fosse ancora in cucina a dormire.

"Come è andata ieri sera?" chiese la donna mentre finiva di preparare la sua borsa per il lavoro.

Hoseok alla domanda cercò di non balbettare o far trasparire la grande bugia che avrebbe raccontato.

"Ehm.. tutto bene, ci siamo divertiti parecchio." replicò Hoseok passandosi una mano tra i capelli scompigliati.

"Bene, sono contenta. Ora mi levo dalle scatole, così tu e Jungkook avrete il tempo di sistemarvi." disse la donna pettinandosi i lunghi capelli neri davanti allo specchio.

"Ah e... Come va il nuovo lavoro?" chiese Hoseok ricordandosi del nuovo lavoro della signora Jeon, che tuttavia lui non conosceva.

La signora Jeon si irrigidì visibilmente alla domanda, posando la spazzola su un mobiletto accanto allo specchio per poi rivolgere al ragazzo un sorriso radioso, che sembrava abbastanza finto.

"Tutto bene, Hoseok, grazie. Ora vado, ciao e dì a Jungkook che tornerò stasera."

Poi la donna si dileguò chiudendo dietro di sé la porta della stanza d'hotel, lasciando il ragazzo un po' spaesato.

Fortunatamente non dovette aspettare molto perché Jungkook si svegliasse e lo raggiungesse nella camera da letto. Il moro era ancora in tuta e molto più assonato di lui, cosa che lo fece sorridere, facendolo riflettere sul fatto che da lì a poco l'avrebbe lasciato per andare in Inghilterra.

Non sopportava l'idea di non vederlo di persona, ma una pausa era ciò di cui aveva bisogno, quindi accantonò i ripensamenti.

"Jimin mi ha mandato un messaggio. Tra un'ora ci incontriamo all'Area 89, facciamo colazione assieme e tu farai quello che devi fare, okay?" disse il moro con la voce ancora roca post-dormita.

"Okay, Jungkookie." rispose il castano dirigendosi verso il bagno per sistemarsi.

"Ho sentito tua madre, ha detto che tornerà stasera." continuò Hoseok dall'altra stanza.

"Oh.." rispose Jungkook iniziando a cambiarsi con jeans e una felpa sportiva.

"Tutto bene con il lavoro? Le ho chiesto ma mi ha risposto in una maniera che.." lasciò la frase in sospeso facendo intendere al moro cosa intendesse.

"È solo frustrata dato che è il suo primo lavoro, non farci troppo caso. Comunque a lavoro ci va, perché non c'è solo il mio di stipendio, quindi.." fece la stessa cosa di Hoseok, non completando la frase.

"Oh, okay, perfetto allora." disse il castano uscendo dal bagno, liberandolo per Jungkook.

******

Quando Hoseok e Jungkook misero piede nell'Area 89, Jimin, Taehyung e Yoongi erano già seduti ad un tavolo, posto accanto alla vetrata che dava sulla stradina. Non appena entrarono, Hoseok abbassò lo sguardo, preso dall'imbarazzo e dalla vergogna, mentre Jungkook vigliaccamente si fiondò su Jimin, dandogli un bacio a stampo.

Jungkook si permise di dargli un piccolo bacio dato che il bar era ancora vuoto, forse perché la domenica mattina la gente preferiva rimanere in casa, soprattutto a causa della stagione.

bumblebee | jikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora