bumblebee | jikook

四十六 ; quarantasei

Yoongi e Taehyung stavano camminando fuori dall'Area 89, poco dopo la confessione di Hoseok di voler partire per l'Inghilterra.

Taehyung ne approfittò per prendere un po' d'aria dopo essersi commosso inevitabilmente.

"Tutto okay?" chiese Yoongi voltandosi verso il suo ragazzo per accertarsi del suo stato emotivo.

Taehyung annuì con il capo qualche secondo dopo, continuando a camminare con la testa china accanto all'altro.

"Hoseok se ne è andato per cercare la felicità, non lasciare che la sua tristezza contagi anche la nostra relazione, d'accordo?" parlò Yoongi con tono premuroso facendo sorridere lievemente il biondo.

"Oggi facciamo qualcosa di speciale." disse Yoongi sorridendo mostrando le gengive.

Vedendo l'espressione serena e spensierata di Yoongi, la tristezza di Taehyung iniziò a dissolversi e il viso gli si illuminò.

"Cosa?" chiese Taehyung accennando il primo vero sorriso della mattinata.

"Vieni." rispose il rosso afferrando Taehyung per un braccio e guidandolo verso la sua automobile.

Entrarono nella vettura e Taehyung sbuffò sonoramente, seppure con un'espressione felice sul viso.

"Continuiamo a farci sorprese a vicenda, Min Yoongi." parlò il biondo voltandosi verso il più grande che aveva lo sguardo puntato sulla strada.

Il rosso ridacchiò, soprattutto nel sentire il suo nome per intero pronunciato dal suo ragazzo.

"Non aspettarti una mostra di Van Gogh, Kim Taehyung. Quella non me la posso permettere, ma ti prometto che sarà qualcosa che ti piacerà." ribatté Yoongi facendo sciogliere Taehyung.

Dopo aver viaggiato per una decina di minuti nella macchina di Yoongi, coccolati dal riscaldamento dell'automobile stessa e chiacchierando beatamente di tanto in tanto, i due arrivarono a casa del rosso.

In realtà la loro chiacchierata durante il tragitto era semplicemente un insieme di domande da parte di Taehyung, che cercava di indagare sulla loro destinazione.

"Casa tua?" chiese il biondo guardando il condominio in cui i nonni di Yoongi vivevano.

"Cos'è? Non ti piace casa mia?" rispose Yoongi fingendosi offeso, volendo stuzzicare un po' Taehyung.

Il biondo arrossì completamente, imbarazzato per la sua domanda. Yoongi, però, sorrise alla sua adorabile reazione e si sporse verso di lui baciandogli la punta del naso.

"Sto scherzando, piccolo. La sorpresa è all'interno." disse il rosso facendo un occhiolino all'altro che assunse un colore ancora più rossastro.

Scesero dall'automobile e Yoongi guidò l'altro verso l'entrata della casa. Taehyung nel frattempo si perse ad osservare ogni suo singolo movimento, totalmente incantato dall'infinita bellezza del suo fidanzato. Persino un piccolo gesto, come l'aprire il cancelletto del condominio o il prendere le chiavi dalla tasca appariva bello agli occhi del biondo.

Arrivarono alla porta dell'appartamento dei nonni di Yoongi, entrarono e la prima cosa che videro furono due anziani seduti sul divano che guardavano la televisione tranquillamente.

Taehyung si inchinò educatamente alla loro vista e i due gli sorrisero.

"Ciao, ragazzo. Come ti chiami?" parlò la nonna di Yoongi camminando verso di loro.

La nonna di Yoongi era una signora molto anziana dagli occhi stretti e i capelli corti, esile e bassina, proprio come suo nipote.

"Taehyung, signora. Sono il fidanzato di Yoongi." disse il biondo che sentì il cuore esplodergli nella cassa toracica quando pronunciò quelle parole.