-Eh, già. Va da lui e parlate. Secondo me sei l'unica che può farlo tornare come una volta.- lo abbracciai.
-Grazie, Chad. Adesso vado.- gli baciai la guancia e corsi fuori.
Mi sentivo in colpa per come avevo trattato le sue fidanzate e volevo scusarmi con lui. Iniziai a cercarlo e per mia fortuna lo trovai al piano bar con un ragazzo cicciottello che bevevano qualcosa. Quando mi avvicinai sentii la sua adorabile risata e non so cosa mi prese, ma mi sentii abbastanza imbarazzata di andare da lui.
-Ehm... James?- si girò mostrandomi uno dei suoi migliro sorrisi che si spense subito.
-Cosa vuoi?- il ciccione lo salutò e ci lasciò soli.
-Vieni.- lo trascinai in un posto appartato della sala. Non oppose resistenza, ma mi guardò male.
-Era proprio necessario venire qua?- chiese sgarbatamente.
-Sei ancora arrabbiato con me?- non rispose -Sappi con con Ashley ci siamo chiarite.-
-Davvero?- il suo volto s'illuminò. Annuii -Questa sì che è una bella notizia!-
Sorridemmo e restammo così per un po'. Entrambi alquanto imbarazzati. Perché non diceva niente? Doveva parlarmi, no? Quindi perché non mi diceva quello che doveva dirmi?
-Beh, dovevi dirmi solo questo?- chiese.
-In verità eri tu che dovevi parlarmi.-
-Cazzo dici? Io non dovevo dirti un bel niente.-
-Cosa? Ma Chad...- che bastardo! Mi aveva ingannata per potermi fare scusare con James. Non ci credevo. A questo punto tanto valeva scusarsi.
-Posso andare o dobbiamo stare così tutto il giorno?-
-Aspetta! C'è una cosa che dovrei dirti io.-
-Bene, allora dilla.-
-Scusa.- lo sussurai a voce molto bassa e mi senrii arrossire un po'.
-Cosa?-
-Mi dispiace! Mi dispiace per tutto. Mi dispiace per averti trattato... diciamo non al massimo. Mi dispiace per non aver accetato le tue fidanzate. Ma... vedi... è difficile. Tu... hai un non-so-che che mi fa stare in modo strano. Se devo essere sincera ti considero il ragazzo più stronzo ed odioso della Terra, ma anche così simpatico e... bellissimo. Oddio! Non so neanche perché ti stia dicendo queste cose. Comunque per farla breve, ci tengo a te e alla tua amicizia, ma da quando l'abbiamo fatto è cambiato qualcosa tra noi. Cancelliamo quella... scopata, okay? E torniamo come prima.- quelle parole mi uscirono così naturalmente dalla bocca che sorpresi me stessa ed ebbi paura della sua reazione, anche se stavo tremendamente bene.
-Wow.- disse dopo aver esitato.
-Sono stata così patetica?- chiesi imbarazzata e abbassai la testa per non incrociare il suo sguardo.
-No, è stato bellissimo.- mi appoggiò una mano sulla guancia e alzò il mio viso all'altezza del suo.
I suoi occhi verdi si posarono sui miei e mi persi in quello sguardo così... così stupendo, cazzo! Si avicinò a me e mi bloccò contro una parete. E ancora il mio battito accelerò.
"Ti prego fa che non mi stia innamorando di lui! Ti prego fa che non mi stia innamorando di lui! Ti prego fa che non mi stia innamorando di lui"pensai.
Cazzo! Cazzo! Cazzo! Perché era così vicino? Perché Nick non era venuto? Dannato mondo!-Kate, scusami anche tu.- disse in un sussurro facendomi sentire il suo respiro sulle labbra. Eravamo così vicini che sentivo l'odore di alcool del suo alito.
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I HATE YOU, PLEASE LOVE ME
Teen FictionKate è una ragazza newyorchese di 16 anni. Per l'estate va in vacanza a Miami con le sue due migliori amiche ospitata dalla nonna di una delle due. Questa non è una delle classiche storie d'amore che i due si incontrano e si perdono l'uno per l'alt...