CAPITOLO 3

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Erano passati tre giorni da quando eravamo arrivate e avevamo fatto già di tutto.

Avevamo provato a fare surf ed è stato umiliante ammettere che Eddy era molto più brava di noi. Io cadevo ogni due per tre, Kim era l'unica che riusciva a cavarsela.

-Fa caldissimo oggi!- esclamò Jen.

-Ci tuffiamo dalla scogliera?!- propose Kim.

La guardammo con un punto interrogativo dipinto in faccia.

-Intendo: se va di andare fino al faro e tuffarci da là. Ci sono delle rocce alte e quindi è una scogliera.-

-Ovvio!- dissi.

-Dov'è?- chiese Jen

-Là in fondo. Mi sa che ci conviene andare con l'autobus o con la macchina.-

-Prendiamo la macchina!- esclamai immaginandomi guidare quella magnifica decappottabile.

-Mh, meglio di no. Meglio tenerci buona mia nonna.-

-Oh, okay.- risposi delusa.

...

Dopo un quarto d'ora di autobus, arrivammo a destinazione. Camminammo per un po' prima di arrivare alla "scogliera".

Fui la prima a tuffarmi insieme a Kim, anche se l'altezza non era molto invitante. Mentre cadevo mi sembrava di volare e quando caddi in acqua riuscii persino a toccare il fondo.

-Tuffati! Dai Jen! Non fare la cagasotto!-

-Kim, io ho paura...-

-Ma non ci sono squali che ti mangiano.-

-Allora, mi tuffo?-

-Siiiii!-

-Bene! Adesso mi tuffo! Pronti?- si mise a gesticolare con le braccia e sembrava stesse facendo stretching.

-Tuffati!-

-Ok! Sono pronta! Sono nata pronta!- e finalmente si tuffò -Aaaaaaah!- urlò come una cretina, ma si tuffò.

-Finalmente!- esclamai.

-Com'è stato?- le chiese Kim.

-Bello.-

-Solo bello?-

-Ok, bellissimo!-

-Domani cosa facciamo?- chiesi. Era bellissimo galleggiare nell' acqua, era fresca e trasparente, il fondale si distingueva benissimo e tra piedi nuotavano alcuni pesciolini che facevano il solletico. -Shopping o Spiaggia?-

-Vediamo stasera cosa ci gira.- mi rispose Kim.

...

Il pomeriggio un turista russo aveva detto di aver avvistato una squalo, ma molto probabilmente era matto anche se il bagnino ha proibito di fare il bagno.
Noi intanto eravamo tornate nella nostra spiaggia.

-Io sto morendo di sete!- esclamò Jen, poco dopo essersi distesa sotto il sole.

-Anch'io. Vado a prendere da bere. Volete anche voi?- replicai.

-Si, per me una granita alla menta.- mi rispose Kim.

-Io, invece, una milkshake alla fragola.- disse Jen.

-Perfetto. Torno subito.-

La sabbia era bollente e saltavo da un ombra all'altra come una cretina per non bruciarmi.

I HATE YOU, PLEASE LOVE MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora