五十二 ; cinquantadue

1.9K 121 9
                                    

"I still wonder wonder beautiful story
Still wonder wonder best part
I still wander wander next story
I want to make you mine"

Taehyung cantò con la sua voce profonda nella speranza di tirare su di morale Yoongi. Da quando aveva incontrato suo padre sembrava che il mondo gli fosse caduto addosso.

Yoongi aveva sempre cercato di riconoscere i suoi veri genitori nei suoi nonni, non volendo soffrire in futuro per l'effettiva mancanza di quelli biologici, e incontrare suo padre gli aveva come scombussolato i piani.

In quella giornata di dicembre, precisamente il primo giorno di vacanze natalizie, Taehyung e Yoongi si erano incontrati nel pomeriggio a casa del biondo. Erano nella sua camera, seduti sul letto, mentre Taehyung intonava la sua ultima perla musicale "Scenery."

Yoongi, non appena sentì quelle parole uscire dalla bocca del suo ragazzo, si tirò su con la schiena per ascoltarlo meglio e si perse nella sua voce. Quando il biondo ebbe finito di fargli una serenata, gli regalò il suo sorriso migliore, nella speranza di tramandargli un po' di felicità.

"L'hai scritta tu?" chiese Yoongi stringendo ancora di più gli occhi che ora sembravano due vere e proprie fessure.

Taehyung annuì con il capo per poi prendere le mani del suo ragazzo tra le sue.

"L'ho scritta recentemente, pensando alla persona che amo di più al mondo. Hai qualche idea su chi possa essere?" parlò Taehyung con un ghigno sul viso, mettendocela tutta per far sorridere il rosso.

Yoongi fece un sorriso sbieco e per una strana ragione i suoi occhi si riempirono di lacrime che però non uscirono. Le sue iridi scure non lasciarono quelle di Taehyung, nemmeno per attimo.

"Che cosa farei senza di te?" sussurrò Yoongi con voce rotta e sbattendo le palpebre diverse volte cercando di farsi forza.

Taehyung si sporse verso il rosso, sfiorandogli le labbra con le sue per poi dare vita ad un bacio più intenso. Yoongi avvolse le braccia attorno al collo di Taehyung, mentre il biondo appoggiò le mani sulle guance pallide dell'altro, volendo approfondire il bacio.

Ad un tratto Taehyung indietreggiò interrompendosi, lasciando Yoongi confuso.

"Sai che giorno è oggi?" chiese Taehyung con la sua solita espressione allegra.

Con Taehyung era davvero impossibile essere tristi: quel ragazzo aveva sempre voglia di tirarti su il morale, di farti vivere solo momenti di grande felicità.
Yoongi era davvero fortunato ad averlo.

"Il primo giorno delle vacanze...?" disse Yoongi, la frase che uscì quasi come una domanda, piuttosto che un'affermazione.

"Esatto. E sai cosa si fa in un giorno come questo?" continuò Taehyung con i suoi indovinelli, lasciando Yoongi confuso.

"Mmh.. no." rispose quindi il rosso con un'adorabile espressione da micetto.

"Bancarelle!" urlò Taehyung precipitandosi giù dal letto e portando con sé il suo ragazzo.

Yoongi non aveva la minima voglia di uscire fuori al freddo e al gelo, ma vedendo Taehyung così contento, chiuse un occhio. Forse uscire e pensare ad altro lo avrebbe aiutato a superare quel brutto periodo.

Così i due si misero le scarpe e il cappotto pesante (Taehyung indossò anche una costosa sciarpa di Gucci che aveva comperato pochi giorni prima) e poi uscirono di casa.

Salirono nella macchina di Yoongi, che guidò verso il centro città, abbellito da decine di bancarelle che vendevano di tutto e di più.

L'atmosfera a Seul quel giorno era davvero speciale. Erano solamente le sei del pomeriggio eppure il cielo mostrava già la sfumatura più scura del blu.

bumblebee | jikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora